Stato di agitazione dei lavoratori della casa di riposo di Bocchigliero

10 dic 10 In riferimento ad alcuni articoli di stampa relativi alla vertenza in corso alla CASA DI RIPOSO SANTA Maria di Bocchigliero il sindacato Usb-SdL intende fare alcune precisazioni in merito alla vicenda ; vista la situazione economica in cui vivono i lavoratori esasperati dal mancato pagamento degli stipendi ormai da diversi mesi oggi è divenuta drammatica e insostenibile con lavoratori monoreddito e con famiglie a carico che non riescono più ad andare avanti, per essere chiari vivono in uno stato di povertà e non hanno più un centesimo per sopravvivere; nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione dopo che nel mese di agosto 2010 aveva sottoscritto e garantito che nell’arco di sei mesi non solo avrebbe risolto la questione ma aveva anche promesso il regolare pagamento delle mensilità correnti e che delle mensilità arretrate si sarebbe discusso successivamente . Ad oggi la Fondazione Santa Maria di Bocchigliero non ha provveduto a saldare le mensilità correnti come promesso (infatti sono stati dati ai lavoratori solo 540 euro di acconto in tutti questi mesi)salvo poi cambiare idea e proporre cose diverse ai lavoratori. Visto che la Fondazione dice di essere creditrice di 526 mila euro con Asp e Regione Calabria ci è stato proposto che i soldi in questioni sarebbero serviti non più per i i stipendi correnti bensì per pagare una parte delle mensilità arretrate dai lavoratori in cambio della firma di una deliberato ria da parte dei dipendenti. I soldi sarebbero stati dati quando e se la Regione Calabria e la Asp avrebbero saldato le cifre in questione. E bene ricordare che tutti vogliono risolvere la questione ma fare accordi dove i soldi sono per adesso solo virtuali e che per il presente non è prevista nessuna retribuzione era impensabile che una simile proposto potessero essere accettata vista la gravissima situazione economica in cui vivono tanti lavoratori che puntualmente nelle assemblee che si sono tenute le hanno sempre respinte. Ci si aspettava un gesto di buona volontà da parte della Fondazione con il pagamento di almeno uno stipendio per Natale, ma questo non è arrivato, il giorno della manifestazione nessuno si è fatto vivo eppure erano presenti tanti lavoratori che quotidianamente prestano servizio presso la casa di cura senza stipendio e altri che sono in aspettativa non retribuita da mesi quindi senza stipendio contributi e ammortizzatori sociali,altri ancora che sono impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro per mancanza di soldi per il carburante, e che aspettavano risposte concrete e non le solite promesse, invece niente si è cercato di scaricare ad altri le responsabilità,(mancate liquazioni delle rette) una cosa è certa questa vicenda ormai va avanti da diversi anni viste le oltre 50 mensilità accumulare, non si può certo ridurre il tutto al solo 2010, per quel che ci riguarda abbiamo sempre sensibilizzato la regione Calabria e l’Asp e la prefettura di Cosenza di farsi carico della problematica, ma una cosa è certa il rapporto di lavoro non è certo con gli enti in questione ma con la Fondazione Santa Maria di Bocchigliero. Vista la gravissima situazione i lavoratori e le loro famiglie unitamente alla sigla sindacale hanno deciso di quindi di manifestare davanti alla Cattedrale di Rossano anche per giorno 24 la serata della veglia natalizia per sensibilizzare l’Arcivescovo di Rossano e tutte le istituzioni della gravissima problematica, a meno di soluzioni tangibili e concrete dell’ultimora.