Proseguono le polemiche a San marco Argentano, replica il vicesindaco Cupone

Proseguono le polemiche a San Marco Argentano, replica il vicesindaco Cupone

12 giu 10 Continuano a piovere risposte e rimproveri contro i componenti dell’opposizione che siedono nel consiglio comunale di San Marco Argentano. Stavolta, la replica alle farneticazioni dei consiglieri della lista “Popolari e Democratici” arriva dal vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Tonino Cupone. “L’intervento a mezzo stampa e la distribuzione di volantini, eseguiti dai perdenti eletti, che mi chiamano in causa per un impegno preso in campagna elettorale, e a loro dire non mantenuto, richiedono il ripristino della verità e la non voluta messa a conoscenza di alcune mie benefiche iniziative. Ho atteso un mese che alcuni di quei componenti della lista ‘Popolari e Democratici’, che si erano verbalmente dissociati, facessero anche in pubblico un passo indietro. Registrato il loro silenzio in merito, mi vedo costretto ad informare sui fatti la cittadinanza sammarchese. Ho promesso un anno fa ai miei sostenitori che, qualora fossi stato eletto, avrei devoluto le indennità economiche di mia spettanza alle associazioni di volontariato del territorio, nonché ai più bisognosi. Cosa che ho fatto e che mai avrei voluto dichiarare pubblicamente, perché non ero certo alla ricerca di pubblicità gratuita o di simpatie di sorta. Adesso, solo per una questione di trasparenza, essendo io un amministratore eletto, probabilmente anche per quella mia promessa, rispondo responsabilmente alle malevoli accuse dell’opposizione, che con le sue menzogne e provocazioni cerca continuamente di pescare nel torbido, sperando di beccare in fallo qualche componente di questa maggioranza. Peccato, invece, che l’unico risultato che la minoranza riesce ad ottenere sia solo una lunga serie di figuracce”. Una risposta chiara che non lascia alcun margine di dubbi e che va anche a chiarire anche un’altra faccenda. “Già la scorsa estate i consiglieri di minoranza fecero la loro brutta figura, accusando la nostra amministrazione di aver illecitamente concesso l’uso di un pullmino comunale a soggetti clericali locali che, nell’occasione, accompagnavano ad un incontro pastorale alcune famiglie di San Marco Argentano. Sarebbe stato sufficiente verificare o approfondire la cosa con noi amministratori, ma è chiaro che gli esponenti della minoranza non potevano abbassarsi a far tanto. Eccoli, invece, impegnati a distribuire manifesti e volantini in ogni angolo del paese. Conclusione: nessuno aveva infranto la legge, il pullmino utilizzato non era quello comunale e gli ipotetici fruitori avevano affrontato il viaggio a proprie spese. Un flop enorme per l’opposizione ma anche un’ennesima vergogna per il nostro paese, causata da coloro che si dicono essere politici di lungo corso,”. Da quanto sta emergendo in questi giorni, non sembra che la minoranza di Palazzo Santa Chiara abbia imparato qualcosa da questi suoi continui errori. “Vista la vicinanza di alcuni esponenti della lista ‘Popolari e Democratici’ ad associazioni che operano nel nostro territorio, per verificare il reale trasferimento delle mie indennità a quelle associazioni, sarebbe stato sufficiente chiedere loro se avessero davvero beneficiato di un contributo e se avessi mantenuto quella promessa fatta in campagna elettorale. Nonostante la cattiveria di alcune persone, mi sento felice di aver fatto questa scelta e di aver potuto aiutare quanti a San Marco Argentano si impegnano nel sociale, così come sono orgoglioso di aver sollevato dalle difficoltà molte persone in un temporaneo momento di indigenza. Purtroppo – conclude la nota del vicesindaco Cupone – la nobiltà d’animo e l’intelligenza non si acquisiscono solo con i voti del popolo. Queste doti sono il frutto di una continua opera di perfezionamento di se stessi e di un’effettiva dimostrazione del proprio saper fare, specie di quello che produce il bene degli altri”.