Escrementi del canile in fossa a cielo aperto, una denuncia dei CC a Vibo

13 ago 10 I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà a Vibo Valentia la responsabile di un canile, C.G., di 30 anni, con l'accusa di avere realizzato una discarica in una fossa a cielo aperto in cui venivano depositati gli escrementi degli animali ospitati nella struttura. Il controllo che ha portato alla denuncia è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia insieme a quelli del Noe. A richiamare l'attenzione dei militari l'odore nauseabondo proveniente dal canile, accentuato dalla calura che rendeva l'aria nella zona irrespirabile. Si è scoperto così che il fetore proveniva da una scarpata posta nei pressi del canile, diventata una discarica a cielo aperto per gli escrementi dei numerosi animali ospitati nel canile. In particolare, i carabinieri hanno accertato che le vasche per la raccolta degli escrementi dei cani, a causa del mancato funzionamento di alcune pompe di sollevamento, invece di stoccare il materiale che ricevevano lo riversavano nella vicina scarpata senza alcun tipo di trattamento. C.G. è stato così denunciato all'autorità giudiziaria con l'accusa di getto pericoloso di cose ed abbandono di rifiuti. Il comportamento della responsabile del canile è stato anche segnalato alle autorità sanitarie per l'eventuale adozione dei provvedimenti di loro competenza e l'attuazione di controlli più accurati nella struttura.