18 mag 10 Quando le vittime delle estorsioni non erano 'puntuali' nel pagamento alla cosca Pelle, allora correvano anche il rischio di un sequestro lampo, finché un parente non avesse portato i soldi, con gli interessi della 'trascuranza'.
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PELLE G. : Quando me lo ha detto mio zio, gli ho detto io, “…mandalo, mandatelo zio che…” e lo ha mandato, e lo ha mandato là da compare Pietro.
UOMO : Si!
PELLE G. : Ora che era bello, questa faccia da porco che …incompr… tanto che poi mi ero …incompr… compare! Meno male che è venuto …incompr.. non gli ho detto niente, meno male, che mi sono salvato.
PELLE A. : Lascia che me ne vado.
PELLE G. : Dove vai?
UOMO : …incompr…
PELLE G. : Siediti un poco…
PELLE A. : No, non mi siedo fammi andare via.
PELLE G. : Meno male che non gli ho dato ascolto, …incompr… lascia che vediamo cosa fa qua poi vediamo. Quando viene la prossima volta Giorgio, Antonio…
PELLE A. : Uh!
PELLE G. : Dovete andare là sopra dallo zio Peppe …incompr…
PELLE A. : Uh!
PELLE G. : Andate da Peppe “u bumbulottu” là, dovete andare dopo mezzogiorno, nella serata per trovarlo, e gli dite a Peppe “u bumbulottu” che i lavori che ha fatto là a Condofuri (RC)…
UOMO : …incompr…
PELLE G. : …che è andato compare Pietro, deve prendere e mollare i soldi che ha fatto.
PELLE A. : …incompr…
PELLE G. : Pure che lo ha preso qua, si deve chiamare il rispetto là…
UOMO : Se li è mangiati …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE G. : Insomma, nemmeno ha rispetto.
UOMO : Che dite voi, ma sennò lasciamo stare.
PELLE G. : No, dovete andare compare, dovete andare. Dovete andare…
UOMO : Ma….
PELLE G. : No, dovete andare compare…
UOMO : …incompr…
PELLE G. : …dovete andare. Mi deve dare i soldi.
UOMO : Là sono duecentomila euro di lavoro, mi ha detto.
PELLE G. : Dovete andare.
UOMO : Là poi ha fatto …incompr… per quel discorso che ci imparava lui, con lui parlava
PELLE G. : Si, si…
UOMO : ricordatevi che …incompr…
…si accavallano le voci…
UOMO : guadagnava qualche cinquanta mila euro …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE G. : Lui li ha pagati, apposta, deve prendere e ci deve dare pure, che ci da diecimila euro, che ce li dia.
UOMO : Oramai non parliamo, dite voi…
PELLE G. : Non parliamo di …incompr…
…si accavallano le voci…
UOMO : Compare quello che arriva …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE G. : Ah, che ci dia, che ci dia qualche cosa. Glielo diciamo: “vedi tu, tu il lavoro lo hai fatto di duecentomila euro? Dacci quello che ci devi dare.”
UOMO : Perché se lui mi dice: “…no, il lavoro non l’ho fatto là, no. Vedi che da …incompr…” ha detto: “…incompr…”
PELLE A. : Con Masi (ndr Tommaso o Masi cognome)
PELLE G. : …incompr…
UOMO : No con Andrea, con Masi (ndr Tommaso o Masi cognome)… con Andrea mi ha detto: “…noi non gli cerchiamo neanche…” …incompr…. Va bene, ora mi avvio.
PELLE A. : Dove andate?
PELLE A. : Avete fretta?
UOMO : No vado là, da quello della concessionaria …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE G. : Vedete, dategli il via per andare avanti…
UOMO : Vedete per questa fattura che non si perda, compare
PELLE G. : No, no…
UOMO : Che poi vi cercano scuse questi
PELLE G. : Compare questi ora…
UOMO : Stanno cercando, avete visto voi, funerali, lutti, poi, possono morire, possono morire pure loro…
PELLE G. : Può morire pure suo padre, per me.
UOMO : …pure, non mi interessa a me.
PELLE G. : Me ne fotto di loro.
PELLE A. : Abbiamo la causa sennò mi prendevo la Q7 (ndr autovettura Audi Q7) e …incompr…
UOMO : Andiamo con ‘Ntoni (ndr PELLE Antonio) e ci prendiamo la macchina.
PELLE G. : …incompr…
…si accavallano le voci…
UOMO : Noi, dopo, prendiamo là a suo cognato e ce lo portiamo…
PELLE G. : No, lo mandiamo chiamando…
UOMO : …lui quando ci da i soldi gli ridiamo a suo cognato
PELLE G. : Compare, voi gli avete detto…
UOMO : Lo paga (ndr il cognato) ventimila euro,
PELLE A. : ride…
PELLE G. : …voi gli avete detto l’ultimo del mese
PELLE A. : ride… …incompr…
UOMO : Come?
