NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Processo Federica Monteleone, chieste 9 condanne.

     

     

    Processo Federica Monteleone, chieste nove condanne. PM "Stazione ferroviaria in sala operatoria". Mamma in lacrime "Attendiamo giustizia"

    11 giu 10 Nove richieste di condanna a pene da uno ad otto anni sono state chieste dal procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, e dal sostituto, Fabrizio Garofalo, al termine del processo per la morte di Federica Monteleone, la ragazza di 16 anni deceduta dopo un intervento di appendicectomia. Il processo è in corso dinanzi ai giudici del Tribunale di Vibo Valentia. Al termine della requisitoria Spagnuolo e Garofalo hanno avanzato le richieste di condanna ritenendo che ai nove imputati non vadano riconosciute le attenuanti generiche.

    PM Sala operatoria come stazione ferroviaria. "La sala operatoria dove fu eseguito l'intervento su Federica Monteleone, dopo il black out sembrava la sala d'aspetto di una stazione ferroviaria". E' quanto ha detto il procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, nel corso della requisitoria al termine della quale é stata chiesta la condanna dei nove imputati per la morte della sedicenne. "La morte di Federica - ha aggiunto - non è solo un fatto di malasanità ma rispecchia la realtà lacerante della città. Ed è per questo che il tribunale è chiamato a dare una risposta importante. Negli interventi chirurgici bisogna rispettare le regole di sicurezza e se questo avvenisse le sale operatorie sarebbero a prova di terremoto. Nel corso del processo abbiamo raggiunto la certezza storica di come andarono i fatti. L'interruzione dell'energia elettrica è stata sicuramente la causa scatenante ma poi si sono innestate tutta una serie di condotte sbagliate che hanno portato alla morte della ragazza". Dopo Spagnuolo c'é stata la requisitoria del sostituto procuratore Fabrizio Garofalo che per oltre tre ore ha illustrato gli elementi raccolti durante le indagini e quelli emersi nel processo. "La causa scatenante - ha detto Garofalo - è stato il black out. Federica quando entrò nella sala operatoria stava benissimo, i suoi parametri vitali erano perfetti. L'interruzione della corrente elettrica e tutto ciò che avvenne successivamente hanno portato al decesso della ragazza. Va anche sottolineato che proprio quella sala operatoria non fu realizzata così come era previsto nel progetto". Federica Monteleone fu sottoposta all'intervento di appendicectomia il 26 gennaio del 2007. Mentre era in corso l'operazione ci fu un black out energetico e la ragazza entrò in coma per poi morire una settimana dopo nell'ospedale di Cosenza. Dopo la conclusione della requisitoria, il processo è stato aggiornato al 17 giugno, quando parleranno i legali di parte civile.

    La mamma in Lacrime "Attendiamo la decisione del Tribunale". "Dopo la ricostruzione della Procura e le richieste di condanna ora siamo in attesa che si pronuncino i giudici del tribunale". Lo ha detto Maria Sorrentino, madre di Federica Monteleone, la ragazza di sedici anni morta a Vibo Valentia dopo un intervento di appendicectomia. "Noi abbiamo avuto la fortuna - ha aggiunto in lacrime - di trovare questi magistrati che hanno svolto un super lavoro per ricostruire la verità. E questo ha fatto in modo che un caso di malasanità non diventasse anche un caso di malagiustizia". Maria Sorrentino ha poi evidenziato che la sua "battaglia servirà anche a tanti altri che si sono trovati nelle nostre condizioni. Da quel terribile gennaio del 2007 io ho perso mia figlia ed ho trovato un sepolcro sul quale verso tutte le mie lacrime di dolore".

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore