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Innovazione e Tecnologia


“Si possono brevettare le IDEE?” Dibattito sulla tutela e sui brevetti software l’11 all’Unical

08/05 “Nel mese di Maggio 2004 è stata presentata al Consiglio dei Ministri Europeo una proposta di Direttiva Comunitaria (2002/0047) che mira a estendere il concetto di brevetto, fino ad ora legato ad un'invenzione industriale avente carattere innovativo,ad idee, teorie matematiche e modelli commerciali che possano essere implementati sotto forma di software”. E’ quanto afferma il gruppo cosentino degli utenti Linux (cslug). “Questo tipo di legislazione, già in vigore in paesi come USA e Giappone, ha suscitato molte perplessità tra economisti, studiosi, scienziati e imprenditori. Essi vedono nella brevettabilità del software una minaccia per lo sviluppo, la ricerca scientifica e il libero mercato. Il CsLug non vuole rimanere a guardare inerme che venga commesso uno scempio, il quale potrebbe seriamente ostacolare tutt coloro hanno in mente di puntare il loro businness sul software Opensoure e Libero. Benchè sia stato votato uno stralcio dell'attuale proposta di normativa, la commissione europea ha approvato la direttiva lo scorso Febbraio. Con somma felicità dell case software che sostengono che i brevetti software portano all'innovazione. Si cercherà di dare la giusta rilevanza all'evento invitando le varie associazioni studentesche e gli organi di stampa, inoltre si istituirà un comitato di raccolta firme affinché la nostra Università prenda una posizione ufficiale in merito alla Direttiva Comunitaria 2002/0047”. A tal proposito il CSLUG promuove una giornata di dibattito, che si terrà Mercoledì 11 Maggio 2005 alle 15.00 presso l'Aula Magna dell'Unical, dal titolo “Si possono brevettare le IDEE?” Dibattito sulla direttiva europea per i brevetti software. Introducono Andrea Briganti ( Linux Users Group Cosenza ); Giuseppe De Marco ( Associazione Culturale VerdeBinario ); Intervengono: Francesca Le Pera (Avvocata specializzata in informatica giuridica); Cono Cantelmi ( Avvocato, esperto in diritto d'autore ); Domenico Talia (Programmatore e docente Unical ); Riccardo Barberi ( Presidente dell'ufficio brevetti Unical ). Per maggiori informazioni: http://cslug.linux.it/cslug/brevetti/

Mancini sollecita il Governo per la linea ADSL nella zona industriale di Piano Lago

04/05 Giacomo Mancini, deputato dell'Unione, è intervenuto in aula per sollecitare, attraverso il presidente della Camera, il Governo a rispondere a una sua interrogazione che riguarda la mancanza della linea adsl nella zona industriale di Piano Lago. "E' grave che dopo due anni il Governo non abbia risposto alla mia interrogazione - ha affermato Giacomo Mancini - ed è ancora più grave che non abbia provveduto ad installare la linea internet veloce che è requisito irrinunciabile per favorire lo sviluppo e la competitività di un distretto industriale come quello sito a Sud di Cosenza.
Le aziende di Piano Lago, purtroppo, già patiscono un grave deficit infrastrutturale al quale da tempo si aggiunge quello tecnologico. Il Governo ha il dovere di intervenire. Mi auguro lo faccia in questo scorcio di legislatura. La Calabria e il Mezzogiorno da troppo tempo attendono attenzioni che tardano ad arrivare".
Questo il testo dell'interrogazione presentata nel maggio 2003 al Ministro per le Attività Economiche e Produttive
Al Ministro delle attività produttive
Per sapere - premesso che: da notizie diffuse da Telecom Italia si apprende che in Calabria saranno predisposte nove nuove centrali Adsl; incomprensibilmente, però, il piano di investimento di Telecom Italia non comprende i comuni che ospitano il distretto industriale di Piano Lago nel quale gravitano una serie di imprese che trarrebbero notevoli vantaggi nella conquista di nuovi spazi di mercato dall'utilizzo delle nuove tecnologie; questa mancanza costituisce l'ultima di una lunga serie di disattenzioni ai danni di un sito, che, se valorizzato, rappresenterebbe una risorsa importante per la crescita della provincia di Cosenza e dell'intera regione
se il Governo intenda attivarsi per far sì che il distretto industriale di Piano Lago e in genere l'economia produttiva della regione Calabria abbia adeguate opportunità di sviluppo, anche con riferimento al servizio di collegamento internet a banda larga Adsl.

Ultimatum della UE, che minaccia sanzioni, alla Microsoft

27/04 La pazienza di Bruxelles nei confronti di Microsoft ''si conta in settimane e non in mesi'' e se il colosso informatico non si adeguera' ''con urgenza'' alla decisione della Commissione Ue, potrebbero scattare nuove sanzioni. Cosi' il portavoce della commissaria Ue alla concorrenza, Neelie Kroes, ha lanciato oggi l'ultimatum alla compagnia di Bill Gates, dopo che la stessa Kroes ieri sera ha respinto l'ultimo tentativo di Microsoft di effettuare un'ulteriore mediazione. Il portavoce ha indicato che nella serata di ieri, su richiesta di Microsoft, Kroes ha incontrato il numero due della societa' Usa, Steve Ballmer, senza pero' commentare le indiscrezioni secondo le quali l'amministratore delegato della compagnia sarebbe venuto a Bruxelles per proporre all'esecutivo Ue un nuovo compromesso sul braccio di ferro che oppone il gigante informatico all' eurogoverno. ''Abbiamo ricevuto la richiesta di un incontro da uno dei principali manager della Microsoft e abbiamo accettato di vederlo'' ha laconicamente spiegato Jonathan Todd. L'ultima offensiva non sembra pero' aver sortito altri effetti se non rafforzare la determinazione della Commissione Ue ad ottenere il rispetto delle misure correttive imposte nel 2004. Bruxelles, ha sottolineato infatti Todd, ''si aspetta che la decisione sul caso Microsoft sia applicata con urgenza e in pieno'', altrimenti la Commissione ''sara' obbligata a intraprendere passi formali per assicurarne il rispetto''. ''E' passato piu' di un anno dalla nostra decisione e non possiamo dire che Microsoft l'abbia pienamente rispettata'' ha indicato Todd, ricordando, in risposta alle domande dei cronisti, che in base alle regole europee in caso di mancato rispetto di una decisione di Bruxelles una compagnia puo' essere sanzionata con una multa fino al 5% del proprio fatturato per ogni giorno di ritardo. Todd ha indicando che secondo l'esecutivo Ue finora Microsoft non ha garantito ne' l'interoperabilita' della sua piattaforma Windows, da assicurare, tra l'altro condividendo i protocolli, ne' ha adottato rimedi per far si' che sia disponibile una versione di Windows senza Media Player, come espressamente richiesto da Bruxelles nel 2004. Lo scorso anno la Commissione ha inflitto alla societa' di Bill Gates una multa record di 497 milioni a causa delle sue pratiche contrarie al principio della libera concorrenza, imponendo una serie di misure per migliorare la concorrenza nel settore. Bruxelles esige che Microsoft metta in commercio una versione di Windows senza Media Player e che renda pubbliche le informazioni tecniche necessarie perche' altre societa' concorrenti possano proporre dei programmi compatibili con quelli Microsoft.

Cresce l’uso del computer a casa, non nelle scuole. Aumenta l’uso di Internet

21/04 Sono circa 15 milioni gli italiani che usano abitualmente il computer da casa. Un universo di utenti che cresce di anno in anno in maniera significativa: dal 2002 al 2004 si e' registrata una crescita del 5% pari a 2,5 milioni di italiani che hanno fatto entrare nella proprie case un computer. Non cosi' a scuola, dove dal 2002 al 2004 la percentuale di studenti che usa il computer e' rimasta invariata. Comunque l'accresciuto livello di penetrazione segna un cambiamento di mentalita' che non e' limitato soltanto alla sfera professionale. Con il computer, infatti, si puo' navigare, giocare, fare acquisti on line, chattare, scaricare programmi, musica, film, consultare enciclopedie, vocabolari, scrivere e-mail. Una serie quasi infinita di applicazioni che, di fatto, sta trasformando le abitudini di vita degli italiani. Su un campione di 10mila intervistati divisi tra adulti (piu' di 14 anni) e giovani compresi fra i 20 e i 24 anni, i dati Eurisko presentati in occasione della fase conclusiva del Nokia University Program a Roma Tre rilevano un universo tecnologico in trasformazione, con i giovani veri e propri trascinatori dell'innovazione. Dal 2002, infatti, sono passati da 1,5 a 1,9 milioni i giovani che usano il computer da casa (dal 49% al 60%) a fronte di una crescita di appena il 5% dell'intero universo degli utilizzatori. Se il 37% dei giovani usa il computer per gioco, il 2% lo usa per lavoro e il 21% per entrambi i motivi.
- A scuola il computer non viene usato. Mentre il computer entra sempre di piu' nelle case degli italiani nella scuola, invece, l'indagine Eurisko non evidenzia alcuna variazione dal 2002 ad oggi. Infatti, il 20% degli studenti che rappresentava l'universo dei fruitori di tecnologia nel 2002 e' rimasto invariato. Molte le cause tra le quali la non preparazione dei docenti al suo uso.
- Internet frontiera della tecnologia. I dati confermano i giovani come avanguardia della tecnologia. Il 47% lo utilizza per la navigazione e per la posta elettronica con tecnologia di telefonia fissa, mentre il 16% ha a disposizione un collegamento Adsl/Xdsl.
- L’e-commerce non va. Svettano ancora i giovani per gli acquisti on line: l'8% ha fatto acquisti on line negli ultimi 12 mesi. Una percentuale quattro volte piu' alta rispetto a quel 2% del campione che dichiara di aver acquistato via computer nello stesso intervallo di tempo. Il 23% fra i giovani, invece, ha utilizzato Internet sempre negli ultimi 12 mesi per reperire on line informazioni su prodotti che poi ha comprato attraverso canali tradizionali.
- Grande successo per i cellulari. In Italia riscuote molto successo la telefonia mobile. Nel 2004 la quota dei possessori di cellulare ha toccato il 77% della popolazione, registrando un incremento dell'8% dal 2002 (69%). Ma i giovani tra i 20 e i 24 anni arrivano al 97%. Uno strumento che sta trasformando le abitudini comunicative dei ragazzi, il 95% dei quali lo utilizzano per inviare brevi messaggi di testo associati anche ad immagini e suoni.
-Nelle Piccole e Medie Imprese ancora legati alla vecchia tecnologia. Il 78% delle piccole e medie aziende italiane utilizzano il Pc desktop. Segno di un concetto del lavoro ancora legato alla scrivania. Su un campione di 1.500 aziende rappresentative delle oltre 900mila con 3-500 addetti, il 28%, invece, mette a disposizione dei dipendenti pc portatili. Ma il concetto di ''mobile'' fa fatica a penetrare in azienda. Mettere in connessione pc, telefonia mobile e internet per consentire ai dipendenti di avere in ogni istante informazioni attualizzate vuol dire cambiare profondamente l'organizzazione ei processi aziendali. Solo il 3% delle Pmi utilizza palmari e smartphone, l'ultima frontiera della tecnologia che permette in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento di comunicare via e-mail, di navigare, di inviare documenti in tempo reale. Sul fronte della telefonia le Pmi sono dotate per il 96% di servizi di telefonia fissa, per il 71% di collegamento Internet, per il 59% di telefonia mobile. Il 33% soltanto ha un proprio sito internet e solo il 13% di aziende fa acquisti on line. Per non parlare del servizio di vendita on line sul portale
aziendale, fermo al 3%.

Liceo di San Giovanni in Fiore mette su un sito internet assenze e rendimento degli studenti

15/04 I genitori degli studenti del liceo scientifico di San Giovanni in Fiore potranno utilizzare internet per verificare le assenze ed il rendimento scolastico dei figli e ricevere le comunicazioni dei docenti. Il servizio e' stato reso possibile grazie alla creazione di uno specifico link sul sito dell' istituto. Il liceo di San Giovanni in Fiore e' una delle prime scuole in Calabria ad attivare un servizio di questo tipo. La scuola, per l' utilizzo del link, ha fatto recapitare ai genitori una user-id ed una password grazie alle quali sara' possibile accedere alla rete nel rispetto della privacy. ''Il servizio - ha detto il vicepreside dell' istituto, Bernardo Madia - e' ancora in fase sperimentale e diventera' pienamente efficiente con l' inizio del nuovo anno scolastico''.

La Microsoft ha risposto alla Commissione europea sulal questione del monitoraggio

14/04 La Microsoft ha risposto alla Commissione europea sulla questione del fiduciario di monitoraggio, cioe' la nomina del garante che dovra' giudicare se il gigante informatico stia rispettando i vincoli imposti da Bruxelles nel marzo del 2004 in occasione della sua condanna per abuso di posizione dominante. I legali dell'Esecutivo stanno esaminando adesso le proposte di Microsoft sul mandato che dovra' avere il garante e per il momento la Commissione preferisce non entrare nei dettagli. In precedenza, pero', il gruppo Usa aveva chiesto di poter opporre un veto sui controlli del fiduciario, ma il Commissario Ue alla Concorrenza Neelie Kroes aveva giudicato ''inaccettabile'' questa richiesta. Da parte sua, la Microsoft aveva indicato che avrebbe risposto in modo ''costruttivo''. Jonathan Todd, portavoce di Kroes, aveva comunque tenuto a sottolineare che in caso di un mancato accordo sulle condizioni del mandato del fiduciario sarebbe stata pronta a imporle con un atto di forza.

