La procura di Mondovi' conferma tutti gli arresti del caso "Silva", la truffa alla UE, tra loro anche docente

08 dic 10 Restano ai domiciliari gli otto indagati per truffa allo Stato e all’Unione Europea scoperta dalla guardia di finanza in provincia di Cosenza. Le indagini avevano portato anche al sequestro di due aziende che producono sostanze usate in campo alimentare e di beni per 300 milioni. L’inchiesta è passata per competenza territoriale alla procura di Mondovì (Cuneo), visto che entrambe le imprese fanno capo alla multinazionale Silvachimica sita in provincia di Cuneo. I magistrati piemontesi hanno chiesto e ottenuto la conferma di tutti i provvedimenti cautelari emessi dai loro colleghi calabresi. Tutti sono accusati, in concorso tra loro, dei reati di truffa per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche, nonchè, per taluni, di falso in atto pubblico. Cosiì restano agli arresti domiciliari l'amministratore delegato della società Silvateam e il cugino ex presidente della stessa. Con loro i domiciliari sono stati confermati anche ad altre sei persone: B.D., di 64 anni, docente dell’Università della Calabria; A. P., amministratore delegato; I. P., responsabile amministrativo della stessa società; A. N., consulente per le pratiche per il finanziamento pubblico; A. P., consulente per la formazione del personale e S. G., responsabile scientifico.