Badolato ricorda con una fiaccolata l'ex sindaco Franco Nistico'

20 dic 10 Una partecipata fiaccolata-corteo sulla statale 106 di Badolato ha chiuso la due giorni organizzata dalla RETE NO PONTE e dalla "Rete per la Difesa del Territorio - Franco Nisticò". Un'iniziativa realizzata tra Villa San Giovanni e Badolato, dal titolo "Dal Ponte alla SS.106, le vere priorità: riprendiamoci la parola" per ricordare l'anniversario della morte di Franco Nisticò e le vittime della statale 106. Una manifestazione che ha voluto testimoniare come l'accorato appello urlato ai microfoni da Franco, il suo testamento politico, non è andato perduto e che he oggi in Calabria esiste una rete di comitati, associazioni, movimenti che si sono uniti con l'obiettivo di difendere la nostra Calabria da chi la concepisce solo come un'enorme pattumiera e, al contempo, di immaginarne un futuro diverso. Una fiaccolata inserita nella due giorni, che ha visto la partecipazione di numerose realtà territoriali, associazioni, comitati di lotta, studenti e cittadini provenienti da tutta la Calabria. Un'iniziativa volta a rilanciare politicamente le grandi questioni infrastrutturali regionali, per ribarire un NO al Ponte (un'opera faraonica, pericolosa ed inutile) e per proporre tanti SI'. A partire dalla messa in sicurezza ed ammodernamento della statale 106, definita “la strada della morte”, con i suoi 100 morti l'anno in soli 300 Km di Statale jonica. Un'importante arteria che, come il resto del sistema trasportistico calabrese e siciliano, ha subito disinvestimenti e tagli finalizzati a creare l'emergenza trasporti e giustificare l'operazione Ponte. Noi rifiutiamo nettamente questa idea di “sviluppo” calato dall'alto e abbiamo la pretesa di voler indicare “dal basso” le vere emergenze infrastrutturali di questa terra. Vogliamo contrapporre alla folle idea di un megacantiere infinito, utile solo a ripianare i conti della Impregilo, decine e decine di cantieri sicuramente più piccoli, ma che avranno il valore aggiunto di creare posti di lavoro sicuri e diffusi nel territorio e, soprattutto, finalizzati alla realizzazione di opere utili ad alleviare le reali problematiche di chi ha la necessità di spostarsi in questa nostra terra.