Strage Filandari, nella notte fermate 4 persone - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Strage Filandari, nella notte fermate 4 persone

28 dic 10 Quattro persone, tutte residenti nella frazione Scaliti del comune di Filandari, sono state fermate nella notte dai carabinieri di Vibo Valentia perche' ritenute responsabili di omicidio plurimo nei confronti dei 5 membri della famiglia Fontana, uccisi nella serata di ieri davanti al proprio casolare di campagna. Si tratta di Enrico Vangeli, che sie era costitituito ieri sera, del fratello Franco Vangeli, di Piero Vangeli, figlio di Franco e del genero, Gianni Mazzitelli. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia al termine di una notte di serrati interrogatori che gli uomini dell’Arma, con la presenza del Pubblico Ministero, hanno condotto nei confronti dei 4 che, sin dai primi momenti successivi alla strage, erano stati individuati come i possibili autori del fatto. Ad armare la mano dei responsabili, che hanno agito quando erano da poco trascorse le 17, sarebbe stato l’ennesimo diverbio avuto tra i due nuclei familiari per questioni di invasione di terreni e vecchi attriti personali. Tra le persone fermate c'è anche Ercole Vangeli, di 42 anni, l’uomo che nella tarda serata di ieri si è costituito ai militari confessando di essere l’autore della strage. Un racconto però che il pm della Procura di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni, ha ritenuto poco credibile su merito, particolare e dinamica della strage. Secondo i carabinieri, infatti, ad agire sarebbero state almeno due persone perchè per uccidere Domenico Fontana e i quattro figli sono state usate due pistole diverse, una calibro 9 ed una calibro 7.65. Ed anche perchè tre delle vittime sono state uccise nello spiazzo antistante la masseria e altre due all’interno di un ovile situato sull'altro lato dello spiazzo.