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    Arssa comunica presenza di nuovo insetto degli agrumi, scheda e azioni

     

    UNASPIS YANONENSIS
    Cocciniglia asiatica degli agrumi

     

    Arssa comunica presenza di nuovo insetto degli agrumi, scheda e azioni

    16 giu 10 Il Centro Divulgazione Agricola n° 17 dell’ARSSA di Gioia Tauro, ha segnalato nel luglio del 2007, la presenza di focolai di cocciniglia UNASPIS YANONENSIS (Kuwana) detta anche cocciniglia asiatica degli agrumi, su piante di arancio var. Biondo e Moro, limone e mandarino. Il riconoscimento della specie è stato effettuato dal prof. G. Viggiani dell’Università degli Studi Federico IIo di Napoli, su invio di materiale vegetale. Questa segnalazione risulta attualmente la prima nell’Italia Meridionale; i focolai sono stati individuati in provincia di Reggio Calabria nei comuni di: Taurianova loc. San Bartolo, San Martino, Pezzavecchia; Rizziconi loc. Cirello-Cannavà; Molochio loc Marro e Solì e segnalatici nei comuni di Varapodio loc. Petrosa, e Terranova Sappo Minulio loc. Scroforio Allo stato attuale la cocciniglia, pur rimanendo circoscritta nelle medesime località, si sta diffondendo ulteriormente.

    DESCRIZIONE: Unaspis Yanonensis è un insetto appartenente all’ordine dei Rincoti, sottordine Omotteri, famiglia Diaspididae, originario della Cina, in Italia è stato segnalato  in Liguria nel 1987 (Arzano e Alma).  Compie due-tre generazioni l’anno, da giugno a settembre (Francia - Giappone) e sverna come uova protette dal follicolo femminile. Non  produce melata e sulle piante l’attacco è facilmente riconoscibile per l’abbondanza dei maschi di colore bianco (foto in alto- Foto 1- Foto 2, Viterale) e la presenza delle femmine di colore bruno, mitiliforme protette da uno scudo marrone che salvaguarda il loro corpo dall’ambiente esterno (foto 3, Critelli). Provoca ingiallimenti e necrosi delle foglie con conseguente filloptosi, sui rami è responsabile di deperimento e disseccamento (foto 4, Viterale), mentre sui frutti causa deformazioni e disseccamenti del pericarpo. Un forte attacco può portare alla morte della pianta.                               

    Strategie di lotta:
    Lotta meccanica: rimuovere e bruciare foglie e rami infestati.

    Lotta chimica:

    • trattamento invernale per il controllo delle femmine svernanti con olio bianco
    • fine giugno-inizio luglio, alla comparsa delle neanidi, trattare con oli bianchi attivati;
    • in agosto, può rendersi necessario un ulteriore  intervento se l’infestazione è elevata.

    I principi attivi anticoccidici consigliati sono: phosmet, chlorpyrifos, chlorpyrifos-methil, pyriproxyfen: per le modalità e le dosi seguire attentamente le indicazioni riportate in etichetta.
    Lotta biologica: prevede l’utilizzo dei nemici naturali: i parassitoidi Encarsia citrina,  Coccobius fulvus  e Aphytis yanonensis ed il predatore Chilocorus Kuwanae.
     Il Centro Divulgazione Agricola. n°17 ha provveduto a segnalare la presenza della cocciniglia al Servizio Fitosanitario Regionale – Osservatorio per le Malattie delle Piante di Catanzaro nel mese di luglio 2007.

    Per eventuali segnalazioni  ed informazioni contattare:

    ARSSA - Ce.D.A.17 c.da Bettina Gioia Tauro
    tel.0966/57522; e-mail arssa@libero.it

     documentazione a cura di

    A.R.S.S.A.
    Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed  i Servizi  in Agricoltura
    Centro Divulgazione Agricola N. 17
    Gioia Tauro

     

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