Arriva “Nuvo”, il robot-colf giapponese comandato dal telefonino

13/04 Dopo Pino arriva Nuvo, il robot umanoide super smart che grazie al suo occhio sofisticato guarda e sorveglia casa, riconosce la voce, fa da baby-sitter e ritrasmette a chi lo interpella le informazioni e le immagini con un software legato al cellulare della terza generazione. E' flessibile, piccolo (alto mezzo metro), leggero (pesa 2 chili e mezzo), bimbo friendly, colorato; e' un altro esempio della robotica umanoide su cui punta l'ingegneria applicata del sol levante e internazionale. Nuvo e' infatti nato a Tokyo, nei laboratori della Waseda University, e' stato creato da Ken Okuyama, il designer che ha collaborato con Pininfarina, la casa Ferrari e la Maserati ed e' fatto in modo che possa tranquillamente circolare per casa, senza pericolo ne' tanta difficolta' di movimento. Cosicche' chi lavora, chi e' impegnato fuori casa o fuori citta' puo' sempre avere un occhio in casa. Nuvo e' stato ormai commercializzato dalla societa' ZMP che opera in capital-venture con la Nec, Microsoft e altre aziende specializzate in high-tecnology. Costa circa 500.000 yen (circa 3.700 Euro) e secondo gli esperti e' uno dei robot della nuova generazione che fanno parte del nuovo mondo urbano e sociale ideato e sognato dai giapponesi. Presentato con grande entusiasmo all'exposizione universale di Aichi che si tiene a Nagoya fino al 25 settembre di quest'anno.

Da giugno parte la IpTV di Telecom su Internet. Si comincia da Milano, Bologna, Roma e Palermo

12/04 Telecom lancera' a partire da giugno la tv su Internet. Si comincera' in quattro citta': Roma, Milano, Palermo, Bologna per proseguire in altre 17 entro al fine dell'anno. Nel 2006 ci sara' poi un'ulteriore estensione del prodotto ad altre cittadine. L'ad di Telecom, Riccardo Ruggiero ha spiegato che il nuovo prodotto si avvarra' del nuovo sistema "Alice" a 4 M/bit. Sara' quindi possibile vedere la tv su Internet ma anche navigare su Internet utilizzando il semplice televisore. I servizi previsti saranno le partite di calcio di serie A, ma anche una 'library' di 310 film, con circa 30 film nuovi ogni mese, musica (400 mila brani a disposizione). Il nuovo sistema, pero', sara' utilizzato anche per la pay-per-view, con la possibilita' di acquistare on line, film, eventi sportivi in diretta, reality shows. Telecom prevede anche un integrazione tra la Iptv (tv via internet) e il nuovo sistema di tv digitale. Saranno realizzati set top box che utilizzeranno entrambe le tecnologie sulla televisione permettendo al cliente l'utilizzo di entrambe le tecnologie. Ruggiero ha annunciato che gli investimenti previsti sulla Iptv saranno tra i 200 e i 300 milioni per la sola efficentazione della rete nelle citta' interessate e l'ulteriore sviluppo della piattaforma tecnologica, realizzata in collaborazione con Microsoft e Alcatel.

Sanzionate dal Compartimento regionale di Polizia postale le società che abusarono del 899

08/04 Sanzioni amministrative per un importo complessivo di 250 mila euro sono state elevate dal Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni di Reggio Calabria nei confronti di cinque societa' private per l' utilizzo difforme di numerazioni telefoniche avute in gestione da Telecom. Si tratta dei numeri utilizzati per oroscopi ed altri servizi del genere. Secondo quanto e' stato riferito, da accertamenti fatti dalla polizia postale di Reggio sarebbe emerso che le societa' avrebbero anche offerto servizi a carattere erotico. Le sanzioni sono state elevate al termine di indagini scattate dopo la denuncia di alcuni cittadini che hanno sostenuto di avere dovuto pagare bollette telefoniche per importi in giustificati per essersi connessi a mezzo internet a numerazioni speciali che cominciano con le cifre 709, 899 e altre. Connessioni, e' stato denunciato, non avvenute volontariamente ma per mezzo di raggiri. La polizia postale, nel corso di servizi di controllo, ha anche denunciato in stato di liberta' due persone residenti in Campania per violazione delle normative sul diritto d' autore. I due, secondo quanto e' stato riferito, attraverso internet pubblicizzavano la vendita di film di nuovissima produzione in formato dvd di cui era anche possibile consultare la lista. Nel corso di una successiva perquisizione, disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Reggio, Federico Perrone Capano, gli agenti hanno trovato numeroso materiale gia' pronto per la vendita, computer ed altre attrezzature utilizzate per la duplicazione abusiva dei supporti. Il sito, sul quale c' era un' area riservata alla quale potevano accedere, con una password, tutti coloro che avevano gia' effettuato acquisti, e' stato oscurato. La polizia postale di Reggio ha anche fatto numerosi controlli in esercizi pubblici che consentono la visione di incontri di calcio trasmessi da Sky per accertare l' utilizzo di smart card rilasciate effettivamente con l' abbonamento per pubblico esercizio e non per privata abitazione.

NuovaCosenza.com sfonda gli 80.000 hits in un solo giorno

05/04 Grande boom di contatti per il nostro giornale nella campale giornata di lunedì. Oltre 80.000 hits in un solo giorno sono stati registrati sui contatori del nostro quotidiano elettronico. Quasi seimila lettori hanno letto il giornale tenendosi aggiornati sugli ultimi avvenimenti politici calabresi aggiornandosi sui dati che di continuo abbiamo pubblicato circa le ultime elezioni. Unica testata internet ad offrire un servizio completo in Calabria. Una crescita , sicuramente non casuale, per il nostro giornale che continua ad offrire servizi ed informazioni “senza veli” e condizionamenti al variegato mondo di internet. Ogni giorno NuovaCosenza.com offre al selezionato ed esigente pubblico di Internet notizie sulla città di Cosenza e del suo interland e sulla regione Calabria coprendo tutti gli argomenti anche in forma multimediale con filmati interviste ed inchieste. Ai nostri lettori, tutta la redazione, esprime il suo più sentito “Grazie” e continuate a seguirci.

HP e Dell si oppongono alla scelta della UE. Venderanno il Windows completo

31/03 Dell non avrebbe assolutamente intenzione di vendere in Europa la versione di Windows, il sistema operativo di Microsoft, senza il programma Media Player, così come richiesto dalla Commissione europea, per abolire la posizione di monopolio detenuta sui mercati software da parte della società di Bill Gates. Più flessibile, invece, Hewlett Packard, che ha dichiarato che renderà disponibili sul mercato entrambe le versioni di Windows, ossia sia quella completa che quella ridotta richiesta dalla Commissione. Proprio due giorni fa, Microsoft aveva dichiarato che avrebbe adottato tutte le modifiche imposte dalla Commissione europea, accettando di offrire sul mercato, appunto, una versione ridotta di Windows. Una decisione che però non è stata accettata dai due principali gruppi di computer al mondo, Hewlett Packard e Dell, che vogliono continuare a offrire sul mercato pc che siano provvisti del sistema operativo completo di Microsoft. Comprensivo, dunque, anche del programma Media Player. "Continueremo a offrire ai nostri clienti la versione complera di Windows, che viene venduta con Media Player, e nel frattempo monioreremo la domanda dei consumatori relativa a questa versione", ha commentato Venancio Figueroa, portavoce di Dell. Dell ha una fetta di mercato pari all'11,7% nei paesi dell'Europa occidentale, secondo quanto risulta dai dati raccolti dal gruppo di ricerca Gartner Group. Meno rigida la posizione di Hewlett Packard, che si allinerà a quanto stabilito dalla Commissione europea, pur continuando a vendere la versione originale del sistema operativo Windows. Commentando la posizione della Commissione, Ingo Juraske, vice direttore generale di HP in Europa, ha dichiarato che "il suo intento è chiaro, ma ritengo che questa sia una soluzione molto artificiale". Tutto è cominciato quando l'anno scorso, le autorità di regolamentazione europee sull'antitrust comminarono una multa a Microsot pari a 497 milioni di euro, accusando il colosso di detenere una posizione dominante sul mercato e richiedendo una versione del sistema operativo Windows priva del programma Media Player. Tuttavia, secondo HP, in Europa la domanda di un software ridotto non sarà sicuramente alta. "E se non ci sarà alcuna differenza nel prezzo, i motivi per acquistare la versione ridotta saranno davvero pochi", ha aggiunto il portavoce di HP. Microsoft ha infatti dichiarato che la versione ridotta del proprio sistema operativo verrà offerta sul mercato allo stesso prezzo di quella completa. "Il prezzo è uno degli aspetti che dobbiamo ancora considerare", ha dichiarato Antonia Mochan, portavoce della Commissione europea che, riferendosi alla decisione di Dell, ha aggiunto che si tratta di una "decisione commerciale" e che, al momento, "non abbiamo alcun commento particolare".

Il sito della Regione Calabria si prepara alle elezioni

31/03 Saranno disponibili in tempo reale sul sito internet della Regione, www.regione.calabria.it i dati degli scrutini per la elezione del Presidente della Regione Calabria. E' questa un' iniziativa che rientra nell'ambito delle attivita' del Settore Comunicazione Istituzionale per la valorizzazione del sito internet quale strumento di informazione e documentazione ai cittadini sulle attivita' della Regione. Il Servizio e' stato attivato in sinergia con l'Unita' Organizzativa Elettorale della Presidenza della Giunta, che sta curando i rapporti con gli Uffici Territoriali del Governo delle cinque province calabresi, e consentira', collegandosi al sito della Regione, di visualizzare i voti ottenuti, con le rispettive percentuali, dai candidati alla Presidenza della Regione, ed avere tutti gli aggiornamenti man mano che perverranno i dati acquisiti dalle Prefetture. Una pagina visualizzera' i risultati dell'intera Regione, mentre in altre pagine saranno disponibili i dati per ogni singola provincia. In tal modo, gli interessati potranno seguire dal proprio computer l'andamento degli scrutini. I dati riportati sul sito saranno naturalmente 'provvisori'; quelli 'definitivi' saranno pubblicati dopo la proclamazione degli eletti. Inoltre, sulla testata giornalistica regionale on line ''Calabria Web'', presente sullo stesso sito, saranno anche raccolti i primi commenti e le valutazioni sull'esito della consultazione elettorale.

Dal 31 marzo Alice ADSl passa a 4 megabit

29/03 Dal 31 marzo Telecom Italia portera' la velocita' di connessione ad Internet fino a 4 Megabit al secondo attraverso una nuova offerta flat che permettera' all'85% degli accessi ADSL attualmente disponibili di utilizzare un collegamento super veloce grazie a cui poter accedere a nuovi contenuti broadband con immagini ad alta qualita'. Con una capacita' in ricezione fino a 4 Mbps e di 256 Kbps in trasmissione ed una connessione always on, "Alice 4 Mega" aumentera' sensibilmente le prestazioni del PC di casa nell'accesso alla banda larga e soprattutto migliorera' la fruizione dei contenuti broadband favorendone ulteriormente lo sviluppo. Lo fa sapere una nota Telecom Italia. "Grazie all'elevata velocita' di navigazione, sara' infatti possibile vedere gli eventi trasmessi in diretta su web in modalita' streaming con una qualita' d'immagine ancora piu' definita ed una capacita' di riproduzione superiore rispetto a quelle attuali. Il tempo medio, ad esempio, per scaricare da Internet un'intera compilation musicale sara' di poco superiore al minuto e sara' inoltre possibile gestire in tempo reale sia l'instant messaging che la posta elettronica personale". "Con il lancio di Alice 4 Mega si arricchisce il bouquet dei contenuti on demand di Rosso Alice, il portale ADSL di Telecom Italia accessibile a tutti i navigatori Internet in possesso di un qualsiasi collegamento a banda larga. Grazie ad un accordo siglato fra Telecom Italia e l'emittente televisiva MTV, tutti gli appassionati di musica potranno assistere in streaming agli eventi live, conoscere i segreti del back-stage dei concerti dei piu' affermati artisti italiani e internazionali e sara' inoltre possibile accedere a news, curiosita' ed approfondimenti presenti nello storico archivio musicale di MTV. Si amplia anche l'offerta dei contenuti disponibili all'interno del canale Sport di Rosso Alice che, oltre al calcio, al basket, al volley ed altre discipline, dedichera' alla vela un'intera area tematica: in esclusiva su Rosso Alice sara' possibile seguire su PC le vicende agonistiche di Luna Rossa e dal prossimo mese di giugno saranno disponibili on demand le sintesi delle regate preliminari, oltre alle principali notizie, interviste ed highlights, e successivamente le dirette delle fasi finali della Coppa America 2007. Alice 4 Mega, proposto alla clientela residenziale al costo mensile di 39,95 euro, offrira' inoltre numerosi servizi gratuiti tra cui la possibilita' di inviare 10 SMS al giorno, creare un sito personale, organizzare un album fotografico on line e avere una casella di posta da 100 Megabyte, oltre alle funzioni antivirus e antispam per le e-mail. Per una maggiore sicurezza e' disponibile anche "Alice Security", il nuovo software antivirus e firewall centralizzato (per evitare accessi ed attacchi indesiderati) costantemente aggiornato on line con il quale e' possibile navigare, lavorare e giocare in rete in tutta tranquillita' sul proprio PC al costo di soli 2 euro al mese. E' prevista a breve anche l'attivazione del nuovo servizio "Alice Gigamail" che consentira' di inviare e ricevere email con allegati "pesanti" fino a 2 Gigabyte. Il servizio gratuito sara' fornito a tutti i clienti Alice ADSL. Ad un anno dalla sua nascita Rosso Alice ha registrato, nel mese di febbraio 2005, 2.080.000 visitatori unici (quelli che si sono collegati al sito almeno una volta), con un totale di 43.506.000 pagine scaricate con una media giornaliera di 1.554.000". "Nel corso del 2004, Telecom Italia ha registrato nel broadband il tasso di crescita piu' elevato a livello europeo, raggiungendo a fine dicembre 4.010.000 accessi a banda larga in ambito domestico (il doppio rispetto a fine 2003), e prevede di raggiungere quest'anno una copertura nazionale di oltre il 90% della popolazione".

