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    Responsabile Miss Calabria "Periodo di riflessione, difficile continuare"

     

     

    Responsabile Miss Italia in Calabria "Periodo di riflessione, difficile continuare"

    25 ago 10 Beniamino Chiappetta, agente regionale di Miss Italia, in una nota, esprime ''un vivo ringraziamento alla Provincia di Cosenza per aver patrocinato la finale regionale di Fiumefreddo Bruzio, che e' stato un grande evento artistico e mediatico e soprattutto che e' stato perfettamente organizzato anche da un punto di vista logistico (oltre cinquemila le persone che sono giunte nel borgo medievale). Cosi' come un ringraziamento va esteso ai tanti Comuni, alla Provincia di Reggio Calabria ma negli anni passati quella di Vibo, senza dimenticare anche la vicinanza in questi anni dello stesso Ente Regione per come ci sono state vicini in questi anni''. ''L'evento Miss Italia in Calabria, che gestisco da 16 anni - aggiunge - e' davvero un evento unico caratterizzato da grandi numeri: oltre a tre titoli di Miss Italia vinti (Claudia Trieste, Daniela Ferolla e Maria Perrusi), tante miss lanciate dal nostro concorso, oltre settecento serate svolte in Calabria, sei anteprime con Raiuno, l'iniziativa della Miss in Volo, oltre 500 trasmissioni televisive sui circuiti regionali e ben dodicimila miss partecipanti. Sono numeri che da soli dimostrano il nostro impegno costante di quasi nove mesi all'anno che, a mio avviso, deve trovare poi un riscontro in un'adeguato sostegno finanziario''. ''Purtroppo - dice ancora Chiappetta - vista la situazione di difficolta' di risorse finanziarie in cui versano la quasi totalita' degli Enti (Comuni, Province, Pro Loco) ritengo che un evento cosi' capillarmente diffuso costellato da tante serate, quest'anno sono state 44, svolte a detta di molti con molto professionalita' e promozione televisiva, necessita il supporto delle giuste risorse finanziarie che (ahime') i vari Enti, nonostante la loro buona volonta', stentano a trovare. L'alternativa, per rientrare in un necessario equilibrio finanziario del nostro lavoro, sarebbe quella di abbassare l'immagine e la qualita' organizzativa e promozionale dei nostri eventi: ma questi riteniamo di non poterlo fare anche per non 'offuscare' gli ottimi risultati ottenuti nei 16 anni di nostra gestione del concorso. E' questo tipo di preoccupazione che mi sento di esprimere e che ci potrebbe portare anche all'idea di intraprendere e realizzare nuovi e diversi percorsi professionali. Ma viste le tante e sincere attestazioni di stima ed affetto nel nostro lavoro che in questi giorni abbiamo ricevuto, ci ripromettiamo di prendere ulteriore momento di riflessione per verificare l'esistenza di un punto di equilibrio tra la passione ed il cuore, che abbiamo sempre messo in questo ruolo di agente di Miss Italia e le necessarie esigenze imprenditoriali e finanziare che un lavoro cosi' complesso richiede''.

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