Op. Overloading: millantato coinvolgimento diplomatico liberiano

02 dic 10 Veniva millantato anche il coinvolgimento di un fantomatico diplomatico liberiano nel traffico internazionale di droga smantellato in una operazione antimafia che ha portato a vari arresti, tra cui quello di un tenente colonnello dei carabinieri in servizio a Bolzano, Luigi Verde. Il sistema era stato escogitato da uno dei fermati nell'operazione Overloading, Giuseppe Parmesani, per tranquillizzare Verde, che doveva ritirare la droga a Roma per poi consegnarla all'organizzazione. Parmesani, in un interrogatorio svoltosi nell'ottobre del 2009, riferisce ai magistrati che "per quanto mi ha riferito Ossola, con il Colonnello Verde era sorta un'amicizia, i due parlavano sovente di diversi affari illeciti; in particolare, Ossola mi diceva che il Colonnello richiedeva di procuragli dei titoli di provenienza illecita, poiché egli aveva modo di cambiare per contanti". "Insieme ad Ossola - prosegue Parmesani nell'interrogatorio riportato nel decreto di fermo - abbiamo tentato di accontentare il Colonnello e cioé abbiamo predisposto un nominativo, di fantasia, di un 'diplomatico liberiano' che sarebbe stato il destinatario di un pacco, spedito da Caracas, contenente lo stupefacente. Il pacco avrebbe formalmente contenuto dei libri che sarebbero risultati essere spediti dall'Università di Caracas e destinati, appunto, al diplomatico liberiano".