PELLE G. : Ma voi gli avete detto aprile?
UOMO : No, ..incompr.. Antonio, ha detto lui che apri… lui ha detto, gli ho detto: “mi ha detto tuo fratello…” “No, mio fratello parla assai qua e là…”
PELLE A. : Eh!
UOMO : Ha detto, ha detto che non supera aprile.
PELLE G. : Oh!
UOMO : Aprile è fatto di trenta giorni,
PELLE G. : Trenta giorni sono, e intanto domani inizia Aprile.
UOMO : Domani cominciate, “vedi che inizia a scade il termine..”
PELLE G. : Domani gli diciamo…
…si accavallano le voci…
UOMO : Poi scadono i termini e non si …incompr… si accavallano le voci…
PELLE G. : Cosa stiamo guardando…
PELLE A. : No, questa volta gli meniamo…
UOMO : Questa volta li raccogliamo e da dove veniamo, veniamo dal mulino, gli meniamo…
PELLE G. : Ma no qua, lo chiamiamo a Ricciolio (ndr una località di San Luca) qua per monte, lo entriamo nel capannone
…si accavallano le voci…
PELLE A. : …lo lasci dentro il capannone…
UOMO : E per la trascuratezza deve portare incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE G. : Ah? (ndr chiede al figlio)
PELLE A. : Lo leghiamo in una mangiatoia…
PELLE G. : Lo portiamo nel capannone, e poi vedete che gli passa.
UOMO : No, lo leghiamo là, uno va a prendere i soldi e lo aspettiamo là. Pagano la trascuranza (ndr strafottenza) ventimila euro ciascuno… quaranta
PELLE A. : No, se non li portano entro aprile davvero…
PELLE G. : Lo leghiamo… là sopra, compare…
PELLE A. : Senza… cosa.
UOMO : No perché li deve portare a me ventimila e …incompr…o no? se …incompr… cosa…
PELLE G. : Compare Giorgio, tenete… fede di quello che ho detto, se passa aprile lo acchiappiamo nel capannone, uno lo teniamo là e all’altro gli diciamo: “…vai a prendere i soldi e paga…”
UOMO : “…Vai a prendere i soldi e paga…”
PELLE G. : Non appena esce, non appena porta i soldi lo prendo e lo liberiamo se no non lo liberiamo.
UOMO : …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE A. : No, se no non …incompr…
UOMO : A Pasqua è passata Pasqua…
PELLE G. : Anzi gli diamo una “mangiata” (ndr molte) di botte prima che va. Prima che se ne vada gli diamo una “mangiata” (ndr molte) botte…
UOMO : Prima che vai …incompr…
PELLE G. : Una passata… poi…
UOMO : Aprile va con loro (ndr fine aprile è il temine del pagamento imposto), non gli toccano nessuno
PELLE G. : Chi lo tocca!
UOMO : Che non andiamo nè il due nè il tre…però il trentuno, trentuno a mezza notte… alle cinque di mattina siamo qua.
PELLE A. : Qua?…
UOMO : …incompr…
PELLE A. : Gli passano i vizi, “pammi” (ndr rafforzativo)
…si accavallano le voci…
UOMO : No, perché uno deve essere, dice: “…guardate, vedete che ho questo problema non so quando li prendiamo…”. Loro hanno detto prima a Febbraio ora hanno detto ad aprile, non c’è ne giustificazione e ne niente perché le persone vogliono essere trattati compare, quando vogliono uno schiaffo uno glielo …incompr…
PELLE G. : “‘ndavi ciu zzicca” (ndr glielo deve dare)
UOMO: Perché sennò, si prendono di confidenza
PELLE A. : No… apposta è!
UOMO: Perché l’altro giorno che siamo andati là con le buone…
PELLE A. : Ecco!
UOMO: …e non gli abbiamo detto niente, perché non …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE A. : …incompr…
…si accavallano le voci…
UOMO: Lui mi ha detto che aprile, gli ho detto io: “aprile…” “No, aprile non passa”
PELLE A. : Era come dicevo io… eh!
UOMO: Giusto?
PELLE A. : Poi …incompr…
UOMO: Eh, eh è così… non è che il mondo…
PELLE G. : …incompr… dopo che passa il trenta ti dico io…
UOMO: Il trentuno perché questo mese è trentuno (ndr giorni)…
PELLE G. : O Maria
BARBARO M.: Oh!
PELLE G. : Vieni qua…
PELLE A. : Che se era come volevo, già avrebbero pagato.
UOMO: No…
PELLE G. : …incompr…
…si accavallano le voci…
PELLE A. : …incompr…
UOMO: Il trentuno a mezza notte…