Sindaci Rossano e Corigliano "Stupiti da iniziativa Enel"

09 giu 10 ''Riscontriamo la recente comunicazione con la quale manifesta disponibilita' a partecipare a iniziative istituzionali inerenti il progetto di riconversione della Centrale Enel di Rossano, per esprimerle stupore e disappunto''. E' quanto scrivono i sindaci di Rossano, Francesco Filareto, e di Corigliano, Pasqualina Straface, in una lettera inviata al responsabile delle relazioni esterne dell'Enel, Massimo Bruno. ''I sentimenti di meraviglia e indignazione - aggiungono - ci derivano dal fatto che, proprio nel mentre si stava sviluppando un confronto sul futuro della struttura di proprieta' della Societa' Enel spa, unilateralmente ha inteso inviare, per posta, il progetto: 'Centrale Termoelettrica Enel di Rossano: Progetto Integrato Policombustibile', in spregio ad ogni buona regola di relazioni bilaterali corrette e all'impegno assunto, e lo ricordiamo con estrema lucidita', che mai la dirigenza dell'Enel avrebbe avviato alcuna iniziativa sulla centrale di Rossano senza il preventivo assenso e consenso delle Istituzioni territoriali (Comuni, Provincia, Regione), rappresentanti degli interessi generali e del bene comune di cittadini. Per quanto ci riguarda, non siamo noi ad esserci sottratti ad un doveroso confronto, anzi riteniamo di essere stati sempre corretti e sempre rispettosi di ruoli e responsabilita'''. ''Non ci siamo limitati - proseguono Filareto e Straface - ad opporre un netto e inequivocabile rifiuto, 'senza se e senza ma', alla riconversione a carbone, anzi, in quattro anni, per iscritto, abbiamo fatto proposte alternative chiare e praticabili, che puntano sull'energia rinnovabile e sull'innovazione, condivise dai 57 Comuni del Nord-Est della Calabria, dalla Provincia di Cosenza, dalla Regione, dalle Associazioni ambientaliste, culturali, sociali, dell'imprenditoria (agricola, turistica, commerciale, della pesca ecc.), dal Comitato dei Cittadini della Sibaritide. Ricevuto per posta il progetto, non abbiamo ritenuto l'Enel disponibile a proseguire il confronto e cosi' per difendere le ragioni dei cittadini e del territorio dalle ingiustificabili pretese dell'Enel, abbiamo tenuto le sedute di Consiglio Comunale, che, nella loro ampia autonomia, si sono pronunciate, in maniera ferma e determinata, e all'unanimita', contro l'ipotesi di alimentazione a carbone della Centrale Enel di Rossano''.