Proteste dei lavoratori di Longobucco e San Giovanni a Catanzaro

02 ago 10 Circa quattrocento lavoratori impegnati in attività di recupero di siti degradati, provenienti da San Giovanni in Fiore, Longobucco e da altri centri montani della regione, hanno manifestato a Catanzaro davanti alla sede dell’Assessorato regionale al Lavoro. I manifestanti giunti a Catanzaro dalla mattinata assieme ad alcuni sindaci per un incontro fissato per il rinnovo della convenzione che riguarda il prosieguo della loro attività, hanno attuato per alcune ore anche un blocco stradale nella zona sud della città creando disagi al traffico veicolare. I lavoratori, che non percepiscono il sussidio previsto dal mese di gennaio scorso, chiedono di avere rassicurazioni sul loro futuro occupazionale. Le forze dell’ordine hanno predisposto una serie di deviazioni per tentare di limitare le difficoltà soprattutto per gli automobilisti provenienti o diretti nella zona jonica. I manifestanti stanno presidiando la zona creando rallentamenti al traffico. “Siamo in attesa da stamattina - dice Luigi Stasi, sindaco di Longobucco - di incontrare qualcuno dei rappresentanti del governo regionale. L’incontro di oggi, che doveva servire alla firma di una convenzione per il prosieguo delle attività, era stato fissato da tempo”.