La UE non conferma l’annuncio di Microsoft sull’ipotetico accordo su Windows XPN

29/03 Per ora la Commissione europea non e' in grado di confermare l'annuncio fatto ieri da Microsoft su un accordo raggiunto sulla questione del nome da assegnare alla versione di Windows priva del lettore multimediale Media Player a causa di una condanna dell'antitrust Ue. ''L'analisi del test di mercato non e' ancora completata. Non posso entrare nei dettagli'', ha detto oggi una portavoce della Commissione Ue dopo che ieri fonti ufficiali del gruppo americano avevano annunciato che e' stata raggiunta un'intesa e avevano anche precisato la denominazione concordata ('Windows XP Home Edition N'). Nel marzo scorso, come noto, l'Ue aveva inflitto una multa record di 497 milioni di euro al gigante statunitense abuso di posizione dominante del sistema operativo Windows e aveva stabilito che il gruppo Usa ne dovesse commercializzare una versione senza Media Player, il lettore di file video e audio finora cosi' ben offerto in ogni pc da scoraggiare l'uso di software multimediali alternativi e concorrenti La Commissione europea si e' limitata a confermare di aver ricevuto una ''lettera'' da parte di Microsoft sulla questione Media Player ma insiste nel non essere in grado di esprimersi sui dettagli della comunicazione. ''Posso confermare - ha dichiarato questo pomeriggio una portavoce dell'esecutivo Ue - che la Commissione europea ha ricevuto oggi una lettera di Microsoft. La lettera riguarda una serie di questioni tecniche riguardanti il disaccoppiamento del software Media Player da Windows XP. Dato che c'e' bisogno di esaminare in profondita' la sostanza della lettera - conclude la portavoce in una breve nota - la Commissione europea non e' in una posizione per formulare commenti nel dettaglio. . L'avvocato della compagnia in Europa, Horacio Gutierrez, ha detto che Microsoft ha contattato l'esecutivo comunitario "per informarlo che abbiamo accettato tutte le modifiche principali che ci hanno domandato". Queste modifiche includono la cancellazione dei riferimenti a Media player dalla documentazione, dalle confezioni e dai file di aiuto di Windows, ma anche la creazione di un pacchetto di software che permettono al consumatore di reinstallare i programmi rimossi per conformarsi alle richieste di Bruxelles. Microsoft si è detta anche d'accordo a reinstallare parti che aveva eliminato ma che concorrenti come RealNetworks Inc. hanno chiesto di reintrodurre.

La Microsoft, su richiesta delle UE, cambia nome al nuovo Windows europeo senza MediaPlayer

28/03 La Microsoft Corporation. ha annunciato di aver raggiunto un accordo con le autorità antitrust dell'Ue sul nuovo nome per il software Windows venduto in Europa. La Microsoft avrebbe accettato la proposta di Bruxelles di chiamare la versione europea di Windows venduta senza Media Player "Windows XP Home edition N": la "N" sta per "senza media player". L'annuncio dell'accordo è stato dato oggi dalla multinazionale americana. Il capo dei legali di Microsoft in Europa, Horacio Gutierrez, ha riferito all'Associated Press che la società ha notificato agli uffici responsabili dell'Ue di accettare il nuovo nome. Nonostante alcune perplessità iniziali, ha puntualizzato Gutierrez, Microsoft ha deciso alla fine di cooperare. "Sebbene temiamo possa creare confusione per i consumatori che comprano il prodotto, adotteremo il nome indicato dalla Commissione europea in modo da andare avanti e accelerare il ritmo del processo di attuazione" delle misure correttive imposte dall'Antitrust Ue, ha detto il legale. Microsoft era stata multata per un ammontare record di 497 milioni di euro l'anno scorso, a seguito del giudizio dell'Ue secondo cui la multinazionale americana aveva abusato della sua posizione di monopolio nel settore del software per chiudere il mercato ai concorrenti. L'Antitrust comunitario aveva allora ordinato a Microsoft di rendere disponibile per i consumatori una versione di Window senza 'Media Player' e compatibile con i software della concorrenza, come 'Real Player', per consentire loro di scegliere. Gutierrez ha spiegato che nove proposte alternative avanzate da Microsoft (la società avrebbe preferito in particolare "Windows XP Reduced Media Edition") sono state tutte respinte dall'Antitrust Ue, con la motivazione che avrebbero scoraggiato le vendite e ingannato i consumatori. "Due mesi fa avevamo fornito alla Commissione una lista di nove nomi, dichiarandoci disponibili ad adottare quello che la Commissione avesse indicato", ha riferito il legale. L'accordo dovrebbe adesso aprire la strada a Microsoft per iniziare a rifornire di nuove versioni di Windows senza Mp i rivenditori di computer europei. Ma i produttori di software concorrenti, intanto, reclamano già che la nuova versione non sarebbe pienamente compatibile con i loro programmi, ciò che complicherà l'attuazione della decisione antitrust della Commissione Ue. Una portavoce della Commissione Ue, Antonia Mochan, ha commentato che la questione "va ben al di là del nome" da attribuire alla versione di Windows senza Mp, e ha osservato: "Stiamo ancora aspettando i risultati dei test di mercato". La settimana scorsa, la Commissione aveva riferito di stare valutando nuovi reclami riguardo all'adempimento delle decisioni dell'Antitrust Ue da parte di Microsoft. E aveva avvertito che potrebbe imporre alla società di Bill Gates, in caso di un suo rifiuto di coooperare, nuove e proibitive multe fino a un ammontare pari al 5% delle sue vendite gornaliere sul mercato mondiale. Microsoft, da canto suo, ammette che la nuova versione di Windows senza "Media Player" non funziona bene come la versione normale, ma attribuisce questo difetto al fatto che l'esclusione del software multimedia, operata in conformità con la decisione dell'Antitrust Ue, ha comportato la rimozione di alcune parti del programma.

Avviato il bando di gara da 127 mln di euro per la rete a banda larga su fibra nel sud

22/03 Sviluppo Italia ha lanciato il primo bando di gara per la realizzazione di reti in fibra ottica nelle regioni del Centro Sud. L'appalto, che verrà gestito da una società creata appositamente, Infratel Italia, è pari a 127 milioni di euro e riguarderà una rete di circa 1.800 km in fibra ottica in 265 comuni di Sicilia, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise e Sardegna. L'iniziativa è stata presenta al ministero delle Comunicazioni dal ministro Maurizio Gasparri, dal viceministro dell'Economia Gianfranco Miccichè e dall'amministratore delegato di Sviluppo Italia, Massimo Caputi. L'appalto riguarda la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di impianti in fibra ottica, con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20% il divario tecnologico e le carenze infrastrutturali che ancora penalizzano alcune regioni del Centro Sud. I nuovi impianti integreranno le infrastrutture già esistenti con fibra ottica, cavidotti, palificate e ogni infrastrutture in grado di permettere il passaggio dei cavi. In particolare, sono stati messi a punto due progetti. Il primo, Metropolitan Area Network, punta alla cablatura dei 30 principali capoluoghi della regione e dei principali distretti industriali, con 600 km di fibra ottica. Il secondo progetto, 'Sbracci', riguarda la creazione di collegamenti tra le dorsali nazionali e 265 comuni attualmente non serviti dalla larga banda. Gli operatori di telecomunicazioni potranno noleggiare circa 1.200 km di impianti in fibra ottica per offrire serviizi a larga banda a oltre mezzo milione di abitanti. . ''Con la pubblicazione di questo banda di gara - afferma l'amministratore delegato di Sviluppo Italia, Massimo Caputi - abbiamo dimostrato che anche in Italia si possono ottenere buoni risultati in brevi tempi. Era necessario intervenire subito anche perche' se il distacco digitale non si sana ora rischia di diventare, con il passare del tempo, incolmabile''. ''Si tratta di un primo passo importante per lo sviluppo della banda larga ed un segnale per il rilancio del sud. Questo dara' un determinante contributo alla diffusione e all'utilizzo delle nuove tecnologie - precisa invece il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri - La diffusione della banda larga e' una grande opportunita' per gli enti privati e pubblici per migliorare i servizi al cittadino ed alle aziende. rappresenta la vera sfida per lo sviluppo perche', attraverso al velocizzazione della trasmissione dei dati e delle informazioni per via telematica, rende piu' efficiente la pubblica amministrazione. La telemedicina specializzata, la digitalizzazione delle diverse filiere industriali, ma anche la promozione del turismo via Internet, offrono occasioni di crescita all'imprenditoria locale che, in un mercato altamente competitivo, ha bisogno di strumenti tecnologici innovativi per migliorare l'efficienza''. Soddisfatto della pubblicazione del bando di gara e soprattutto della partecipazione attiva delle regioni e' anche il vice ministro delle'Economia, Gianfranco Micciche': ''Nel programma del Governo per lo sviluppo del sud la banda larga rappresenta un importante motore di sviluppo. Piu' tecnologia, soprattutto per il Mezzogiorno, significa piu' competitivita', piu' risorse economiche e minore disoccupazione. Il piano di sviluppo Italia di mettere in rete l'economia del Sud e' perfettamente in linea con la politica del Governo che nel decreto competitivita' ha addirittura esteso a tutto il territorio nazionale il programma di sviluppo della banda larga''. Alla realizzazione del progetto le regioni contribuiranno con le risorse a loro disposizione Dei 127 milioni di euro di bando ben 49,85 andranno in Sicilia, che si e' accaparrata la fetta di torta maggiore in quanto regione che ha contribuito in modo piu' sostanzioso alla realizzazione del progetto. Alla Puglia, invece, andranno 26,53 milioni, mentre alla Campania 17,99. Ecco di seguito una breve tabella riassuntiva del bando di gara, nella quale sono indicati gli investimenti (dati in milioni di euro), il numero dei comuni coinvolti per regione, e la percentuale di riduzione del divario tecnologico che dovrebbe aver luogo in seguito all'intervento di Infratel.

Regione Investimenti Comuni % Riduzione GAP
---------------------------- ---------------------
--------------
---------------------
SICILIA
49,85
105
43%
PUGLIA
26,53
44
20%
CAMPANIA
17,99
40
38%
BASILICATA
6,3
10
14%
CALABRIA
12,35
25
12%
ABRUZZO-MOLISE
7,9
21
12%
SARDEGNA
6,05
20
10%
----------------------------
--------------------
---------------
-------------------
TOTALE
126,97
265
22%


Vertenza Tesi: Oliverio scrive alla Tegione e a Fincalabra

17/03 Il presidente, onorevole Mario Oliverio, presta attenzione alla difficile situazione di Tesi.In merito alla posizione di Fincalabra nei riguardi della societa' informatica, il Presidente della Provincia ha inviato una lettera sia al Presidente della finanziaria regionale, che al Presidente della Giunta regionale, Chiaravalloti, chiedendo che la finanziaria stessa saldi quanto dovuto a Tesi, mettendo questa in condizioni di rilanciare le sue attivita'.La lettera e' stata scritta d'intesa con i Sindaci di Cosenza e Rende.

Unioncamere Calabria presenta il portale delle imprese

14/03 L'Unione della camere di commercio della Calabria, nel corso di un seminario dal tema: ''La formazione dei formatori'', che si svolgera' domani dalle ore 9,30 alle 16,00 presso l'Unioncamere Calabria di Lamezia Terme, verra' presentato il portale italiano www. impresa.gov.it al servizio delle imprese. Il progetto prende il via da un protocollo d'intesa a suo tempo sottoscritto dal ministro delle Attivita' Produttive , dal ministro per l'Innovazione e le tecnologie e dal Presidente dell'Unioncamere Italiana ed ha lo scopo di realizzare un ''Sistema informatizzato per l'erogazione di servizi integrati alle imprese con il coinvolgimento delle Camere di Commercio,dell'Inps e dell'Inail. L'obiettivo e' quello di rendere piu' semplici ed efficaci i rapporti tra pubblica amministrazione e sistema produttivo. La governance del progetto e' affidata al Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica amministrazione. Il nuovo portale e' uno strumento al servizio degli imprenditori e di tutti coloro che partecipano alla gestione della realta' d'impresa: oltre a rendere possibile la cooperazione applicativa tra le amministrazioni , consente di erogare in forma integrata venti importanti servizi di ''sportello virtuale'' con l'obiettivo di semplificare il rapporto con gli utenti Nel dare notizia del seminario di presentazione, il Presidente dell'Unioncamere Calabria, Paolo Abramo ha detto che si e' trattato di un progetto sperimentale che ha coinvolto oltre alla Camera di commercio di Catanzaro, quelle di Milano, Varese, Verona, Treviso e Trapani. Gli strumenti di supporto all'utenza consistono in servizi di assistenza telefonica e via e-mail ; sara' inoltre possibile ricercare le imprese iscritte al Registro delle Imprese, tutti i bandi di gara emanati al livello nazionale regionale e locale,i principali fatti in materia di politica economica , innovazione, mercato internazionale , e consultare dossier mensili di approfondimento settoriale. La consultazione delle informazioni , dei dossier di approfondimento e dei servizi di utilita' e' accessibile liberamente on-line. Per accedere alle venti procedure amministrative gia' disponibili sul sito e che si riferiscono a come aprire una attivita',modificarla, pagare le tasse, gestire il personale e a come trasmettere i dati anagrafici alle Camere di Commercio, Inail ed Inps e', invece, necessario essere titolari di una Carta Nazionale dei servizi o di una smart-card con certificato di autenticazione.

Il Presidente Montezemolo sollecita la copertura ADSL nelle aree industriali della provincia di Cosenza

11/03 Il Presidente di Confindustria Luca di Montezemolo raccogliendo l’invito di Raffaele De Rango, Presidente dell’Associazione degli Industriali cosentina, si è attivato presso i vertici di Telecom Italia per garantire l’incremento della copertura ADSL per la provincia di Cosenza, e in tempi rapidi, per colmare, le carenze delle aree industriali più sviluppate sul nostro territorio. In una nota indirizzata al rappresentante degli industriali cosentini, Montezemolo precisa che Telecom Italia prevede di poter portare la copertura ADSL della provincia di Cosenza dal 64% al 70% entro la metà dell’anno in corso, con l’obiettivo di raggiungere il 75% entro il primo trimestre del 2006, proprio per dare priorità a quelle aree dove è più sviluppata l’attività delle imprese nella provincia. “Una rete di connessione telematica efficiente – dichiara Raffaele De Rango – costituisce una precondizione essenziale per garantire la competitività delle piccole e medie imprese. Nelle aree più avanzate del Paese, dove le reti digitali sono ormai una realtà – continua il Presidente di Assindustria Cosenza - esistono già i primi riscontri sui vantaggi per il mondo produttivo. I dati evidenziano riduzioni sensibili sulle spese di gestione per le aziende che utilizzano la videoconferenza o strumenti come la formazione a distanza. A ciò si aggiungono le molte potenzialità offerte dal commercio elettronico”. “L’obiettivo che vogliamo raggiungere – assicura il Presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza - è che nelle nostre zone siano erogati servizi all’avanguardia che facilitino la presenza sui mercati, gli scambi commerciali e riducano i costi per le nostre aziende”. Raffaele De Rango, inoltre, esprime compiacimento per l’impegno e l’interesse manifestato dal leader degli industriali italiani nei confronti delle problematiche che ancora persistono sul nostro territorio. A giorni si aprirà un confronto con i rappresentati di Telecom Italia per meglio mirare gli interventi necessari rispetto alle esigenze del territorio. “E’ un metodo questo – conclude Raffaele De Rango – che intendiamo estendere anche alle questioni che riguardano le infrastrutture di trasporto e le reti energetiche”.

