Fondazione Betania senza fondi nonostante versamenti Regione, presidente incontra commissario Asp

17 ago 10 Il Presidente della Fondazione Betania Onlus, don Biagio Amato, accompagnato dal dott. Bonura nella qualita' di direttore delle stessa struttura hanno incontrato, per la prima volta, il dott. Mancuso, Commissario Straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. ''Nessun impegno - e' scritto in una nota - da parte del Commissario su pagamenti immediati di alcune contabilita' ormai risalenti a novembre 2009 ed al primo trimestre 2010. Almeno fino a quando la Regione non trasferira' all'Azienda sanitaria somme straordinarie per far fronte a situazioni drammatiche come questa della Fondazione. Le casse dell'Asp sono vuote. Lo erano gia' al momento del suo insediamento, ha detto Mancuso. Le ragioni? spetta ad altri accertarle. E' la risposta dello stesso Mancuso a don Biagio Amato che chiedeva le motivazioni per le quali, nonostante la Regione abbia fatto i trasferimenti mensili, senza saltarne alcuno, l'Azienda sanitaria provinciale non ha i soldi per pagare neanche la prima trimestralita' del 2010, cosi' come il Presidente Scopelliti aveva stabilito nell'incontro a Reggio Calabria del mese scorso proprio con la Fondazione Betania. Ma cio' che piu' preoccupa e' che i trasferimenti mensili non sono sufficienti neanche per pagare gli stipendi dei dipendenti Azienda sanitaria provinciale. Una situazione non solo drammatica ma preoccupante per tutte le Strutture private accreditate che continuano ad assolvere all'obbligo di legge di garantire la continuita' assistenziale alle persone che la stessa Azienda sanitaria provinciale continua ad affidare alle Strutture''. ''E' del tutto evidente - prosegue la nota - che se entro fine agosto l'Azienda sanitaria non dovesse garantire pagamenti in modo ordinario, anche la Fondazione, come le altre Strutture socio-sanitarie, saranno obbligate a chiedere all'Asp la sospensione dei servizi ed il trasferimento delle persone ospiti (solo Betania, ogni giorno ospita, a vario titolo, circa cinquecento persone affidate tutte dall'Asp di Catanzaro) e alle organizzazioni sindacali di trovare insieme la procedura d'urgenza per portare in mobilita' speciale gli operatori. Certo, e' una situazione che neanche il Commissario accetta. Anzi, ha manifestato il proprio rincrescimento per queste situazioni che lo vedono coinvolto in prima persona. Ed ha espresso la sua solidarieta' nei confronti del personale della Fondazione che non riceve stipendi ormai dal mese di giugno. E' una previsione, quella della Fondazione, che comunque aspetta di essere smentita solo da interventi dal Governatore Scopelliti, nella qualita' di Commissario straordinario. Anche perche', pare che, nel mentre si e' tutti penalizzati per poter recuperare somme onde contenere il debito della sanita', ancora le Azienda sanitaria - hanno continuato a produrre debiti. Fino ad oggi''. ''L'incontro, comunque, ha permesso - conclude la nota - di confrontarsi anche sulle prospettive del settore che riguarda la residenzialita' e, piu' in generale, l'assistenza territoriale quale ambito da sviluppare e da innovare per permettere interventi efficaci sull'assistenza ospedaliera. Una fase, questa della riprogrammazione della residenzialita', che ha trovato una convergenza di contenuti e di modalita' operative tra i due interlocutori. Il Commissario, infatti, di e' impegnato a costituire un tavolo snello e operativo per la concertazione tra l'Azienda ed i Legali rappresentanti delle Strutture private accreditate per pervenire in tempi rapidi a cambiamenti condivisi e a sviluppi partecipati di nuovi servizi''.