Feto morto in ospedale Locri, servono altri esami - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Feto morto in ospedale Locri, servono altri esami

03 giu 10 Saranno i risultati degli esami istologici a stabilire la causa del decesso del feto nato morto tre giorni fa nell'ospedale di Locri. E' quanto è emerso al termine dell'autopsia disposta dal pm della Procura di Locri, Federico Nesso, effettuata ieri. I medici legali, ha riferito l'avv. Adriana Bartolo che assiste i genitori del nascituro, dopo l'autopsia, si sono limitati a riferire di essersi fatti un'idea, ma che occorrerà completare i vari esami, tra i quali quelli istologici, che saranno depositati entro i prossimi 90 giorni. Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di lunedì. La partoriente, Maria Rodi, è stata ricoverata domenica scorsa e lunedì mattina è stata sottoposta agli esami di routine, tra i quali il tracciato, che non avrebbe evidenziato alcuna anomalia. In sala parto, però, i medici le hanno detto che il feto era morto prima del parto. E' stato il marito, Domenico Catanzariti, a chiamare i carabinieri ed a denunciare l'accaduto chiedendo che fosse fatta chiarezza sul caso. L'autopsia è stata effettuata dai periti nominati dal pm Antonino Trunfio e Franco Maria Accardi, dell'Università di Messina, e vi hanno assistito il perito di parte della famiglia, Arcangelo Fonti, direttore dell'Istituto di medicina legale di Cosenza, oltre a quelli nominati da quattro medici e un'ostetrica dell'ospedale che hanno seguito la gravidanza ed il parto e che ieri sono stati raggiunti da avviso di garanzia nel quale si ipotizza il reato di omicidio colposo. Un atto, questo, è stato sottolineato in ambienti della Procura, dovuto e finalizzato proprio a consentire loro di nominare propri consulenti in vista dell'effettuazione dell'autopsia.