Sindaco Belvedere scrive a Marchionne e Scopelliti: condiserare Foderauto Bruzia

29 dic 10 “Nell’ottica del piano di rilancio della Fiat di Melfi, dare maggiore considerazione alla Foderauto Bruzia”. È il senso della lettera che il sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata, ha inviato una lettera al presidente della Giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti, all’assessore regionale alle attività produttive, On. Antonio Caridi e all’a.d. della Fiat dr. Sergio Marchionne. “La Foderauto Bruzia – scrive Granata - è stata, sino a qualche anno fa, un’azienda leader delle fodere per auto del meridione d’Italia. Oltre 300 persone hanno prestato la loro opera fornendo un servizio di qualità per la committente della Fiat, la Lear corp. Poi la crisi nel settore auto e la forte concorrenza non hanno permesso alla Foderauto di essere competitiva sul mercato. Da qui alla chiusura della fabbrica il passo è stato breve. La Foderauto Bruzia ha pagato un altissimo prezzo in termini occupazionali con la chiusura e lo smantellamento del tessuto industriale. Circostanza che ha messo in ginocchio l’intera economia dell’alto Tirreno Cosentino. I lavoratori ancora godono degli ammortizzatori sociali stabiliti dalla legge. Più volte questa amministrazione locale ha sollevato, presso le istituzioni competenti, la possibilità di rimettere in moto l’economia soprattutto attraverso la riformulazione del servizio offerto dalla Foderauto. Possibilità che potrebbe rivelarsi efficace ora che si discute del nuovo piano di rilancio per la fabbrica di Melfi, in Basilicata, che dista poco più di duecento chilometri da Belvedere Marittimo. A Belvedere Marittimo sono ancora presenti i capannoni dell’azienda in perfetto stato, pronti ad accogliere nuovamente l’attività manifatturiera. E’ necessario a questo punto – conclude Granata - costruire un percorso unitario tra Amministrazione Comunale, Fiat e Regione Calabria, per dare una risposta certa alla richiesta di lavoro. In qualità di Sindaco posso assicurare che questo ente è in grado di assumersi gli oneri necessari per il rilancio del settore tessile per auto su questo territorio”.