Coldiretti presenta intesa con associazione regionale sommellier

16 dic 10 ''La Calabria e' una terra ricchissima, con un territorio che ha una ricchezza inestimabile da esportare, non solo come produzione, ma come modello produttivo''. Lo ha detto Sara Paralupi, presidente della Fondazione ''Campagna amica', in Calabria per partecipare al VI forum regionale dell'agricoltura e dell'alimentazione promosso da Coldiretti a Campora San Giovanni. Un modello, quello calabrese, nel settore dell'agricoltura ''da copiare - ha aggiunto Paralupi - e un esempio da seguire''. Il presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro, ha ribadito l'impegno della sua associazione ''per la costruzione della filiera agricola tutta italiana in generale e calabrese in particolare''. Un impegno, ha sottolineato Molinaro, che non puo' non prescindere dalla volonta' di ''far conoscere un'altra Calabria, diversa da quella protagonista delle cronache. Una Calabria che vuole vincere i mercati e creare opportunita' per i giovani, valorizzando le eccellenze''. Si e' parlato anche delle ''donne di San Luca'' e dei loro prodotti. ''Si tratta di donne coraggiose - ha sostenuto Molinaro - che hanno lanciato un'immagine diversa di San Luca e che noi intendiamo aiutare con il protocollo 'andiamo al succo' siglato in Campidoglio, a Roma, per far si' che possano creare altri laboratori e dare piu' lavoro e possibilita' a chi, come loro, intende misurarsi nel lavoro, nel fare reddito''. In occasione dell'incontro e' stato siglato di un protocollo d'intesa tra la Coldiretti calabrese e l'associazione italiana sommelier (Ais) per la promozione dell'happic, l'aperitivo tutto al calabrese che, come spiegato da Gennaro Convertino, presidente dell'Aias Calabria ''intende essere un'alternativa a quello 'italiano', ma non intende sostituirsi, per far conoscere i nostri prodotti''. Coldiretti e Aias insieme, quindi, per promuovere ''lo sviluppo del 'brand Calabria' - e' scritto nel protocollo - come importante risorsa del made in Italy'' con l'impegno, nello stesso tempo, di ''ideare e promuovere azioni concrete capaci di favorire l'affermazione dell'agroalimentare calabrese per la conquista di un mercato sempre piu' vasto e di largo interesse''. Made in Calabria, quindi, e' la parola d'ordine che Coldiretti intende portare avanti con determinazione in ogni sua iniziativa come, ad esempio, l'ideazione di un calendario tutto al calabrese che, per ogni mese dell'anno, avra' testimonial d'eccezione scelti tra i tanti calabresi che portano avanti con orgoglio il nome della Calabria.