Scopelliti: “Il T-sei come veicolo alternativo di fruizione dei servizi”

10/03 ''Il progetto T-sei prevede la realizzazione di una piattaforma interattiva, basata sulle tecnologie del sistema televisivo digitale terrestre e finalizzata alla diffusione di informazioni utili ai cittadini. Il Comune di Reggio intende promuovere l' utilizzo della Tv digitale terrestre come veicolo alternativo per la fruizione dei propri servizi''. E' quanto ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, stamane a Roma nel corso del convegno sul tema 'Digitale terrestre ed e-government', svoltosi su iniziativa del Centro Nazionale per l' Informatica nella pubblica amministrazione. All' appuntamento il Sindaco Scopelliti ha parlato del progetto di digitale terrestre 'T-sei' redatto dall' amministrazione e classificatosi al secondo posto tra i comuni italiani che, assieme ad altri 28 enti pubblici, sono stati ammessi al finanziamento ministeriale. L'ammontare complessivo del progetto e' di un milione e centomila euro; il contributo di finanziamento del Centro Nazionale per l' Informatica nella pubblica amministrazione, invece, e' di trecentomila euro. La durata del progetto e' di 10 mesi. Gli obiettivi, cosi' come sono stati spiegati dal Sindaco, sono la ''sperimentazione di una nuova forma di comunicazione con i cittadini, che faciliti la fruizione dei servizi a disposizione dell' utenza, soprattutto alle categorie di utenti con minori possibilita'; la riduzione della distanza nei rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione; l' agevolazione dell' interazione telematica con la struttura del Comune; la misurazione del livello di qualita' dei servizi erogati''. ''Il T-sei - ha proseguito Scopelliti - e' stato redatto tenendo conto dei ruoli, delle missions di elevato spessore tecnologico ed aziendale e degli obiettivi comuni dei sei soggetti attuatori del progetto. I cittadini chiedono alle amministrazioni pubbliche di essere piu' trasparenti, piu' efficienti, piu' facilmente accessibili. Il nostro Comune ha cercato di recepire queste istanze: di capire cosa la gente vuole davvero. E dallo studio sulle esigenze delle persone e' nata l' idea di un Tg istituzionale trasmesso via Internet''. Il Sindaco si e' soffermato, specificamente, anche sui benefici che potranno essere apportati agli anziani che fanno parte della comunita' locale. ''Il Comune di Reggio Calabria - ha ricordato -, in collaborazione con il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, ha avviato gia' da tempo un programma di assistenza domiciliare, denominato 'Progetto Unita' Mobile di Assistenza': e' rivolto ai cittadini oltre i 64 anni, che nel nostro territorio sono piu' di trentamila. Il servizio offerto e' indirizzato ad anziani, malati cronici e portatori di handicap non autosufficienti, a persone solo temporaneamente inabili e senza nucleo familiare, oltre a quanti hanno familiari distanti dal proprio domicilio e sono bisognosi di aiuto''. Un passaggio della relazione e' stato dedicato alle indicazioni relative alla sicurezza alimentare e alla tracciabilita' delle carni: ''questo servizio - ha concluso - permettera' al cittadino reggino di ottenere, grazie ai sistemi informatici del Consorzio Co.An.An. la consultazione delle informazioni relative ai prodotti bovini per verificare la conformita' dei dati, la qualita' e la sicurezza alimentare dei prodotti stessi''. ''Riteniamo questo servizio - ha concluso il Sindaco di Reggio - di particolare importanza anche per la valorizzazione di quelle aziende che operano nel mercato locale. Dopo gli eventi del 2000 e del 2001, il settore della zootecnia e dell' industria agro-alimentare e' stato colpito dalla crisi della BSE, provocando una forte contrazione dei consumi ed una particolare attenzione dei consumatori verso il tema della sicurezza alimentare. In questo modo - ha proseguito il capo dell' amministrazione di palazzo San Giorgio - il cittadino, mediante l' utilizzo del telecomando e di una semplice interfaccia, entrera' a conoscenza tutte le informazioni relative al prodotto''.

Il centrosinistra si schiera contro la cessione della Getronics e chiede l’intervento del Governo

09/03 Alcuni parlamentari del centrosinistra hanno presentato un' interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri delle attivita' produttive e dell' innovazione tecnologica per sollecitare un intervento nella vertenza Getronics, societa' che ha raccolto l' eredita' del gruppo Olivetti nel settore dell' informatica, che ha recentemente avviato la cessione di un ramo dell' azienda e che è presente a Cosenza. In particolare, i parlamentari Iovene, Sodano, Di Siena, Cortiana, Martone, Flammia e Malabarba, chiedono al Governo ''l' adozione delle misure necessarie per impedire che siano i lavoratori, in particolare delle aree maggiormente depresse del Paese, a subire le conseguenze del piano di disimpegno industriale oggi proposto dal gruppo dirigente Getronics, a fronte degli impegni e degli investimenti che nel passato furono assunti ed elargiti in misura cospicua''. Nell' interrogazione si chiede l' apertura, ''in tempi strettissimi - e' scritto nel testo - di un tavolo di confronto tra Governo, imprese e sindacati, in cui discutere di innovazione e sviluppo all' interno di un quadro definito di linee di indirizzo industriali, purtroppo oggi assenti, in modo da pervenire al ritiro delle cessioni in corso che provocherebbero, oltre a una prevedibile crisi occupazionale, un definitivo declino industriale di Getronics Italia''. I parlamentari, infine, sottolineano la necessita' di ''promuovere un' inchiesta interministeriale per accertare eventuali violazioni da parte della Getronics in merito alla normativa che regola il trasferimento di rami d' azienda, che si configurerebbero come un utilizzo strumentale e illegittimo della norma, con evidenti conflitti di interessi e di predisporre un'azione al fine di evitare che la cessione si trasformi in un' azione speculativa finalizzata soltanto allo smantellamento della Getronics''.

Riunione operativa sul “Ponte digitale dello Stretto”

07/03 Si e' parlato di ponte digitale nell' area dello Stretto nel corso di una riunione operativa che si e' svolta a Reggio Calabria nella sede di Assindustria, alla presenza del presidente della Provincia, Pietro Fuda, del preside della facolta' di ingegneria dell' Universita' Mediterranea, Carlo Morabito, e di numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale reggino. ''E' stata l' occasione - riferisce un comunicato dell' Assindustria - per un ampio confronto dopo il varo del progetto, che ha ottenuto un primo finanziamento di quattro milioni di euro dal Ministero dell' Innovazione e nasce da una stretta sinergia tra le amministrazioni provinciali di Reggio e Messina, l' universita' di Reggio e l' Associazione degli Industriali''. Il prof. Morabito, nell' illustrare il progetto, ha detto che ''si tratta di un importante investimento di natura tecnologica che consentira', oltre ad una ricognizione del livello d' informatizzazione sul territorio, di offrire un supporto notevole al turismo grazie alla creazione di itinerari virtuali nell' ambito di una piattaforma di comunicazione diffusa su una vastissima fetta di territorio della parte meridionale del Paese. L' Assindustria - secondo Morabito - puo' essere il collante dell' iniziativa, che vede coinvolte Regione, Province, Comuni, Asl e Camere di Commercio, che hanno bisogno di accedere al sistema multimediale che sara' di enorme giovamento per il turismo e per l' applicazione del telelavoro. Gli utenti di internet alla ricerca di localita' in cui trascorrere le vacanze sara' potranno avere informazioni specifiche anche di natura enogastronomica, oltre che fare pagamenti e prenotazioni. Banche dati aggiornate permetteranno, inoltre, a lavoratori e lavoratrici momentaneamente impediti, un esempio tipico e' quello delle donne in gravidanza, di svolgere la loro attivita' anche a tempo parziale senza muoversi da casa''. Il presidente Fuda, nel suo intervento, ha detto che ''il progetto, invidiato a livello europeo, costituisce la via per uscire dall' isolamento. L' obiettivo e' di fare dell' area dello Stretto un unicum nel quadro del nuovo ruolo che la Calabria dovra' avere nell' ambito mediterraneo. Non dobbiamo ripetere gli errori fatti col piano Telcal''. Secondo Fuda, ''non e' importante ottenere le commesse, ma che il progetto funzioni con vantaggi non soltanto per le aziende informatiche. C' e' una marea di risorse finora non sfruttate ed e' importante mettere in rete gli sportelli unici per consentire lo sviluppo di altre imprese''. Nel dibattito che ha fatto seguito agli interventi di Morabito e Fuda sono intervenuti Nucera, di Assotravel (c' e' rischio di sovrapposizione di iniziative, debolezza dell' offerta turistica); Mandaglio, presidente del consorzio Innovareggio (includere la provincia di Vibo nel progetto); Perri, direttore dei sistemi informatici di Medcenter (chiarimenti sulla varie fasi) e gli imprenditori Votano e Cozzupoli. Il primo ha chiesto certezze sui finanziamenti ed il secondo per un invito a continuare sulla strada intrapresa. Valerio Berti, direttore della Fondazione Sied, ha auspicato ''un raccordo sempre piu' fattivo tra universita' Provincia e imprese''. Il direttore dell' Assindustria di Reggio, Michele Priolo, ha proposto che una nuova riunione si tenga dopo il prossimo incontro col Ministro Stanca per fare il punto sullo stato d' avanzamento del progetto.

E’ di 300.000 euro il finanziamento per il satellitare terrestre che va al comune di Reggio

05/03 ''Il Comune di Reggio Calabria avra' un ruolo da protagonista nello scenario nazionale della Televisione digitale terrestre''. E' quanto ha detto il sindaco Giuseppe Scopelliti, dopo la notizia dell'approvazione del progetto 'T-Sei', da parte del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie, che prevede un co-finanziamento statale di 300 mila euro a favore dell'ente reggino. L'amministrazione comunale reggina ha partecipato al bando nazionale del Cnipa nel settembre 2004. ''La grande soddisfazione - ha aggiunto Scopelliti - e' rappresentata dal terzo posto nazionale ottenuto dal progetto T-Sei, rispetto al totale dei comuni italiani, candidati quali coordinatori e risultati tra i beneficiari del finanziamento ministeriale. Il Comune di Reggio Calabria - ha proseguito il Sindaco - nella classifica nazionale e' anche il secondo ente locale del Mezzogiorno dopo Palermo. Questo dato conferma, ancora una volta, l'attenzione di questa Amministrazione per le nuove forme di comunicazione e gli sforzi compiuti nel settore nell'innovazione e nelle tecnologie, che hanno permesso alla nostra citta', negli ultimi tempi, di ottenere importanti riconoscimenti regionali e nazionali''. Il progetto T-Sei, presentato dal Comune di Reggio Calabria insieme alla Rai, prevede l'utilizzo della nuova piattaforma della Televisione digitale terrestre per l'accesso ai contenuti informativi ed ai servizi del Comune di Reggio Calabria, erogati fino ad oggi tramite il Web e presto disponibili anche tramite il televisore proprio al fine di agevolare anche quanti non dispongono ancora di un computer connesso ad Internet.

Crisi Finsiel: La Fiom bacchetta la Rsu di Carisiel

04/03 Mantenimento di una quota Telecom nel capitale della nuova azienda; ruolo di garanzia degli azionisti pubblici; definizione di un piano di investimento e sviluppo per il settore informatico con il coinvolgimento degli altri soggetti industriali nazionali. Sono gli obiettivi dei sindacati in merito alla vicenda della vendita del gruppo Finsiel da parte di Telecom Italia alla COS che la Fiom Cgil di Cosenza ribadisce in un comunicato. La Fiom polemizza con la Rsu della Carisiel, una delle due aziende calabresi del gruppo Finsiel (l’altra è l’Intersiel), che, secondo la Federazione dei metalmeccanici “rappresentano l’anello più debole della catena”. “Ci dispiace constatare - si legge in una nota della Fiom cosentina - gli atteggiamenti schizofrenici della RSU di Carisiel che si rivolge indifferentemente a questo o quel politico, strappando promesse non si sa quanto praticabili soprattutto se rivolte verso la internalizzazione in una banca che già di per se vive di molte centinaia di esuberi e di chiusure di sedi nel nostro territorio. Così come la RSU non può pensare di stare dentro un percorso deciso dalle strutture sindacali nazionali a convenienza, non tenendo conto delle decisioni e delle iniziative che, unitariamente, tutte le RSU Finsiel prendono nell’interesse dei lavoratori di tutte le 14 aziende. È possibile immaginare - chiede la Fiom una soluzione solo per Carisiel a prescindere da tutto il resto? Questo atteggiamento ci sembra irresponsabile”. Il sindacato dei metalmeccanici Cgil afferma “la non condivisione di questo modo di gestire le relazioni industriali. Questo voler agire della RSU Carisiel al di fuori delle problematiche poste unitariamente a livello nazionale da Fiom, Fim e Uilm, portandola ad uno scellerato isolamento, - si fa rilevare - si era evidenziato già nei giorni scorsi quando ai lavoratori di Carisiel è stata negata l’opportunità di poter partecipare al referendum per esprimersi in merito alla piattaforma di rinnovo del contratto nazionale. È grave che nel momento più delicato della vertenza che stanno conducendo i lavoratori del gruppo Finsiel si faccia venire meno l’appoggio dei lavoratori di Carisiel, il cui isolamento in questa fase non è sicuramente produttivo. Per questo sollecitiamo i lavoratori di Carisiel - conclude la Fiom - a rendersi promotori direttamente ed unitamente con i lavoratori di Intersiel ed alla nostra struttura sindacale, di tutte le azioni necessarie per contrastare la vendita del gruppo Finsiel”.

