Minacce e proiettili al presidente del Parco Pollino, Pappaterra

27 dic 10 Una busta con un proiettile e una richiesta estorsiva è stata recapitata il 23 dicembre al presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. Si tratta di una lettera con una richiesta estorsiva di 130.000 euro nella quale e' scritto vengono pagati ci sarebbero state ritorsioni contro i familiari del politico. Sul retro della busta, con dell nastro adesivo era, inoltre, attaccato un proiettile. Il plico e' stato fatto ritrovare nella buca delle lettere dell'abitazione di Pappaterra che si trova a Mormanno. Il presidente del Parco del Pollino ha così subito denunicato l'accaduto alla Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari. Dal 31 agosto 2007 Pappaterra non ha altri incarichi amministrativi se non quello di presidente dell'ente Parco Nazionale del Pollino. Politicamente Pappaterra rimane uomo di riferimento del centrosinistra nell’area del Pollinodove ha sempre operato ed e' stato eletto in passato. Ma, ad oggi, la sua attività politica e' volta soltanto a rappresentare l’ente Parco in tutte le sedi. Oggi, Pappaterra ha incontrato il sostituto procuratore Baldo Pisani che coordina le indagini, ma gli inquirenti sul caso mantengono il massimo riserbo.