Sindacato CSA diffida Provincia Cosenza per comportamento antisindacale

09 ago 10 La Segreteria Territoriale del CSA (Coordinamento Sindacale Autonomo Regioni e Autonomie Locali) rende noto in un comunicato che, con atto del 2 agosto 2010 – prot. N. 127/10 – ha stigmatizzato la condotta antisindacale posta in essere dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, invitando e diffidando la stessa a procedere immediatamente alla disapplicazione ed all’annullamento di quelle disposizioni contenute nel CCDI 2008-2009 area dirigenza che risultano in contrasto con la disciplina del Contratto collettivo nazionale e con l’art. 40, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001; nonché ad intervenire in relazione alla proroga degli incarichi ai Dirigenti a tempo determinato che,esercitano le funzioni, in difetto di rinnovo esplicito dell’incarico. Il CSA, inoltre, ha evidenziato la condotta antisindacale posta in essere sempre dalla Provincia di Cosenza per il mancato rispetto sia dell’obbligo d’informazione che di quello di concertazione per quanto attiene la deliberazione della Giunta provinciale di Cosenza n°301 del 28/07/2008 e la successiva modifica, richiamata nell’art. 25 del CCDI 2008-2009, ritenendolo lesivo del diritto di informazione e concertazione riconosciuto alle OO.SS.; in particolare, la predetta deliberazione n°301 del 28/07/2008 e la successiva modifica, di cui la scrivente O.S. non è mai stata informata, ha provveduto ad aumentare le fasce relative alla graduazione delle strutture dirigenziali, modificando anche i valori economici attribuiti alle fasce e stabilendo, una decorrenza retroattiva. Considerato, infine, che – nonostante nella riunione della delegazione trattante per il CCDI 2010, area Dirigenza, tenutasi il 21/06/2010, il CSA avesse posto come condizione pregiudiziale per l’inizio delle trattative l’espletamento della verifica del CCDI 2008/2009 – nell’ordine del giorno della delegazione trattante convocata per il 7 settembre 2010 non vi è traccia della verifica richiesta, ponendo in essere un comportamento che di fatto impedisce l’esercizio dell’attività sindacale; pertanto, questa O.S. ha invitato la Provincia di Cosenza all’esamina dei dati e dei documenti relativi agli istituti economici e normativi relativi all’applicazione di detto Contratto integrativo; avvisando che, in difetto di quanto richiesto, procederà per, ai sensi dell'art. 28 della legge n. 300/1970, e con salvezza di ogni altra azione a tutela delle prerogative sindacali e dei dirigenti a tempo indeterminato.