Cisl Cosenza “Forte preoccupazione per l’ospedale della Sibaritide”

30 ago 10 La UST CISL Cosenza esprime forte preoccupazione per i ritardi nella realizzazione del Nuovo Ospedale d’eccellenza della Sibaritide. Lo scrive in una nota il segretario Generale Tonino Russo. La scelta del Consiglio dei Ministri, -spiega Russo- avvenuta contestualmente al Commissariamento della Sanità e alla nomina del Presidente Scopelliti quale Commissario, di rinviare la realizzazione dei nuovi presidi pubblici fino alla definizione del Piano di Rientro e del Piano di Riorganizzazione della rete ospedaliera, pone la Giunta Regionale e l’intera classe politica regionale, dinnanzi alla necessità improcrastinabile della assunzione di scelte necessarie per il rilancio di una sanità che fa registrare disfunzioni e livelli di prestazioni sanitarie insufficienti. Come CISL, abbiamo più volte ribadito che il superamento della frammentazione del sistema di assistenza ospedaliera sia obbiettivo irrinunciabile, unitamente alla contestuale realizzazione dei presidi d’area avanzati tecnologicamente per garantire una sanità d’eccellenza ed arginare il fenomeno dell’emigrazione sanitaria verso altre regioni e i suoi non più sopportabili costi. Riteniamo pertanto, non più rinviabile il momento delle scelte da parte del Presidente e Commissario on. Giuseppe Scopelliti e della sua Giunta, al fine di poter definire in maniera netta i contenuti del Piano di Rientro, onde assicurare il superamento dell’attuale situazione di un sistema sanitario ammalato e proseguire sulla strada degli impegni pubblicamente e ripetutamente assunti per la realizzazione del Nuovo Ospedale della Sibaritide. L’avvio delle procedure espropriative e delle relative notifiche deve essere accompagnato da una celere definizione delle procedure di protezione civile, così come stabilito, dalla adozione della variante al PRG, fino alla approvazione dei vari livelli di progettazione e alla pubblicazione del bando di gara. Crediamo, come CISL, che rinviare l’assunzione di scelte coraggiose e necessarie in relazione al Piano di Rientro e al Piano di Riorganizzazione della rete ospedaliera, sia un errore politico che la nuova Giunta Regionale, che ha fatto dell’innovazione e del cambiamento nel comparto sanitario uno dei punti qualificanti del suo programma elettorale, non vorrà e non dovrà compiere. Siamo convinti che ogni “giorno di riflessione” sia un giorno perso per costruire il futuro della Regione Calabria e il futuro della sanità calabrese e che, superato il modello degli ospedali fotocopia, si possa costruire un nuovo sistema sanitario che abbia nei nuovi centri sanitari d’area e d’eccellenza, come il Nuovo Ospedale della SIbaritide, la sua struttura portante, in modo da garantire una sanità di qualità ai cittadini calabresi. Come CISL, rivolgiamo pertanto un appello al Presidente Scopelliti, alla Giunta Regionale, ai consiglieri regionali, in particolare a quelli espressione politica di questo territorio, affinché l’iter realizzativo del nuovo Ospedale della Sibaritide subisca una decisa accelerazione, per evitare la beffa dell’ennesimo sogno rimasto sulla carta, con il rischio della perdita dei finanziamenti destinati.