Furto di piante a Longobucco, cinque avvisi di garanzia

07 giu 10 Cinque avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Cosenza a seguito della conclusione d’indagini dopo il sequestro di tre lotti boschivi al titolare di una ditta boschiva per furto di piante in assenza di autorizzazione in corso, deturpamento di bellezze naturali e apertura di percorsi abusivi e quattro Guardie Giurate dell’Afor per omissione di denuncia. Il sequestro che avvenne nel 2009 comprendeva circa cento ettari di terreno, in località Matina, Pinitiello e Santa Caterina, nel Comune di Longobucco, all’interno del Parco Nazionale della Sila, di proprietà dell’Afor Regione Calabria. I lotti sequestrati furono successivamente affidati in custodia giudiziale alla dott.ssa Franca Arlia, Dirigente Provinciale dell’Afor di Cosenza. Le indagini e l’operazione conclusa rientra nella serrata attività di prevenzione, controllo e repressione di ogni attività illecita all’interno del perimetro del Parco Sila, che svolge con regolarità e successo sul territorio, il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato, CTA di Cava di Melis, Comandante Ispettore Carmine Greco, coordinato dal colonnello Antonio Santucci, responsabile Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Cosenza che opera all’intero del Parco Nazionale della Sila.