Pubblicato dalla Regione il bando pubblico sui progetti sociali per Internet

03/03 E’ stato pubblicato dalla Regione Calabria il bando pubblico «Calabria Internet Social Point» Por Calabria 2000-2006 Misura 6.3 Azione C, che scade il 25 marzo 2005.La scadenza per la presentazione del Progetto è prevista entro e non oltre il 25 marzo 2005. Chi volesse partecipare può inviare la documentazione a: Regione Calabria - "Progetto Calabria Internet Social Point (CISP)" - Società dell'Informazione Misura 6,3 - Via Massara, 2 - Catanzaro. I soggetti beneficiari sono:
1) Associazioni regolarmente iscritte al registro nazionale delle organizzazioni del volontariato ai sensi dell'art. 3 della L.R. 12 gennaio 2000 n. 1;
2) Altre Associazioni con finalità non lucrative, operanti in ambiti sociali, culturali e professionali, costituite in conformità alle normative vigenti;
3) Aggregazioni religiose riconosciute dalla competente autorità confessionale/parrocchie; 4) Fondazioni o Enti morali;
5) Biblioteche e mediateche degli Enti Locali e delle Università, anche quelle gestite da o con il concorso di Associazioni locali.
Le aree di intervento sono raffigurate nella Misura 6.3 "Società dell'Informazione" POR Calabria 2000-2006. Progetto SAX CISP - Calabria Internet Social Point. Le Caratteristiche del progetto riguardano la creazione di "Internet Social Point" (ISP). Si tratta di creare presso organizzazioni presenti sul territorio, che abbiano la disponibilità di idonei locali, punti attrezzati (sportelli) per l’accesso telematico a internet ed ai servizi disponibili sulle reti nazionali e regionali della Pubblica Amministrazione (P.A.). Il servizio dovrà funzionare per almeno due anni e per un minimo di 10 ore settimanali di apertura al pubblico: L’inadempimento di tali obblighi - si legge nel progetto - porterà alla revoca del finanziamento erogato e alla restituzione delle somme liquidate.. Il costo complessivo del progetto non dovrà superare i 30.000,00 (trentamila) euro. A carico dell’associazione è il costo complessivo dell’Iva (il 20%).

Adamo e Ruffolo (PSE) chiedono la copertura ADSL su tutta la zona jonica

12/02 Antonio Ruffolo e Vincenzo Adamo, consiglieri provinciali di Cosenza del Pse-Lista Mancini, hanno rivolto una interrogazione al presidente Mario Oliverio affinché l'amministrazione si attivi per adottare ogni iniziativa utile a garantire una più capillare copertura del servizio ADSL sul territorio ed in particolare in alcuni centri della costa jonica dove in parte i comuni usufruiscono del collegamento veloce ad internet, mentre altri centri come Villapiana e Francavilla Marittima ne sono sprovvisti, né gli enti gestori sono in grado di fornire risposte precise circa i tempi di attivazione che si presume, saranno molto lunghi. Ciò comporta un aggravio di spese per i cittadini residenti nei suddetti comuni ed una disparità di trattamento nei confronti delle imprese ivi collocate che si traduce anche in una diversa opportunità di sviluppo della zona. Ed è per questo che Antonio Ruffolo e Vincenzo Adamo hanno sollecitato il presidente Oliverio affinché si possa garantire in breve tempo la copertura ADSL in questi due importanti comuni della provincia.

Vertenza gruppo Finsiel: Gentile si dimentica ancora una volta di Intersiel

10/02 In una nota della RSU Intersiel viene sottolineato, ancora una volta, che la vertenza Finsiel include anche i lavoratori della Intersiel e non solo della carisiel. Chiarisce infatti la nota: “Ancora una volta ci troviamo costretti a ricordare che la vicenda Finsiel coinvolge DUE aziende calabresi INTERSIEL e Carisiel e non una, le quali stanno lottando insieme a tutti i dipendenti del gruppo per ottenere un tavolo di trattativa nazionale e nell'ultimo incontro ottenuto al Ministero dell'Industria, il Ministro Marzano si è impegnato per l'apertura di un tavolo di trattativa per la vertenza con il coinvolgimento di Telecomitalia. Il Ministero ha condiviso le preoccupazioni espresse da Fim Fiom Uilm Nazionali sulle conseguenze della vendita del Gruppo Finsiel sull'intero settore dell'informatica in Italia e ha espresso la necessità di aprire un immediato confronto prima che la vendita sia effettuata da Telecom.Il Ministero ha quindi assicurato la convocazione in tempi brevissimi di tale incontro con la partecipazione di TelecomItalia.Rimane chiaro che fra le 14 aziende del gruppo FINSIEL le due aziende calabresi, INTERSIEL E CARISIEL sono l'anello debole della catena e di questo si devono preoccupare i politici calabresi.”

Non decollano le web tv regionali. Per adesso solo sette sperimentazioni.

09/02 Anche se le web tv regionali sono state adottate solo in sette Regioni, nel giorno in cui le trasmissioni potranno non limitarsi piu' solo al web ma potranno essere viste anche da un pubblico piu' largo grazie all'avvio della banda larga e del digitale terrestre, la web tv potrebbe diventare uno degli strumenti comunicativi per eccellenza, almeno a livello regionale. Per adesso rimane soltanto un esercizio sperimentale, una sorta di laboratorio innovativo che stenta a decollare. Le infrastrutture attuali della rete, e la bassa utenza, sono il gap più pesante. Sull’estensione nelle diverse Regioni italiane dello strumento web tv il Servizio di monitoraggio delle attivita' istituzionali delle Regioni della Regione Campania ha realizzato uno studio ripreso dal sito del Cinsedo, anche perche' l'utilizzo dei fondi europei di Agenda Duemila consente, per le Regioni meridionali, di farlo decollare grazie ai contributi. Le Regioni italiane che attualmente dispongono di una web tv, ovvero di programmi televisivi in diretta sul web: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche ed Umbria. Si tratta di strumenti che forniscono informazioni sull'attivita' politica e amministrativa delle amministrazioni regionali. Delle sette Regioni che hanno realizzato la web tv, solo la Liguria opera in service mentre la Regione Calabria lavora ancora in una fase sperimentale. Le web vengono gestite con fondi europei regionali destinati alle attivita' di comunicazione, con specifico capitolo di spesa, ma per nessuna vengono utilizzati fondi per l'innovazione tecnologica. Per quanto riguarda le infrastrutture tecnologiche, la Basilicata e l'Umbria si avvalgono anche di un service, la Liguria opera in convenzione con una tv gia' esistente, le rimanenti dispongono di infrastrutture tecnologiche in proprio. Le risorse umane che gestiscono le web sono essenzialmente interne, ovvero si tratta di dipendenti regionali; la Basilicata e il Friuli utilizzano risorse umane sia interne che esterne, mentre la Liguria si affida solo a risorse esterne. La struttura che gestisce le web tv e' solitamente l'ufficio stampa ad eccezione della Liguria che si e' affidata a strutture esterne e l'Abruzzo che possiede una struttura speciale di supporto all'ufficio stampa. Il numero delle persone addette alla gestione della web varia dalle 14 unita' dell'Abruzzo alle 6 delle Marche. Tutte le Regioni si avvalgono dalla collaborazione di giornalisti professionisti, che sono 5 in Umbria e Marche, 3 in Friuli e Basilicata, oltre a collaboratori esterni per le riprese e cineoperatori.La periodicita' e' quotidiana in Abruzzo e in Friuli; nelle Marche vengono inseriti quotidianamente i telegiornali delle maggiori emittenti e servizi giornalistici senza periodicita' fissa. In Basilicata la cadenza e' bisettimanale; anche la Calabria, quando sara' operativa la web, ha previsto un notiziario bisettimanale. La Regione Umbria non ha stabilito una periodicita' fissa ma realizza filmati su temi specifici. Il tipo di informazioni fornito dalle Web concerne, per la sola Regione Friuli sia l'attivita' del Presidente che della Giunta sia, in generale, la Regione. La sola attivita' del Presidente in Abruzzo e Marche; l' attivita' della Giunta in Abruzzo ed Umbria; in generale sulla Regione in Basilicata e Calabria. Meno agevole, ai fini del monitoraggio, e' stato il compito di ottenere informazioni sui costi sostenuti per la realizzazione della web tv, gli unici dati certi sono stati forniti dalle seguenti Regioni: Abruzzo: 30.000 euro per investimenti tecnologici; Basilicata: 40.000 euro all'anno per la realizzazione dei prodotti (immagini, montaggio); Friuli: 200.000 euro per l'acquisto delle attrezzature; non quantificabili i costi per la produzione televisiva in quanto il Centro esiste dai primi anni '80.

Il sito della Regione ospita l’APT di Crotone

03/02 Si arricchisce di nuovi contenuti il sito web della Regione: e' on line un nuovo spazio dedicato all' Azienda di promozione turistica di Crotone. ''L' iniziativa - secondo quanto e' scritto in una nota diffusa dal portavoce - rientra nell' ambito del piu' ampio progetto dell' amministrazione regionale di avviare un costante dialogo con i cittadini e l' utenza regionale fornendo complete informazioni sugli atti, sui servizi, sulle iniziative della Regione, promuovendo anche la conoscenza del territorio e della realta' calabrese. In tale progetto, un ruolo importante - prosegue la nota - e' rivestito dal sito internet www.regione.calabria.it, che e' destinato ad arricchirsi sempre piu' di contenuti e di informazioni sull' attivita' dell' ente''.

Carisel ed Intersiel abbandonate dalla Telecom

31/01 La piena riuscita della manifestazione svoltasi a Roma a sostegno della vertenza TELECOM è l’ennesima dimostrazione della grande determinazione del Sindacato e dei lavoratori nel voler contrastare in tutti i modi le politiche scellerate della TELECOM che, soprattutto nella nostra Regione, rischiano di cancellare importantissime e qualificate realtà produttive. E’ questo il caso, per quanto riguarda la nostra provincia, di CARISIEL e INTERSIEL che, proprio a causa di tali scelte, rischiano di essere fortemente indebolite e, di conseguenza, impossibilitate a proseguire nella loro missione industriale con grave danno, non solo per il comparto ma per l’intera Regione, che verrebbe così privata di due presidi industriali strategici e altamente qualificati. Non è possibile – afferma il Segretario Organizzativo dell’UST-CISL cosentina, Paolo Tramonti - che il Gruppo TELECOM, dopo aver usufruito per oltre 20 anni di consistenti benefici derivanti dal rapporto con le “controllate” CARISIEL e INTERSIEL, anche in termini di finanziamenti pubblici ricevuti, oggi decida unilateralmente di mollare le due Società che, peraltro, come si sa, negli anni hanno prodotto significativi risultati professionali e di mercato, anche a vantaggio del Gruppo TELECOM-BANKSIEL. Per questi motivi è ancor più inaccettabile la volontà, più volte reiterata, di vendere sia CARISIEL che INTERSIEL al primo acquirente, senza neanche prendere in considerazione la possibilità, che pure esiste, di rilanciare le due realtà informatiche attraverso interventi ed investimenti mirati a favorirne il riposizionamento sul mercato regionale e nazionale. Si impone a questo punto – sottolinea il Segretario della CISL – un impegno forte da parte delle Istituzioni affinché, al di là degli inutili e sterili proclami di qualche esponente del Governo, si interessino seriamente delle questioni economiche e sociali della nostra Regione e si attivino, innanzitutto, per difendere l’esistente. Nel caso specifico – conclude Tramonti - il Ministro delle Comunicazioni e la stessa Giunta Regionale dicano, con chiarezza, quali iniziative intendono mettere in atto per bloccare il processo di smantellamento che i grandi Gruppi, e tra questi la TELECOM, stanno attuando da più tempo e in modo sistematico nei confronti della Calabria.

Venerdì 28 Intersiel e Carisiel in sciopero a Roma davanti a Palazzo Chigi

22/01 Il sogno è finito, e come di solito accade al risveglio si rimane amareggiati, questo è il sentimento che serpeggiava nell’ultimo coordinamento nazionale del gruppo Finsiel. Si, purtroppo è così, si è dovuto constatare che nonostante i numerosi appelli fatti dai lavoratori, da politici e dalle strutture sindacali al mondo della politica, ai vertici di Telecom Italia ed al Governo nessuno ha voluto sedersi ad un tavolo per parlare del futuro di quella azienda che ha rappresentato dagli anni 70 per l’Italia “l’evoluzione informatica” e che rimane ancora la più grande realtà industriale del settore con circa 4000 dipendenti. Tronchetti Provera ha deciso di vendere, ed il Governo non si è ancora voluto impegnare per chiedere garanzie sia occupazionali sia sui piani industriali. Perché? Esiste forse una complicità tacita? Allora per ottenere quello che è un diritto dei lavoratori a questo punto l’unica strada è lottare, pertanto si è deciso di manifestare contro questo silenzio e questa indifferenza proclamando lo sciopero di tutti i lavoratori del gruppo FINSIEL il 28 gennaio per andare a Palazzo Chigi e chiedere alla Presidenza del Consiglio di fare da garante in questa operazione oscura e dai risultati incerti. L’anello più debole della catena è rappresentato dalle due aziende calabresi Intersiel e Carisiel le quali faranno il 24/01 le assemblee per discutere sul come aderire allo sciopero. E’ importantissima la massima adesione dei lavoratori calabresi delle due aziende, nel mirino di Tronchetti Provera già da tempo, per i quali questa potrebbe essere l’ultima occasione per farsi sentire e dimostrare a tutti che quando c’è da lottare per il proprio futuro non sono “Assenti” ma in “prima linea”. Su questa vertenza si registra molta solidarietà in particolare quella della amministrazione provinciale di Cosenza. L’Assessore al Mercato del Lavoro sta già operando istituzionalmente e l’amministrazione provinciale metterà a disposizione tutto il supporto possibile. Per maggior ragguaglio di seguito un breve resoconto di quanto è stato deciso dal coordinamento nazionale FIOM-FIM-UILM: Venerdì 28 Gennaio sciopero per l'intera giornata in tutto il gruppo Finsiel con Manifestazione Nazionale a Roma (percorso richiesto alla questura: Da P.Fiume al Min. Industria) e richiesta di essere ricevuti in delegazione a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio, in luogo da decidere, Assemblea Pubblica su "Il caso Finsiel nell'ambito dei problemi di settore", con inviti a forze politiche, giornalisti, RSU delle aziende informatiche. Prima del 28 assemblee in tutte le aziende del Gruppo Finsiel. Il 27 alle 12,00 Conferenza stampa di Fim Fiom Uilm e RSU per presentare la giornata successiva.

