Morte Federica Monteleone, condannato ex PG di Vibo, Laudonio

04 giu 10 L'ex procuratore di Vibo Valentia, Alfredo Laudonio, è stato condannato dal gup di Salerno ad un anno ed otto mesi di reclusione, pena sospesa. Lo si è appreso oggi al palazzo di Giustizia di Vibo. Laudonio era accusato di omissione di atti d'ufficio, favoreggiamento personale e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in relazione alle indagini sulla morte di Federica Monteoleone, la sedicenne deceduta nel 2007 dopo una settimana di coma successivo ad un black out nella sala operatoria dell'ospedale di Vibo. Secondo l'accusa, Laudonio, che il Csm ha già sospeso dalla magistratura, avvertì in ritardo il pm titolare delle indagini e non fece sequestrare la sala operatoria in cui era avvenuto l'intervento ed il black out. Circostanza, questa, che fu evidenziata dal titolare delle indagini sulla morte di Federica, il pm di Vibo Valentia, Fabrizio Garofalo, che trasmise alla Procura di Salerno gli atti delle sue indagini, dando il via a quella su Laudonio. Secondo Garofalo, tra l'altro, dalle indagini sarebbe emerso che la sala operatoria era stata manomessa proprio perché non era stata immediatamente sequestrata. La famiglia era stata ammessa come parte civile solo per il reato di omissioni d'atti d'ufficio. Per la morte di Federica Monteleone, è in corso a Vibo Valentia il processo a nove persone. Per l'11 giugno è in programma la requisitoria del pm Garofalo.