Funerali del boss Macrì in forma privata - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Funerali del boss Macrì in forma privata

18 giu 10 Si sono svolti in forma strettamente privata a Siderno i funerali del boss Vincenzo Macrì, di 73 anni, morto nei giorni scorsi per cause naturali nel policlinico Umberto I a Roma. Il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha disposto che il feretro venisse portato direttamente nel cimitero di Siderno Superiore. Vincenzo Macrì detto anche “u baruni”, elemento di spicco dell’omonima consorteria mafiosa operante in Siderno e nella restante locride, con precedenti penali per sequestro di persona a scopo di estorsione e associazione a delinquere di stampo mafioso, era il nipote del defunto patriarca della ‘ndrangheta Antonio Macrì, assassinato in Siderno il 20 gennaio 1975. Il decreto del Questore di Reggio Calabria é stato notificato, tramite la Questura di Roma, ai familiari del defunto che si trovavano a Roma dove è avvenuto il decesso. Prima del ricovero in ospedale Vincenzo Macrì stava scontando, agli arresti domiciliari, la pena di 26 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento era stato, poi, sospeso per motivi di salute. La salma, dall'obitorio del Verano in Roma è stata restituita ai familiari nella giornata di ieri, e trasportata a Siderno per le celebrazioni funebri.