|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Don Ciotti denuncia: Nessun vuol mietere l'orzo nei campi confiscati al clan Arena
Don Ciotti denuncia: Nessun vuol mietere l'orzo nei campi confiscati al clan Arena 16 giu 10 "Tra pochi giorni a Isola Capo Rizzuto si dovrà raccogliere l'orzo seminato dal clan Arena, ma non si trova nessuno disposto a trebbiare, perché la violenza diretta e indiretta del clan si fa sentire tra la gente". E'la denuncia del fondatore di Libera don Luigi Ciotti che nota: "E' come in Sicilia ai tempi dei corleonesi". Il clan Arena, nonostante i terreni siano stati confiscati ha continuato a lavorarli, ha spiegato don Ciotti, che oggi ha firmato una convenzione con il corpo forestale dello stato e l'Agenzia per i beni confiscati per il presidio dei terreni e delle aziende agricole che sono state tolte alla malavita organizzata. "Tutti si tirano indietro - ha detto - perché tengono famiglia, ma non possiamo piegarci, il sindaco non può essere lasciata sola e non possiamo abbandonare i ragazzi delle cooperative che lavorano in quelle terre". Libera, ha promesso don Ciotti, non si tirerà indietro, come non si tirò indietro a Corleone quando "il prefetto con un'ordinanza sequestrò una mietitrebbia e i carabinieri la manovrarono".- Come ogni anno Libera continua il suo impegno nei "campi di lavoro": 2.500 giovani trascorreranno le vacanze coltivando le terre confiscate per dare una mano alle persone che se ne prendono cura. Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |