Sub muore a Fiumefreddo, era dipendente della Provincia

08 dic 10 Incidente mortale per un subacqueo cosentino. Si tratta di Gianfranco Geraci, 49 anni, che e' morto nella tarda mattinata di oggi a seguito di un'immersione nelle acque antistanti Fiumefreddo Bruzio (Cosenza). Il subacqueo si era immerso con un gruppo di amici. Avrebbe avuto un malore nella fase di risalita e nonostante l'aiuto prestato dai compagni, tra cui il noto fotografo subacqueo Francesco Sesso, non sarebbe riuscito a risalire nella maniera corretta. Sul caso indaga la capitaneria di Porto di Cetraro, che ipotizza un'embolia. Geraci, che era dipendente della Provincia di Cosenza, era un sub esperto, con centinaia di ore di immersione al suo attivo.

Geraci abitava a Flavetto di Rovito, alle porte di Cosenza, insieme alla moglie e ai suoi due figli. Appena appresa la notizia, il Presidente della Provincia, on. Mario Oliverio, si è messo immediatamente in contatto con la famiglia e con la moglie, a cui ha espresso sentimenti di grande e commossa solidarietà e vicinanza umana. “Gianfranco –ha dichiarato, poi, ai cronisti che lo hanno raggiunto telefonicamente- era una persona gentile, sempre disponibile e attiva, estremamente solare, con il sorriso sempre stampato sul volto. Era un uomo ed un lavoratore serio,scrupoloso e sereno, che comunicava tranquillità a tutti. Sicuro di se stesso, stimato dai colleghi, la sua improvvisa ed immatura scomparsa lascia un vuoto enorme nell'Amministrazione Provinciale di Cosenza”. Nel giorno dell’Immacolata Concezione, approfittando della splendida giornata e delle buone condizioni del mare con Francesco Sesso, grande amico ed esperto fotografo subacqueo a cui lo legavano tantissme escursioni e avventure marine, Gianfranco si era immerso a circa settanta metri di profondità per andare a visitare un bellissimo mercantile da guerra, l’Henry Desprez, affondato dai sommergibili inglesi nel 1945. Ad un certo punto, però, qualcosa non ha funzionato. Erano le 13.30. Gianfranco forse ha avvertito un malore. Probabilmente preso dal panico, ha perso conoscenza ed è annegato. Vani sono risultati tutti gli sforzi di trarlo in salvo. La morte, secondo il medico legale, sarebbe avvenuta per sovradistenzione polmonare. Al cordoglio del Presidente Oliverio si uniscono tutti i dipendenti e gli amministratori della Provincia di Cosenza che, in questo momento triste e drammatico, si stringono affettuosamente intorno alla moglie e ai due figli del caro ed indimenticabile Gianfranco.