Partita la seconda fase del progetto di e-government Asme.net

22/01 E' partita la seconda fase del progetto Asme.net finanziato nell' ambito del piano nazionale di e-Government, promosso dal Consorzio Asmez, consorzio interregionale per le innovazioni tecnologiche e gestionali negli enti associati, e cofinanziato dalle Regioni Campania e Calabria. Il progetto Asme.net, e' scritto in un comunicato, ''e' un piano che si propone di fornire ai cittadini ed alle imprese una serie di servizi che si ricollegano alla cosiddetta metafora degli 'eventi della vita', che tendono a mettere gli utenti al centro delle attivita' della pubblica amministrazione, sia centrale che locale''. In dieci Enti locali della Calabria, individuati per ambiti dal Consorzio Asmez (la Comunita' Montana del Pollino, i Comuni di Rogliano, Rossano, Maierato, Gioia Tauro, Bovalino, Sangineto e Marina di Gioiosa Ionica, la sede regionale del Consorzio Asmez Lamezia Terme, e l' Amministrazione Provinciale di Crotone), si svolgeranno i corsi di formazione per amministratori e dipendenti comunali calabresi coinvolti nel progetto asme.net che avranno cosi' la possibilita' di erogare i servizi on-line a cittadini ed imprese. Una simbolica cerimonia di avvio delle attivita' si e' svolta nel Comune di Maierato, presenti Mauro Nicastri, responsabile Area Calabria del Consorzio Asmez, e l' assessore Domenico Antonio Basile, in rappresentanza della Regione. Basile, che e' anche consigliere del ministro Gasparri, ha voluto sottolineare il senso di ''questa vera e propria conquista'': ''E' il momento - ha dichiarato - di ripensare il lavoro delle pubbliche amministrazioni e solo grazie alla combinazione virtuosa di tre elementi, formazione, tecnologia, organizzazione, sara' possibile il passaggio da un modello burocratico ad uno flessibile, orientato al risultato e in grado di erogare servizi qualitativamente migliori''. Il progetto si propone di ammodernare il front-office delle amministrazioni, nei confronti dei cittadini e delle imprese, realizzando un sistema interattivo multicanale destinato ad utilizzare i mezzi di comunicazione di maggiore impatto e velocita': telefono, internet, chioschi telematici, carta servizi al cittadino. Nicastri, dopo aver portato i saluti del presidente del Consorzio Asmez, Francesco Pinto, ha ricostruito le fasi che hanno portato all' approvazione del progetto e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. In Calabria i Comuni coinvolti sono 188, pari al 44% del totale, per una popolazione coinvolta di 1.065.619 cittadini, pari al 52%. Asme.net prevede di coinvolgere nella formazione 591 Enti locali per un totale di 30 aule e 3.000 dipendenti; la durata sara' di quattro mesi. La formazione Asme.net per gli operatori comunali e' organizzata in corsi strutturati in una serie di moduli corrispondenti ciascuno ad un servizio. I moduli standard corrispondono all' erogazione di nozioni di Informatica di base I e II e all' utilizzo di strumenti quali ''firma digitale Asmenet'' e posta elettronica certificata Asmenet. I moduli specifici corrispondono ai servizi erogati dal portale di ciascun Ente. Sono utenti del corso i dipendenti e gli amministratori degli Enti locali cui e' richiesta la partecipazione a tutti i moduli, standard e specifici, con particolare attenzione a quelli corrispondenti alle funzioni/mansioni lavorative svolte presso il proprio Ente. Ai partecipanti sara' rilasciato un attestato di partecipazione. Nicastri ha voluto sottolineare l' impegno istituzionale verso gli Enti locali calabresi coinvolti nel progetto Asme.net del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, del presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti e dell' assessore Basile. Dal canto suo, Basile ha aggiunto: ''Mettere in atto un' azione efficace di e-government significa stabilire un sistema amministrativo a livello di governi centrali e locali verificabile, aumentare la capacita' di rispondere ai bisogni informativi dei cittadini e di diffondere le opportunita' di sviluppo, indirizzando meglio le informazioni relative alle risorse disponibili e alle regole per gli investimenti. Le amministrazioni locali - ha concluso Basile - hanno una possibilita' straordinaria per essere le protagoniste di una svolta epocale, di metodo e di mentalita', nei rapporti tra cittadini ed enti. Fornire servizi ai cittadini, far funzionare la citta' e tutelare ambiente e territorio: questi i principali compiti che il Comune dovrebbe avere. Che cio' sia possibile rappresenta la scommessa. Che cio' si debba fare e' una consapevolezza ormai acquisita tra la gente''.

Amarezza e disagio tra i lavoratori di Carisiel

21/01 Amarezza da parte per lo stato di degrado in cui versa il servizio e disagio per un' attivita' lavorativa che prevede turni di lavoro male organizzati, tali da creare estrema rigidita' nell' espletamento del servizio stesso: e' quanto hanno evidenziato le maestranze del settore tecnologico della Help-desk al termine di un' assemblea alla presenza della Rsu di Carisiel. In un lungo documento, i lavoratori della societa' ''hanno dichiarato la loro perplessita' sulla volonta' della direzione generale di mantenere e sviluppare il servizio, visto che 'fatti concreti' per riportare una certa serenita' e credibilita' del servizio non sono stati intrapresi e che la situazione sta diventando a dir poco 'esplosiva', tant' e' che lo stesso responsabile presente in assemblea ha provocatoriamente invitato la Rsu a dichiarare uno sciopero del settore''. Per la Rsu ''il settore Help-Desk non puo' e non deve diventare una questione a se' stante, in quanto rappresenta soltanto la punta di un iceberg che rischia di portare alla liquidazione dell' intera azienda. Lo stato attuale dell' azienda e' noto a tutti: la disorganizzazione del lavoro, che si e' accentuata nelle ultime settimane, non e' piu' tollerabile e malgrado cio' non si intravedono azioni o fatti che possano faresperare in orizzonti migliori. Si assiste, infatti, da un lato ad atteggiamenti arroganti e senza un minimo criterio nella scelta delle risorse da allocare alle varie attivita', generando notevole disorientamento tra i lavoratori, e dall' altro non si hanno notizie della nostra classe dirigente che dimostra di essere tale solo sulla busta paga''. ''In questo contesto - sottolineano ancora i lavoratori - riteniamo sia necessario rafforzare il settore Help Desk utilizzando criteri oggettivi e trasparenti; d'altra parte sappiamo benissimo tutti che Carisiel non puo' diventare una mera azienda di Call-Center, pertanto ribadiamo che il percorso di consolidamento e di riposizionamento nell'ambito del Gruppo Banksiel, indicato in piu' sedi e da diverso tempo, costituisce un punto fondamentale ed indispensabile alla sopravvivenza dell'azienda stessa''.

Consegnati i premi del concorso del Ministero “Vola con Internet”. Tre su venti sono calabresi.

13/01 Ci sono anche tre ragazzi della Calabria tra i 20 vincitori del primo concorso ''Vola con Internet'', promosso dal Ministro per l' Innovazione e le Tecnologie ed abbinato agli incentivi del Governo previsti a favore dei sedicenni per l' acquisto di un pc con connessione al Web. Si tratta di Elena Fazzari e Cristian Filppone, di Lamezia Terme, e di Annarita De Santis, di Praia a Mare (Cosenza). I 20 giovani, di cui sette ragazze, sono stati premiati oggi dal ministro per l' Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, nel corso di una cerimonia svoltasi a Roma. A ciascuno dei primi dieci sono stati consegnati un pc portatile ed un palmare, mentre gli altri dieci hanno ricevuto un palmare ed un modem usb per la connessione veloce ad internet. ''Voi siete gli 'ambasciatori' dell' innovazione - ha detto, secondo quanto riferito in un comunicato, il ministro Stanca rivolgendosi ai giovani - perche' l'innovazione non e' come una marea che solleva tutte le barche nello stesso momento, ma ha bisogno di pionieri, di persone che studiano e lavorano sulla nuova frontiera del sapere''. La regione che ha visto il maggior numero di vincitori e' la Puglia (4), seguita da Calabria e Sicilia (3), Veneto e Liguria (2) e poi Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria e Lazio. ''L'operazione 'Vola con Internet' - e' scritto nella nota - concede un bonus governativo di 175 euro per l'acquisto di un pc a tutti i sedicenni, ossia quelli nati nel 1987 e nel 1988. Alla prima edizione dell'iniziativa hanno aderito 40.218 sedicenni (41,35% Nord; 20,06% Centro; 38,59% Sud), su un totale di 579.747 aventi diritto. Di essi, uno ha successivamente partecipato alle Olimpiadi dell'Informatica 2004, svoltesi ad Atene, vincendo la medaglia d'oro. Per quanto concerne il secondo anno dell'iniziativa, cominciata il 6 luglio 2004 e tuttora in corso fino al 20 giugno prossimo, sono coinvolti i giovani che hanno compiuto 16 anni nel 2004, ossia quelli nati nel 1988. Ad oggi hanno utilizzato il bonus governativo oltre 30 mila ragazzi in sei mesi, 10 mila in piu' rispetto ai 20 mila dello stesso periodo (giugno-novembre 2003) della prima operazione''.

Nuovi servizi innovativi dallo sportello on line dell’URP regionale

12/01 Il servizio ''Pronto Regione'', lo sportello on line dell' URP, voluto dalla Giunta regionale e predisposto dal Settore Comunicazione Istituzionale del Dipartimento Obiettivi Strategici,oltre alle informazioni di servizio che evidenziano tutti gli atti di interesse generale, con una scheda di sintesi che facilita la lettura ed aiuta nella compilazione di domande e moduli, ha vari servizi attivi tra cui la modulistica per l' accesso agli atti e l' autocertificazione, l' attivita' della Giunta con l' ordine del giorno delle varie sedute. Un servizio di posta elettronica inoltre consente a tutti di rivolgere quesiti sugli uffici e sulle attivita' della Regione, nonche' di formulare proposte, suggerimenti per migliorare i servizi:scrivendo via internet all’indirizzo email prontoregione@regione.calabria.it e' possibile avere risposta scritta ai propri quesiti. Altri due servizi si sono aggiunti di recente: le ''Newsletter'' ed ''Avvisami'': inviando la propria e-mail si ricevera' un messaggio che informa delle news inserite o avvisa circa i bandi di gara e di concorso pubblicati sul sito. Sino ad oggi sono gia' 1410 gli iscritti alla Newsletter e 1397 gli iscritti ad Avvisami.

Interrogazione di Amendola (DS) sulla chiusura del sito web Soveria.it

04/01 La vicenda del portale web istituzionale del Comune di Soveria Mannelli, oscurato nei mesi scorsi, e' al centro di una interrogazione presentata al Presidente della Giunta regionale dal consigliere regionale dei Ds Franco Amendola, nella quale chiede, tra l' altro, di sapere se l' importo del progetto ''di oltre 2 milioni di euro e' stato interamente liquidato''. ''La Regione, con i fondi strutturali Por 2000-2006 - ha sostenuto Amendola - ha finanziato con un investimento di oltre 2 milioni di euro il progetto Soveria.it che si proponeva come obiettivo dichiarato quello di favorire, nell' ambito del Comune di Soveria Mannelli, la diffusione delle Tecnologie dell' Informazione e della comunicazione (Tic) nonche' lo sviluppo di un compiuto sistema di e-government e di e-democracy. Il progetto prevedeva una fase sperimentale di due anni i cui termini sono scaduti nell' ottobre scorso. Conseguentemente sono cessate le attivita' di esercizio, di gestione e di collegamento dati e fonia fornite da Telecom, societa' capofila della Rti (Riunione temporanea di impresa) alla quale e' stata aggiudicata la fornitura ed i relativi lavori. In seguito a cio' da oltre un mese si registrano gravi danni alla funzionalita' dei servizi informativi comunali nonche' alla immagine stessa del Comune che si e' visto addirittura oscurare il portale web istituzionale www.soveria.it dopo che per mesi una vasta operazione mediatica aveva fatto passare Soveria Mannelli come il Comune piu' informatizzato d' Italia''. ''La Regione - ha sostenuto Amendola nell' interrogazione - attraverso il progetto sperimentale si proponeva di estenderlo anche ad altre realta' territoriali. La Telecom ha comunicato che tutte le opere previste sarebbero gia' state positivamente collaudate dalla Regione mentre la Giunta di Soveria Mannelli, ritenendo l' esecuzione del progetto non conclusa sotto nessun aspetto e reputando immotivata la sospensione dei collegamenti operata da Telecom, ha dato mandato ad un legale di agire sia nei confronti della societa' aggiudicataria che della stessa Regione al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti. Cio' evidenzia una netta contrapposizione tra la societa' erogatrice del servizio e l' ente usufruitore che potrebbe portare anche ad un delicato contenzioso giudiziario''. Amendola chiede quindi di sapere se ''l' importo finanziato di oltre 2 milioni di euro e' stato interamente liquidato, con quali tempistica, e per quali singole voci di spesa; quali altre societa', oltre alla Telecom, hanno fatto parte della Rti aggiudicataria dei lavori e delle forniture; se il progetto Soveria.it e' stato regolarmente collaudato; quali sono i componenti della Commissione di collaudo, quali sono stati i loro emolumenti e quali atti sono stati prodotti; quali atti sono stati depositati presso la Regione Calabria e quale tipo di documentazione e' stata elaborata; come la Regione giudica l' esperienza pilota di Soveria Mannelli e, considerata la sua fase sperimentale, a quali altri Comuni e' stata estesa; se la Regione o la Telecom abbiano ricevuto, in data antecedente al 16 novembre, comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Soveria Mannelli circa la mancata ottemperanza parziale o totale degli interventi e delle attivita' previste dal progetto Soveria.it''.

Un milione di pagine viste, nel 2004, per il portale web della provincia di Reggio

03/01 Il portale della Provincia di Reggio Calabria (www.provincia.rc.it), per la sola parte istituzionale, ha superato, nel 2004, il milione di visitatori: il monitoraggio delle registrazioni di accesso, dal 1 gennaio al 31 dicembre, segnano 1.027.867 visite, di cui il 48% provenienti dall'Italia, il 19% dagli Stati Uniti, il 10,5% dagli altri paesi dell'Europa (soprattutto Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna), il 6% dal Canada ed il 5,5% dall' Argentina. Le pagine piu' ''cliccate'', con tempi di permanenza e flussi di scarico degli allegati molto alti, sono quelle relative agli avvisi pubblici, ultimamente riorganizzate anche con una ricerca tematica in ordine alfabetico per permettere l' accesso e la facilita' di navigazione a tutti gli utenti. Molto visitate anche le pagine della sezione ''la provincia informa'', in cui vengono inseriti in tempo reale tutti gli eventi e le informazioni utili ai cittadini, quelle relative alla ''rassegna stampa'', in cui un motore di ricerca permette di rintracciare tutti gli articoli di interesse provinciale e regionale pubblicati negli ultimi sette mesi (la rassegna ragionata, che contiene un breve riassunto degli articoli disponibili, per facilitare l'accesso alle informazioni, e' partita a fine maggio), e quelle dedicate ai ''servizi ai cittadini'', che consentono di scaricare modulistica di vario genere. Curioso l'interesse per le pagine dedicate all'Area integrata dello Stretto, che, pur non essendo ancora del tutto operative (il finanziamento del progetto ''ponte digitale'' e' molto recente, e nei prossimi mesi portera' ad un'implementazione massiccia di informazioni e di servizi on-line), vengono visitate con una buona frequenza. Un discorso a parte merita la promozione turistica. Lo spazio relativo agli itinerari ed alle ricchezze culturali, naturali, archeologiche ed enogastronomiche del territorio, in cui si trovano tutte le notizie utili sia per chi voglia conoscere con una prima visita virtuale la provincia, sia per chi voglia essere informato durante la propria permanenza (con pagine che danno accesso agli elenchi ''ospitalita''', dai ristoranti agli agriturismi, che forniscono notizie culturali ed enogastronomiche, complete di ricette), tradotto in 16 lingue, e' stato monitorato solo negli ultimi sei mesi, e le statistiche di accesso promettono il raddoppio di accessi rispetto alle pagine dedicate alla comunicazione istituzionale.''I primi dati di monitoraggio sull'andamento del portale istituzionale, che mi sono stati consegnati oggi dai Servizi di Comunicazione della Provincia'' ha dichiarato al proposito il Presidente Fuda ''confermano la grande importanza dei new media per permettere a tutti i cittadini di accedere, in modo capillare ed in tempo reale, all'informazione istituzionale, che costituisce la base necessaria ed imprescindibile per la partecipazione attiva alle decisioni amministrative. Il piano di comunicazione del 2005 prevede, nella parte relativa al portale istituzionale, un'ulteriore implementazione di dati e di servizi: uno tra tutti il sito che sara' dedicato al progetto di comunicazione sulla sicurezza stradale rivolta gli studenti. Tante sono le iniziative che porteremo avanti nel 2005 utilizzando come strumento di lavoro e di comunicazione l'informatica applicata, iniziative nate con l'obiettivo di coinvolgere tutto il territorio nel processo di sviluppo che nasce da un'informazione totale ed accessibile. Con l'utilizzo del protocollo informatico e del controllo di gestione interno, con l'inserimento del sistema cartografico e di altre banche dati accessibili tramite web, daremo un'ulteriore svolta verso la modernizzazione di questa pubblica amministrazione''.

Oscurato il portale Soveria.it

30/12 Soveria.it chiude. A denunciare l'oscuramento del portale del comune di Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, i Consiglieri Comunali del Gruppo ''Centrosinistra per Soveria'', che guidati dal Capogruppo Michele Chiodo, hanno recentemente presentato al Sindaco un'interrogazione con risposta scritta sulla vicenda del progetto ''soveria.it''. Un progetto, spiegano i consiglieri, ''realizzato dalla Regione Calabria e finanziato, con un investimento di oltre 2 milioni di euro,con i fondi strutturali del Por 2000-2006 - Misura 6.3 - Societa' dell'informazione'', che aveva come obiettivo principale, aggiungono, ''quello di favorire, nell'ambito del Comune di Soveria Mannelli, la diffusione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (Tic) e lo sviluppo di un compiuto sistema di e-government e di e-democracy prevedendo una fase sperimentale di due anni terminata nelmese di ottobre 2004''. L'interrogazione scaturisce dal fatto che, ''essendosi conclusa la suddetta fase sperimentale, la Telecom Italia S.p.A., Societa' capofila della Rti aggiudicataria dell'appalto, ha cessato tutte le attivita' di esercizio e di gestione nonche' di collegamento dati e fonia relative al progetto sicche', dagli inizi del mese di novembre 2004, il Comune e' privo, tra l'altro, di tutte le connessioni internet e dell'operativita' del portale istituzionale ''www.soveria.it'', che non risulta piu' attivo sul web''.Tale circostanza, secondo l'opposizione, ''ha determinato un grave danno sia alla funzionalita' dei servizi informativi comunali, sia all'immagine stessa del Comune notoriamente caratterizzata dalla presenza di un'intensiva informatizzazione frutto anche della realizzazione del progetto 'soveria.it'''. I Consiglieri dell'opposizione, con la loro iniziativa, intendono fare chiarezza, tra l'altro, ''sulle contraddizioni rilevate tra le dichiarazioni della Societa' Telecom Italia, che assume di aver compiutamente svolto le attivita' progettuali tanto che le stesse sarebbero gia' state positivamente collaudate dalla Regione Calabria, e quelle dell'Amministrazione Comunale, che, al contrario considera il progetto 'non concluso sotto nessun aspetto' ritenendo, conseguentemente, la sospensione dei collegamenti operata dalla Telecom immotivata, a tal punto da indurla a conferire mandato ad un legale di propria fiducia di agire, previa valutazione della sussistenza dei relativi presupposti di fatto e di diritto, sia nei confronti della Societa' aggiudicataria del progetto che della committente Regione Calabria al fine di ottenere il risarcimento dei rilevanti danni subiti''.

Il sito della Regione ha una buona visibilità

30/10 ''I contatti che si sono registrati quest' anno sul sito internet della Regione Calabria evidenziano, anche per il 2004, che le pagine maggiormente visitate sono quelle curate e coordinate dall' Ufficio stampa della Giunta''. A sostenerlo e' stato il capo Ufficio stampa dell' esecutivo regionale, Oldani Mesoraca. ''Con soddisfazione sottolineo - ha proseguito Mesoraca - che la pagina della rivista 'I Calabresi nel mondo' ha registrato 17 mila contatti, altre migliaia la 'rassegna stampa' ed il 'Bollettino Ufficiale' circa settecentomila, ossia oltre la meta' dei contatti dell' intero sito. Quest' ultimo dato, in particolare, ci conferma che fu un' ottima scelta quella fatta sette anni fa (il sito ufficiale nacque a febbraio del 97 ndr) quando, prima tra tutte le regioni italiane, la Calabria decise di inserire il Bollettino ufficiale sul sito della Regione. Dai dati emerge ancora che, da sempre, vengono consultati, da parte di quanti lo desiderano, i comunicati dell' Ufficio stampa, relativi all' attivita' della Giunta, immessi in rete in tempo reale''. ''Tutto cio' - ha concluso Mesoraca - dimostra che chi fa informazione istituzionale seriamente, con costanza ed impegno, senza falsa pubblicita' e protagonismi esasperati, ma in maniera riservata e nel rispetto dei ruoli che si ricoprono, viene sempre gratificato dall' attenzione degli utenti e dei lettori che sono e devono essere i veri fruitori dei nostri servizi''.
''I dati relativi ai visitatori del sito della Regione Calabria confermano un' attenzione crescente sull' informazione e la comunicazione istituzionale. I numeri per l' informazione rivolta ai cittadini e ai media, che evidentemente non comprendono la lettura dell' elenco materiale dei provvedimenti adottati dalla Giunta, evidenziano durante il 2004 oltre 70 mila contatti per i comunicati del portavoce, confermando indiscutibilmente l' attenzione dei media e dei cittadini sulle notizie provenienti dal portavoce della presidenza della Giunta''. E' quanto afferma, in un comunicato, il portavoce della presidenza della Giunta regionale, Fausto Taverniti. ''Solo negli ultimi 18 giorni, l' unico dato attualmente disponibile - aggiunge Taverniti - i comunicati del portavoce hanno confermato il primato registrato costantemente negli ultimi quattro anni con 3.225 visitatori. Circa 500 sono stati sinora i contatti dal 18 dicembre per la neonata testata giornalistica regionale 'Calabria Web Notizie - Web television', che dal 18 dicembre, in via sperimentale, trasmette via internet notizie ed aggiornamenti sull' attivita' della Giunta regionale. Oltre 11.000 visitatori anche per Pronto Regione, il servizio on-line dell' ufficio relazioni con il pubblico, che dall' inizio dell' anno ha aperto uno sportello informativo via internet per rendere ulteriormente trasparente l' attivita' dell' Amministrazione. Sono state gia' assicurate via internet oltre 650 risposte ai quesiti posti dai cittadini''.

Parte la Web Television della Regione

29/12 La Regione Calabria rilancia la comunicazione e l' informazione istituzionale e rende disponibile un nuovo sistema di accesso alle notizie e alle immagini via internet. E', infatti, in via sperimentale sul sito della Regione (www.regione.calabria.it) una nuova ''voce'' che consente di essere informati sull' attivita' della Giunta e dei Dipartimenti regionali, con un aggiornamento costante delle notizie. Entrando, cosi', nel sito della Regione Calabria, che negli ultimi due anni ha fatto registrare circa due milioni di visitatori dall' Italia e da tutto il mondo, con una attenzione ed una richiesta crescente nel bisogno di informazioni, dalla home page e' possibile accedere ad un nuovo servizio che collega direttamente alla Testata giornalistica regionale ''Calabria Web notizie'' e alla ''Web Television''. Direttore responsabile e' il giornalista Fausto Taverniti. La nuova iniziativa, e' scritto in una nota, anch' essa fortemente sostenuta dal presidente Chiaravalloti, si avvale del coordinamento editoriale del Settore Comunicazione Istituzionale, del quale e' responsabile Luigi Bulotta e si aggiunge al servizio gia' attivo sul sito della Regione ''Pronto Regione'', uno sportello on line dell' Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) che cura i rapporti con i cittadini agevolando l' accesso ai servizi e agli atti dell' Amministrazione regionale. La Regione, inoltre, pensa anche alla immagine verso l' esterno e intende valorizzare il proprio ''Stemma'' come strumento immediato di riconoscimento e di comunicazione della propria identita'. Con un' apposita delibera, infatti, la Giunta Regionale ha recentemente impartito disposizioni per l' utilizzazione dello ''Stemma e del Gonfalone'' in modo che siano sempre rappresentati in maniera omogenea e conforme alle caratteristiche fissate dagli ordinamenti. ''Stemma e Gonfalone'' sono stati riconosciuti da un' apposita legge regionale (la n. 6 del 15 giugno 1992) che ne stabilisce le caratteristiche ed i colori. Anche il nuovo Statuto regionale ha inteso dare risalto allo Stemma regionale, che e' stato frutto, all' epoca, di un' apposita selezione: e' racchiuso in una cornice ovale, inquartata in croce di S. Andrea e riporta nel quarto in alto il pino laricio, albero tipico delle foreste silane, nel quarto in basso una colonna con capitello dorico a ricordo degli antichi splendori della Magna Grecia, nel quarto a sinistra la croce bizantina a ricordo della dominazione bizantina, infine, nel quarto di destra la croce potenziata a ricordo della cristianita'. La Giunta regionale ha demandato al Settore Comunicazione Istituzionale del Dipartimento Obiettivi Strategici ed in particolare al Servizio Promozione e Immagine, la definizione del modello di ''Stemma e Gonfalone'' conforme alle caratteristiche stabilite dalla legge e di renderlo disponibile in modo che tutte le strutture regionali possano correttamente utilizzarlo a cominciare dalla carta intestata, alle buste, ai cartelloni, alle trasmissioni televisive ed in ogni iniziativa e manifestazione in cui la Regione e' presente, al fine di rendere all' esterno una immagine univoca e coordinata della Regione.

Il sistema Braille su internet

28/12 (calamia) Si chiama "BRAILLEnet System", ed è un sistema che utilizza il pallino nero, che si trova nella tastiera di ogni computer, per trasformarlo nella schermata grafica del codice Braille in formato testo. Pagine senza immagini, in puro html per consentire un accesso facile e immediato a chi ha ancora un vecchio sistema operativo. Un sistema che rivoluziona l'approccio ad internet già sperimentato con un collaboratore non vedente, Claudio Caranna, dottore in Fisica. Autore del system e ideatore della schermata grafica del codice Braille nel web, il professor Giuseppe Micali, dirigente presso il Policlinico Universitario di Messina e webmaster di Asis news, giornale on line edito dall'Associazione Stampa Italiana Scolastica (Ente di formazione e di aggiornamento del personale della scuola accreditato, presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca). BRAILLEnet System è stato oggetto di un servizio nel telegiornale edito da RAI 3 Regione Puglia il 10 agosto 2004 (www. braillenet.it/rai). Primi al mondo, programmati dal Micali: il motore di ricerca "www.braillenet.it", ove è inserito il giornale telematico "ASIS news", ambedue dedicati esclusivamente ai non vedenti, che potranno usufruire del sistema gratuitamente. Materiale fotografico, link dei siti citati e altre informazioni: www.braillenet.it/infobraille - rassegna stampa: http://www.braillenet.it/stampa.htm - il codice Braille in formato testo: http://www.braillenet.it/caranna/braillenet/braillenet1.htm

Rete satellitare su servizi pubblici tra Regioni italiane e Balcani. Partecipa anche la Calabria.

