Beni per un valore di oltre 2.5 mln di euro sequestrati dalla Gdf a concessionario auto dell’hinterland

03 dic 10 I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza hanno dato esecuzione ad un provvedimento della Sezione Penale del Tribunale di Cosenza nei confronti di un noto imprenditore dell’hinterland cosentino operante nel settore della commercializzazione di autovetture di lusso, ora imputato in ordine alla fattispecie delittuosa di cui all’art. 10 ter del D.Lgs 74/2000 (omesso versamento dell’I.V.A. dovuta per l’anno d’imposta 2007 pari ad euro 2.597.246,34). Il provvedimento dell’ A.G. cosentina riguarda l’applicazione dell’istituto della “confisca per equivalente” per i reati tributari, introdotto dall’art. 1, comma 143 della legge 244/2007 (legge finanziaria per il 2008) che, nell’ottica di una più ampia strategia antievasione, mira a rafforzare la soglia di protezione degli interessi erariali. Invero, il provvedimento eseguito dalle Fiamme Gialle in specie riviene dall’esito dell’annullamento della Corte di Cassazione di una precedente pronuncia contraria intervenuta nella complessa dialettica processuale instauratasi a riguardo. Infatti, la Suprema Corte ha chiarito come, per l’omesso versamento dell’I.V.A relativa all’anno 2007, sia consentito il sequestro finalizzato alla confisca per equivalente che nel caso in esame, a seguito degli incisivi approfondimenti investigativi ed ispettivi effettuati dai finanzieri e su ordine della locale Magistratura inquirente (Procuratore Capo, Cons. Dario Granieri, Procuratore Aggiunto, Cons. Domenico Airoma e Sostituto Procuratore, Dr. Claudio Curreli), è intervenuto su un terreno al di sopra del quale è in fase di ultimazione la costruzione di una lussuosa villa commissionata dall’imputato. Il valore dei beni e’ di oltre due milioni e mezzo di euro.