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    Inchiesta Beauty Farm, assolti notaio ed architetto

     

     

    Inchiesta Beauty Farm, assolti notaio ed architetto

    09 giu 10 Il notaio Antonio Andreacchio e l’architetto Bartolomeo Gambardella sono stati assolti dai reati di abuso e violazione delle leggi sull’edilizia nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione di una beauty farm a Soverato. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Camillo Falvo, dinanzi al quale si è svolto il processo con rito abbreviato. Il pubblico ministero, Simona Rossi, aveva chiesto la condanna di Andreacchio a otto mesi di reclusione e quella di Gambardella a sei mesi. L’accusa aveva chiesto anche il sequestro e la distruzione della struttura di Soverato. Il difensore dei due imputati, l’avvocato Francesco Garmbardella, ha chiesto l’assoluzione dei suoi assistiti per non aver commesso il fatto. L’inchiesta sulla Beauty Farm di Soverato era stata avviata nel 2007 dall’allora pm di Catanzaro Luigi De Magistris. L’accusa sosteneva che la struttura era stata costruita in difformità della concessione edilizia.

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