Minacce a Pappaterra, reazioni

27 dic 10 Il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, appena appresa la notizia della lettera di minacce ricevuta prima di Natale dal presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra e dalla sua famiglia, gli ha espresso telefonicamente sincera vicinanza e solidarietà, “Questo ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Presidente Pappaterra e della sua famiglia -ha affermato l’on. Oliverio- rientra in una lunga e odiosa catena di minacce e intimidazioni rivolte a sindaci, amministratori locali e rappresentanti istituzionali che, con la loro condotta irreprensibile tentano quotidianamente di ostacolare e bloccare in ogni modo l’azione invadente e pervasiva della criminalità organizzata nella nostra regione”. “Sono sicuro –ha concluso Oliverio- che su questa incresciosa vicenda ben presto sarà fatta piena luce e che i responsabili di atti così gravi saranno immediatamente individuati e consegnati alle autorità competenti. A Mimmo Pappaterra, a cui mi legano antichi sentimenti di amicizia e di comune militanza politica, rinnovo la mia solidarietà, con la piena consapevolezza che egli non si lascerà intimidire e che continuerà la sua preziosa attività politico-amministrativa con lo stesso coraggio, la stessa passione e la stessa competenza con cui è andata avanti finora”.

Il mondo ambientalista si stringe solidalmente intorno al presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, al quale e' stata recapitata il 23 dicembre scorso una busta contenente un proiettile di pistola. ''Esprimo a nome dei Verdi - afferma in una nota Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi - forte solidarieta' nei confronti del presidente Domenico Pappaterra, vittima di un atto intimidatorio odioso e su cui e' necessario che le autorita' giudiziarie facciano, al piu' presto, piena luce. Il fatto che al presidente del piu' grande parco nazionale italiano sia stata recapitata una busta contenente proiettili e' un fatto estremamente preoccupante. L'ambiente e gli organismi preposti alla sua tutela stanno diventando sempre piu' bersagli di azioni criminose o gesti intimidatori contro i quali e' necessario che le istituzioni reagiscano con forza e decisione''. Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, esprime la solidarieta' di tutta l'associazione a Pappaterra e alla sua famiglia, per la grave minaccia subita. ''La mano infame che ha scritto la lettera di minacce e la richiesta estorsiva accompagnata da un proiettile, deve sapere che c'e' una Calabria che ripudia il malaffare ed e' vicina agli amministratori che cercano di lavorare per un futuro migliore per quella terra. Sono purtroppo tanti gli amministratori perbene che, come Pappaterra, hanno subito intimidazioni e minacce, a loro tutti va la nostra solidarieta' e la nostra vicinanza fraterna''. E il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, infine aggiunge: ''la nostra forza di fronte ad atti intimidatori di tale portata va ritrovata nell'unita', nella fitta rete di connessioni che rende i parchi un territorio difficile da aggredire''

"Ho appreso con stupore e meraviglia dell’atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’On. Mimmo Pappaterra e della sua famiglia. Esprimo pertanto la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia e al Presidente del Parco del Pollino, il quale, attraverso il lavoro quotidiano, svolto con serietà, moralità e capacità, ha reso l’Ente Parco un importante punto di riferimento istituzionale dell’intero meridione. L’augurio è che si faccia presto luce sulla vicenda per permettere allo stesso On. Pappaterra di continuare a svolgere il proprio lavoro in tranquillità e serenità". Lo afferma Biagio Diana Consigliere del PRC alla Provincia di Cosenza

Il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha espresso la sua ''ferma solidarieta' al presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, per l'intimidazione subita. ''Gli amministratori pubblici, i magistrati, i componenti delle forze dell'ordine tra i piu' onesti e preparati della Calabria - ha detto Pittella - sono oggetto in questi ultimi tempi di un'escalation di intimidazioni che segnalano come esista nella regione un tessuto vasto e sano della societa' civile che sta intralciando con il suo operato e con il suo esempio il malaffare, ma anche una criminalita' organizzata in evidente difficolta' nel controllo del territorio - sottolinea Pittella - la dirittura morale e politica di figure come Pappaterra non possono e non devono divenire un bersaglio delle cosche, per questo occorre la pronta e costante mobilitazione di tutte le forze democratiche, europee, nazionali e locali''.

''La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno condanna il vile atto intimidatorio compiuto ai danni del presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, e alla sua famiglia ed esprime loro la piu' totale vicinanza e solidarieta'''. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil comprensoriale, Angelo Sposato. ''L'atto sconsiderato che colpisce non solo l'ambito professionale ma anche quello familiare - afferma Sposato - e' da considerarsi come un atto contro l'intero territorio di cui Mimmo Pappaterra e' protagonista e riferimento istituzionale al quale va il pieno sostegno della nostra organizzazione nel continuare il lavoro comune, intrapreso a difesa dello sviluppo e della programmazione del territorio''.

''Esprimo sdegno e piena solidarieta', anche a nome dei colleghi del direttivo del Parco, riguardo le minacce ricevute dal nostro presidente, Domenico Pappaterra, contenute in una lettera recapitatagli prima di Natale''. E' quanto dichiara Francesco Fiore, vice presidente dell'Ente Parco Nazionale del Pollino. ''Siamo certi - continua Fiore - che il presidente Pappaterra sapra' reagire a tale increscioso episodio e continuare la sua attivita' politico-amministrativa con la stessa passione e competenza che ha profuso sinora. Cosi' come confidiamo - conclude Fiore - nell'attivita' investigativa perche' possa fare luce su quanto accaduto e, soprattutto, restituire tranquillita' al presidente e alla sua famiglia''.

''Apprendiamo con viva preoccupazione della lettera minatoria al Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, al quale, insieme ai suoi familiari, esprimiamo solidarieta' e vicinanza''. Lo afferma, in unan nota, il coordinatore provinciale di Cosenza del Pd, Bruno Villella. ''Siamo certi - aggiunge - che di fronte ad un atto cosi' grave e inquietante le forze dell'ordine e la magistratura si attiveranno per pervenire tempestivamente alla individuazione dei responsabili. Tali atti costituiscono elementi di turbamento serio nelle nostre Comunita' e denotano il difficile clima nel quale occorre con maggiore determinazione sostenere l'iniziativa e l'azione dello Stato a difesa della legalita'''