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    Vacanze 2010, restano a casa 6 italiani su 10

     

     

    Estate 2010, restano a casa 6 italiani su 10

    07 ago 10 Estate a casa per sei italiani su dieci. A partire per le localita' turistiche sara' il 42%, per lo piu' nella fascia 18-34 anni (53,6%) e residente al nord (54,8% del nord-ovest, 42,6% del nord-est; il sud si attesta sul 30,8%). Solo un anziano su tre (37%) potra' godersi una vacanza. A tracciare l'identikit del vacanziere e' il Censis che oggi ha reso noti i risultati di un'indagine. Restera' a casa l'82,1% di coloro che dichiarano di avere un reddito basso. Solo il 17,9% di chi ha magri guadagni riuscira' a fare una vacanza, un dato che sale al 46,1% tra il ceto medio e al 69,9% tra quanti dispongono di redditi elevati. Altro dato significativo: sono le donne per lo piu' a dover rinunciare alla vacanza, il 62,6%. L'11,5% degli italiani fara' una vacanza lunga nel nostro Paese; il 23,6% un soggiorno breve entro i confini nazionali, il 2,6% una vacanza lunga all'estero e il 4,7% una breve oltre confine. Rispetto alla scorsa estate, c'e' la tendenza a ridurre la durata del soggiorno, sia per i viaggi in Italia che all'estero. Aumentano solo le vacanze brevi in Italia (dal 18,1% al 23,6%), mentre le vacanze lunghe passano dal 16,7% all'11,5%. Anche le risorse per le vacanze saranno dosate: solo il 14,2% dei vacanzieri pensa che spendera' di piu' dello scorso anno. La propensione a spese maggiori riguarda soprattutto i giovani (17,3%), le coppie senza figli (16,8%), le persone con alto reddito (17%). Il 14,9% pensa invece che spendera' di meno. A contrarre le spese saranno per lo piu' coppie con figli (17,4%) e famiglie con redditi piu' bassi (16,4%). Infine, la spesa restera' piu' o meno uguale allo scorso anno per il 65,2% dei vacanzieri. Il 17,5% andra' all'estero, per soggiorni brevi in due terzi dei casi. Si tratta soprattutto di giovani: sceglie una destinazione estera il 27,6% delle persone con 18-34 anni che vanno in vacanza, rispetto al 10,7% degli anziani. E si tratta soprattutto di residenti dei centri minori (con 10 mila-30 mila abitanti), dove il dato sale al 21,5%, mentre nelle grandi citta' scende al 16,1%. Il dato piu' alto della propensione a viaggiare all'estero per turismo e' comunque quello del Sud. I residenti del Mezzogiorno fanno in generale meno vacanze degli altri, ma si recano di piu' all'estero: il 22% di quelli che partiranno varchera' i confini nazionali. Il Mediterraneo ha sempre una forte attrattiva per gli italiani. Spagna e Francia fanno la parte del leone: sono stati visitati almeno una volta nella vita rispettivamente dal 49,2% e dal 44,4% degli italiani. Seguono Grecia (26,4%) e Croazia (19,7%). La sponda sud del Mediterraneo vede in buona posizione i Paesi che piu' hanno sviluppato l'offerta turistica, in particolare l'Egitto (conosciuto dal 21,2%), la Tunisia (17,8%) e il Marocco (15%). Ma si sta facendo largo nella classifica delle destinazioni turistiche anche la Turchia (12,7%). Rispetto alle mete di viaggi futuri, soprattutto nei giovani, spiccano l'Egitto, dove ha intenzione di recarsi il 24% degli intervistati, seguito da Spagna (19,4%) e Grecia (19,2%), Marocco (14,9%). Infine, Giordania (8,3%) e Tunisia (7,9%). ilitari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza e quelli di Torino.

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