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    Consegnate a Lamezia le borse di studio dell’Avis “Aldo Tomaino”

     

     

    Consegnate a Lamezia le borse di studio dell’Avis “Aldo Tomaino”

    01 giu 10 Si è conclusa a Lamezia Terme, con la consegna delle borse di studio messe a disposizione dall’Avis provinciale di Catanzaro, l’ottava edizione del concorso sulla donazione del sangue “Aldo Tomaino”, promosso ogni anno dal servizio trasfusionale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Quattro gli studenti delle scuole superiori, particolarmente meritevoli, che meglio hanno saputo rappresentare, con un proprio elaborato, l’importanza e il valore, anche etico, di questo gesto di solidarietà. La commissione composta dai professori Antonio Bagnato, Giuseppe Masi, Saveria Sesto, Giovanna Torcasio e dal dr. Sebastiano Sofi, direttore del servizio trasfusionale dell’Asp, tenendo conto anche del credito scolastico di ciascuno, ha assegnato il primo premio, consistente in 750,00 euro, ad Annamaria Cuda, 19 anni, che ha realizzato un video in cui – dice la motivazione – “le iniziali immagini di guerra, distruzione e morte ci conducono anche nei momenti più difficili e tragici ad avere fiducia nella speranza della vita che non verrà mai meno fino a quando c’è qualcuno disposto a donare il sangue, il midollo osseo, il cordone ombelicale. Le immagini, belle ma drammatiche, i commenti scritti, accompagnati da una musica appropriata e coinvolgente, sono un invito a donare ed amare la vita, a difenderla perché non “muoia”, a riconoscerci nell’altro nel quale vediamo un nostro fratello”. Al secondo posto (500.00 euro), a pari merito, si sono posizionati Melissa Costanzo, 15 anni, e Giuseppe Rainieri, 17 anni, la prima con un componimento multimediale in cui “il messaggio della donazione passa attraverso una serie di immagini e didascalie appropriate, che rendono molto dal punto di vista didattico e comunicativo. Opportune sembrano le spiegazioni orali fatte da medici specialisti. Adeguata la musica che accompagna il percorso della donazione e che, quale valore irrinunciabile, viene inserito nel contesto della solidarietà umana”; il secondo con un manifesto pubblicitario, di cui è stata giudicata “molto originale e creativa l’impostazione…L’elaborato progettuale rappresenta un rifornimento di benzina dove le persone (disegnate attraverso sagome stilizzate) si recano per prendere ciò di cui hanno bisogno, cioè il sangue. Il rifornimento porta il marchio Avis. Quindi il prodotto fornito è il sangue, o il midollo osseo o il sangue del cordone ombelicale. I colori utilizzati, il rosso e il blu, sono quelli afferenti al marchio dell’Associazione…Un lavoro significativo, che attraverso la fantasia e la creatività induce lo spettatore a riflettere sull’importanza della donazione al fine di avere, da parte di chi lo necessita, un punto di riferimento (e “rifornimento”) importante al momento del bisogno”. Il terzo premio (250,00 euro) è stato assegnato ad Antonio De Sando, 18 anni, che ha partecipato al concorso con un manifesto pubblicitario, sul quale la commissione si è così espressa: “L’impostazione è innovativa, gradevole, leggera. Lo sfondo bianco utilizzato per contenere il resto degli elementi grafici ha lo scopo di mettere in evidenza, senza distogliere l’attenzione dello spettatore, il messaggio principale rappresentato dalla frase alla quale è strettamente collegata l’immagine del bambino sull’altalena, la leggerezza della grafica e del messaggio nel suo complesso, trasmette il senso della semplicità di un gesto, quale dovrebbe essere quello della donazione”. La commissione ha deciso inoltre di segnalare, per il premio speciale del valore di 300,00 euro, messo a disposizione dall’Avis provinciale di Catanzaro, Denise Gambardella, 19 anni, che ha presentato un dipinto a tempera su cartoncino. L’assegnazione è avvenuta per la “pregevole realizzazione manuale nella quale viene messo in evidenza l’importanza della vita nelle sue varie manifestazioni legate insieme da un filo conduttore, rappresentato dal cordone ombelicale, filo di vita, filo di speranza. Il susseguirsi di immagini rappresentative legate alla ricerca, alla nascita, alla vita insieme, allo sport, allo studio, inneggiano al trionfo della vita che supera gli ostacoli attraverso la solidarietà della donazione”. I premi sono stati consegnati dal dr. Pietro De Sensi, direttore generale dell’Asp di Catanzaro; dagli assessori comunali di Lamezia avv. Giuseppina Crimi e avv. Rosario Piccioni; dal dr. Giampaolo Carnovale, presidente dell’Avis provinciale di Catanzaro e dalla dr.ssa Maria Antonietta Tomaino, figlia del prof. Aldo Tomaino. Nel corso della manifestazione sono stati, inoltre, conferiti dei riconoscimenti ai donatori altamente meritevoli: Antonio Canton, con 24 donazioni; Giuseppe Roppa con 22 donazioni; Felice Giardino con 21 donazioni e Gennarino Calidonna, con 20 donazioni. Il dr. De Sensi, nel ringraziare il dr. Sofi e il servizio trasfusionale per l’attività svolta a favore delle necessità trasfusionali del comprensorio e della regione ed esprimendo la necessità di sostenere il servizio per migliorarne ancora le prestazioni, ha manifestato apprezzamento per il concorso nelle scuole, “utile strumento per promuovere la cultura della donazione e per sensibilizzare le nuove generazioni”. Si è detto inoltre “compiaciuto per la qualità dei lavori premiati che mettono in evidenza nei giovani sensibilità ed altruismo che fanno ben sperare”. Soddisfazione e giudizi positivi, anche a nome del sindaco, Gianni Speranza, sono stati espressi dagli assessori Crimi e Piccioni per la grande sensibilità dimostrata dagli studenti e dalle istituzioni scolastiche sui temi della solidarietà e per gli alti livelli di professionalità raggiunti dal servizio trasfusionale dell’ospedale di Lamezia. “I dati della nostra provincia – ha affermato il dr. Carnovale – dimostrano che siamo all’avanguardia in questo settore nella regione…Intendiamo migliorare ed incrementare la nostra attività attraverso un’opera di educazione dei giovani nelle scuole…Stiamo lavorando ad uno specifico progetto che speriamo possa partire già dall’anno prossimo”. Carnevale ha, infine, ringraziato il direttore generale dell’Asp, De Sensi, “per la grande disponibilità e per il sostegno a tutte le nostre iniziative”.

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