Confartigianato Crotone incontra autotrasportatori Consorzio Millenium di Cirò Marina

03 giu 10 Nei giorni scorsi Salvatore Lucà, segretario di Confartigianato Imprese, ha incontrato una delegazione del Consorzio Autrasportatori Millenium di Cirò Marina guidata dal Presidente Gino Gangale con i quali ha discusso sulla situazione attuale di un comparto che vive una gravissima crisi non solo finanziaria ma anche in termini di commesse che ormai diventano sempre più rare ed a prezzi a dir poco impossibili. Una crisi divenuta endemica considerato che la Syndial con il proprio stabilimento di Cirò Marina era uno dei principali clienti del Consorzio, il quale si trova, malgrado tutto, coinvolto nella vicenda di questa struttura che da due anni ha messo in ginocchio anche questi autotrasportatori. Gangale ha sottolineato come il suo Consorzio, per un certo verso Syndial dipendente, paga lo scotto di una linea aziendale e di una politica locale che evidentemente ha preso sottogamba il problema con il risultato che lo stabilimento di Cirò Marina è fermo, i pochi dipendenti trasferiti di qua e di là nelle altre unità aziendali sparsi per il Paese e gli artigiani locali senza commesse e con lo spettro della chiusura perchè su questo stabilimento avevamo incentrato la propria attività imprenditoriale. Lucà, malgrado tutto, ha dovuto prendere atto che la preannunciata acquisizione in pompa magna dei mesi scorsi da parte di un Gruppo Arabo si è rivelata una vera “bolla” alimentando delusione e rabbia anche tra tutti gli autotrasportatori che su questo accordo avevano sperato tanto. Un'ulteriore dismissione da parte dell'Eni in una provincia che stà pagando duramente in termini di occupazione questa strategia aziendale che è servita solo a creare disoccupati, aziende al tracollo ed un ambiente che solo Dio sa quando potremo dire vivibile e compatibile. Il Segretario di Confartigianato ha assicurato i Dirigenti del Consorzio che solleciterà l'Assessore alle Attività produttive regionale, la propria Confederazione di Roma per capire fino in fondo le possibilità di riavvio dello stabilimento e le condizioni di un loro automatico coinvolgimento. Lucà ha manifestato tutto il suo disappunto su una politica che con molta superficialità ha sottovalutato il problema e che non ha proposto alcun serio percorso alternativo a un progetto aziendale che ha prodotto disoccupati, tanto per cambiare, e un sito che se non dovesse riprendere l'attività và bonificato al più presto e senza alcun tentennamento. Non possiamo consentire, ha sottolineato il Dirigente di Confartigianato, che anche questo lembo di Calabria resti contaminato da un'imprenditoria cinica che ha ed ha avuto tantissimo per dare al territorio briciole e problemi di ogni genere.

Confartigianato Crotone incontra autotrasportatori di Cirò Marina