Il Comune di Ciro’ Marina aderisce al Programma Aspea

31 dic 10 Piu’ energia alternativa e meno spese Lo sviluppo sostenibile passa inevitabilmente dalla sempre maggiore preferenza per le fonti energetiche rinnovabili. Tra queste, qui al Sud, certamente il fotovoltaico. Ne è convito l’Esecutivo guidato dal Sindaco dott. Parrilla Nicodemo che, sulla strada della tutela ambientale a 360 gradi, dalla legalità al ripristino dei luoghi alla lotta all’inquinamento spesso abusivo, ha ormai intrapreso una vera e propria missione istituzionale che, dall’elezione di un anno e mezzo fa, continua a produrre risultati. E dunque, energia da fonti alternative e risparmio per le casse comunali. Quest’ultimo duplice obbiettivo è frutto dell’adesione, del Comune, al Progetto ASPEA, proposto dall’ASMEZ. Ieri, la Giunta ha deliberato positivamente in questa direzione. Incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. È, questo, l’obiettivo del Programma ASPEA che facilita l’accesso ai finanziamenti governativi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, in grado di produrre energia sufficiente ad azzerare la bolletta elettrica e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai consumi dei Comuni ivi compresi quelli degli impianti della pubblica illuminazione. Il percorso per la realizzazione degli impianti e l’ottenimento dei contributi incentivanti è particolarmente articolato, con rischi tipicamente imprenditoriali, cui si aggiunge la difficoltà per tantissimi enti locali nell’accesso al credito e nella gestione di una gara comunitaria. Con l’adesione al Programma ASPEA viene spostato, in pratica, l’onere dell’acquisizione di risorse finanziarie: il Consorzio ASMEZ supporterà, per tanto, il Comune di CIRO’ MARINA nell’accesso ai contributi. Con il Programma ASPEA il Comune di CIRO’ MARINA otterrà un corrispettivo economico pari alle spese sostenute nel 2009 per l’energia elettrica. L’obiettivo del Programma ASPEA è l’accesso ai finanziamenti governativi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, in grado di produrre energia sufficiente ad azzerare la bolletta elettrica e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai consumi dei Comuni ivi compresi quelli degli impianti della pubblica illuminazione. Con il DM 19/02/2007 del Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sulla GU del 23/02/2007, era stato, infatti, introdotto e regolamentato il Conto Energia, in base al quale i soggetti pubblici o privati che realizzano impianti fotovoltaici in grado di produrre energia elettrica hanno diritto ad usufruire di contributi incentivanti in funzione della potenza, della tipologia e dell’energia prodotta per la durata di 20 anni. Per gli Enti Locali, sono previste diverse agevolazioni e contributi aggiuntivi. Ciononostante, ad oltre tre anni dall’entrata in vigore del D.M. 19/02/2007, l’accesso ai finanziamenti da parte di questi ultimi è risultato assolutamente insoddisfacente. Il percorso per la realizzazione degli impianti e l’ottenimento dei contributi incentivanti è, infatti, particolarmente articolato, con rischi tipicamente imprenditoriali, cui si aggiunge la difficoltà per tantissimi Enti locali nell’accesso al credito e nella gestione di una gara comunitaria. Anche alla luce della recente approvazione, in sede di Conferenza Stato, Regioni, Enti Locali, delle nuove Regole sul Conto Energia, appare evidente che l’Ente locale non può assumersi il rischio tipicamente imprenditoriale di iniziare un’attività costellata di tante alee, non ultima quella legata alla tempistica riguardante il completamento degli impianti e degli allacci che può portare a presentare la richiesta di contributo oltre la scadenza dei termini. Il rischio di perdere i contributi o di ottenerli ma in misura ridotta rispetto a quelli previsti nel business plan con conseguenze gravanti negativamente su ben 20 bilanci consecutivi è tale da scoraggiare le iniziative più meritorie. In considerazione di queste difficoltà il Consorzio ASMEZ con il Programma ASPEA ha inteso, pertanto, supportare gli associati nell’accesso ai contributi garantendo la gestione del Programma e spostando l’onere di acquisizione delle risorse finanziarie ed il rischio imprenditoriale in capo ad operatori economici (Partner) specializzati nel settore e disponibili alla realizzazione e gestione degli impianti. Secondo quanto prevede il programma ASPEA gli ingenti investimenti necessari verranno, dunque, affidati ad investitori privati, in considerazione delle difficoltà di bilancio di gran parte dei Comuni, a cui in questo momento è anche inibita di fatto la possibilità di accendere mutui a causa dei famigerati vincoli imposti da Tremonti sotto la voce “Patto di Stabilità”. Il Consorzio ASMEZ con la procedura ad evidenza pubblica attualmente in corso individuerà gli operatori economici disponibili ad assumersi l’onere di acquisizione delle risorse finanziarie ed il rischio imprenditoriale per la realizzazione e gestione degli impianti, in cambio dei contributi governativi in “Conto Energia” e lasciando l’energia prodotta in capo agli Enti Locali. I vantaggi per gli investitori privati deriveranno dalle agevolazioni che la normativa sul “Conto Energia” riconosce agli Enti Locali e dal ruolo del Consorzio in grado di semplificare le procedure e velocizzare lo sviluppo dei progetti preliminari alla realizzazione degli impianti. Le fonti rinnovabili, il risparmio energetico ed in generale la salvaguardia dell’ambiente, - sottolinea Pinto - possono divenire opportunità per recuperare ed attrarre nuove risorse economiche, come dimostrano i successi di tante iniziative private che lasciano gli Enti Locali nel ruolo di semplici organi autorizzatorii. Il Consorzio intende valorizzare il proprio ruolo aggregativo puntando al partenariato con grossi investitori su progetti in grado di remunerare anche gli Enti Locali, che soprattutto in questa fase sono impegnati ad erogare servizi adeguati alle attese di cittadini ed imprese, senza mettere le mani nelle loro tasche”.