13/12 Il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Pace, ha inaugurato oggi alle 13.30, con un messaggio video diffuso via internet su rete satellitare, la piena operativita' delle trasmissioni previste nell'ambito del progetto ''Agenzia del Buon Governo Territoriale per i Balcani'', programma di collaborazione, tramite una piattaforma multimediale, tra cinque Regioni italiane e le citta' di oltre Adriatico sulla gestione dei servizi di pubblica utilita'. L'iniziativa vede in prima linea la Regione Abruzzo (capofila) e altre quattro Regioni, Lazio, Marche, Molise e Calabria, in collaborazione con l'Oics, Telespazio, Confservizi International ed Italsystem for environment. Finanziato dal Ministero delle Attivita' Produttive con la legge 84 del 2001 per i Balcani, il progetto fa riferimento a due settori di intervento, essendo indirizzato tanto al ''rafforzamento delle istituzioni ed organismi locali'' e delle loro capacita' tecniche e progettuali, quanto al ''sostegno allo sviluppo di sistemi a rete relativi ai servizi e alle strutture di pubblica utilita' nell'ambito delle costituende Public Private Partnership''. Il progetto realizza e gestisce con il tramite di Telespazio (gruppo Finmeccanica) - partner tecnologico - una piattaforma multimediale satellitare per fornire servizi ad alto valore aggiunto e larga banda (formazione a distanza, web tv interattiva e videoconferenza collaborativa) verso 17 fra le principali citta' di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia-Montenegro e Macedonia da una parte e le regioni italiane dall'altra. Si avvarra' dell'apporto conoscitivo di un qualificato pool di esperti, in gran parte provenienti dal mondo delle ''utilities'' italiane, che, per un totale di 350 ore di trasmissione, si confronteranno con i partecipanti su rifiuti, acqua, energia e tutela ambientale alla luce delle direttive europee di settore. Sulla base di conoscenze condivise e di buone relazioni personali, il progetto inoltre si propone di realizzare una ''comunita' virtuale'' fra operatori italiani ed operatori balcanici per lo sviluppo di iniziative d'impresa congiunte.

Record di visitatori alla settima rassegna di “Informatica e professione”

22/11 S’è conclusa la settima edizione della rassegna, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri, “Informatica & Professione”. La manifestazione, ormai diventata un appuntamento consolidato dell’informatica tecnica, ha registrato un vero record di visitatori. Oltre duemila professionisti, infatti, hanno partecipato alla “due giorni” cui hanno aderito ben venti aziende produttrici di software provenienti da tutta Italia. <<Questa manifestazione – ha spiegato il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Menotti Imbrogno – visto l’interesse crescente di visitatori e di espositori può nei prossimi anni compiere un ulteriore salto di qualità. La formula – continua il Presidente dell’Ordine – che gli organizzatori hanno scelto è risultata particolarmente felice. In questi anni, infatti, s’è voluto dare vita un importante momento di approfondimento tecnico per i professionisti che a “informatica & Professione” hanno la possibilità di valutare, guidati da esperti, le soluzioni informatiche più consone alle loro esigenze>>. Anche quest’anno, come è ormai consuetudine da alcune edizioni di I.&P., tra tutti i visitatori iscritti all’Ordine degli Ingegneri sono stati sorteggiati alcuni premi. Questi i vincitori: Ing. Pietro Falcone (Palmare con navigatore Gps); Ing. Giampaolo Geranio (Palmare con navigatore Gps); Ing. Francesco Perri (penna Usb), ing. Francesco Lupinacci (penna Usb) .

Sul web la scuola permanente di educazione ai media varata dall’Osservatorio dei diritti sui minori.

19/11 E' in rete, sul web, la Scuola on line permanente di educazione ai media, varata dall'Osservatorio sui Diritti dei Minori con il patrocinio del ministero delle Comunicazioni e la collaborazione del dipartimento di Psicologia dell'Universita' di Pavia e dell'Associazione nazionale sociologi. ''Il progetto - spiega Antonio Marziale, presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio - consiste nella messa in rete, sulle pagine del sito www.osservatoriominori.org, di lezioni tenute da esperti per stimolare un approccio costruttivo da parte dei bambini e dei ragazzi con il mondo della tecnologia applicata alle comunicazioni di massa e di favorire la riduzione del gap generazionale acuito proprio dall'avvento tecnologico. E' un progetto di sicura e sperimentata utilita' etica, sociale e culturale, destinato a divenire nel tempo un imponente centro documentale in materia di comunicazione media-minori''. Direttore del progetto e' Maria Assunta Zanetti, professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione a Pavia: ''L'obiettivo e' fornire risposte concrete ai segnali di sofferenza dell'eta' evolutiva, spesso destinati a scivolare nel silenzio a causa dell'incapacita' adulta di ascoltare. Puntiamo sulla necessita' etica di interpretare l'informazione come 'in-formazione' per agevolare il successo di prospettive morali piu' responsabili legate alla fruizione dei media tecnologici''. La prima lezione e' incentrata su i rischi connessi all'uso di internet, da quelli attinenti alla legalita' a quelli piu' legati alla sfera psicologica. Relatore e' Marco Strano, direttore tecnico capo psicologo della Polizia di Stato, uno dei maggiori esperti internazionali di problematiche psicologiche e criminologiche connesse alle nuove tecnologie. Tra le istituzioni che collaborano al progetto, il Consiglio Regionale della Lombardia, la Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, l'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, il Comune di Pavia e il Credito Bergamasco.

Tropea scelta come centro pilota per la sperimentazione della banda larga

17/11 Tropea e' stata individuata, tra 800 Comuni dell' Italia Meridionale, quale centro pilota per sperimentare l' attivita' su banda larga dei servizi ai cittadini. L' iniziativa sara' resa possibile attraverso l' attuazione del progetto Asme.net, promosso da Asmez, consorzio interregionale per le innovazioni tecnologiche e gestionali, cofinanziato dalle Regioni Campania e Calabria. Asme.net - e detto in un comunicato - ha trovato generale consenso tra le forze politiche e sociali locali e regionali. Tra i promotori dell' attivita' e' stato Domenico Antonio Basile, nella sua veste di Consigliere per il Mezzogiorno del Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Il progetto - prosegue la nota - e' un piano che si propone di fornire ai cittadini ed alle imprese una serie di servizi che si ricollegano alla cosiddetta metafora degli ''eventi della vita'' che tendono a mettere gli utenti al centro delle attivita' della pubblica amministrazione, sia centrale che locale. Il servizio e' sviluppato e gestito dalla societa' Nocable che ha offerto, a titolo completamente gratuito, ad Asme.Net (progetto cofinanziato dal Ministero dell' Innovazione e delle Tecnologie nell' ambito del piano nazionale di E-Government e che coinvolge 592 Enti Locali delle Regioni Calabria e Campania), la possibilita' di realizzare una rete di telecomunicazione a banda larga. Il progetto con tecnologia wireless e' pilota ed e' esportabile in altre aree simili per caratteristiche sociali e geografiche. ''Con questa tecnologia - ha affermato Giuseppe Chiaravalloti , presidente della Giunta regionale - si potra' creare un sistema di infrastrutture di rete che permetta a tutti gli enti locali calabresi di dialogare tra loro e di interfacciarsi con gli altri livelli amministrativi, principalmente regionali e centrali''. ''Lo sviluppo del governo digitale - ha detto Basile - non deve essere un semplice fatto tecnico ma un modo generale di ripensare il lavoro delle pubbliche amministrazioni, per cui solo grazie ad una combinazione virtuosa di tre elementi ( formazione, tecnologia, organizzazione) sara' possibile il passaggio da un modello burocratico di pubblica amministrazione ad un modello flessibile, orientato al risultato e in grado di erogare servizi qualitativamente migliori ai cittadini e alle imprese''. ''Insomma - ha concluso Basile - solo grazie ad un ricorso diffuso delle innovazioni tecnologiche, sara' possibile semplificare una serie significativa di servizi, cosi' come ora potra' effettivamente accadere innanzitutto a Tropea che, da 'Perla del Tirreno' gia' conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze e per essere la capitale del turismo calabrese, oggi si propone come modello per riuscire a realizzare il sogno di un' amministrazione pubblica protagonista di un diverso e migliore rapporto tra istituzioni e cittadini''.

A Badolato il cimitero “on line”

28/10 Prende piede anche in Italia, come già da anni succede in America, il cimitero virtuale. A proporlo è l’associazione “Università dei Popoli” di Badolato. L’idea è quella di creare uno spazio web con tante pagine organizzate come loculi con filmati foto e preghiere dei cari defunti. In America questo “business” ha avuto un grande successo. Ora qui in Calabria, in occasione del 2 novembre , il Comune di Badolato vuole suscitare lo stesso scalpore, che fece quando mise il paese in vendita. L’incarico del progetto web è stato affidato a due consulenti informatici Giuseppe Caporale e Vincenzo Piperissa. Lo staff tecnico incaricato di concretizzare il progetto si avvarra' anche dell' apporto di Vincenzo Squillacioti, presidente dell' associazione ''La Radice'' e cofondatore dell' Istituto di Tarantologia. All' interno del sito verranno inserite tutte le lapidi del cimitero badolatese in modo da dare a quanti vivono fuori dal paese perche' emigrati (non solo in altre regioni italiane ma anche negli Stati uniti, in Argentina e Australia e in Europa) la possibilita' di collegarsi con le icone funerarie di familiari, parenti ed amici per pregare, lasciare messaggi, soffermarsi in meditazione. ''Realizzando l' iniziativa - spiega Domenico Lanciano, dirigente dell' associazione e promotore del progetto - si potrebbe andare oltre il culto dei morti, pur cosi' importante per mantenere legami affettivi. Infatti, le icone funerarie 'on line' - prosegue Lanciano che, tra l' altro ha legato il suo nome alla vicenda di 'Badolato paese in vendita'' - potrebbero prestarsi a diventare una vera e propria galleria di personaggi da conoscere meglio e di cui perpetuare la memoria familiare, storica e sociale. Dietro l' immagine della tomba di un proprio caro - sottolinea Lanciano - ogni famiglia potrebbe permettere l' accesso a ulteriori siti con biografia, immagini e altro materiale utile''. Per l' associazione Universita' dei Popoli, inoltre, si potrebbe dare luogo alla creazione di un vero e proprio cimitero monumentale ''on line''. ''Un' occasione - conclude Lanciano - per perpetuare e rendere praticabile anche a grandi distanze il culto dei morti ma anche l' opportunita' di creare lavoro e sviluppare la creativita' artistica di centinaia di persone''. Lugubre come idea, ma intraprendente come azione.

Da oggi sul sito del CNEL sette milioni di informazioni in un atlante delle infrastrutture

26/10 Siete a Roma e la spia della benzina lampeggiante vi dice che siete rimasti a secco? Non perdetevi d'animo perche' nella capitale ci sono ben 985 benzinai. Siete in vacanza a Milano e volete spedire una cartolina o prelevare denaro al postamat? A vostra disposizione troverete ben 108 uffici postali: tra i quali, 5 hanno uno sportello filatelico e 80 un self-service postamat con cash dispenser esterno. State cercando uno sportello bancario a Palermo per sbrigare qualche pratica? Potete scegliere tra i 202 che la citta' possiede. E se invece volete trascorrere un week-end a Fuscaldo, comune con poco piu' di 8.300 abitanti in provincia di Cosenza, potrete alloggiare in 2 tra campeggi e villaggi turistici. Non sono indicazioni estratte a sorte dal diario di uno zelante viaggiatore bensi' solo un esempio dei 7 milioni di informazioni consultabili cliccando sull'Atlante delle infrastrutture italiane, da oggi on line sul sito del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel), www.cnel.it. L'atlante, un'innovazione assoluta in materia, e' stato realizzato in collaborazione con l'istituto Tagliacarne ed ha richiesto oltre un anno di lavoro. La ricca mole di dati e' suddivisa in 10 categorie e 51 sottocategorie infrastrutturali, con 1.300 indicatori a livello di ciascuno degli 8.100 comuni italiani; fonti del sistema sono le piu' diverse tra loro e accreditate strutture statistiche presenti sul territorio Italia. Dagli aeroporti alle strade, dall'ambiente (tra discariche e depuratori) ai servizi per imprese e famiglie (banche e asili tra gli altri), dalle strutture turistiche ai centri di accoglienza sanitaria (campeggi e case di cura accanto ad alberghi e ospedali): per la prima volta tante e tali informazioni sono state unificate in uno strumento di consultazione immediata e gratuita. Con in piu' la possibilita' di poter verificare visivamente il risultato della propria ricerca su una colorata e interattiva cartina d'Italia. L'atlante delle infrastrutture risponde quindi - come si legge in una nota di presentazione diffusa dal Cnel - ad una necessita' di ''approfondimento che consenta di localizzare le infrastrutture presenti sul territorio italiano e di conoscerne caratteristiche qualitative e quantitative''. Offrendo valutazioni comparative e misurazioni statistiche della distribuzione di servizi e strutture, con la possibilita' per l'utente di creare funzionali mappe tematiche.

Continua la protesta dei lavoratori Intersiel che chiedono di incontrare il Presidente Oliverio

23/10 In una nota delle RSU dell’Intersiel si evidenzia ancora la stagnazione completa delle trattative e si chiede l’interessamento del Presidente delle Provincia. Questo il comunicato: “Ci rincresce ricordare che la RSU INTERSIEL sta portando avanti gia' da tempo la propria battaglia con Telecom Italia per salvare quel che rimane del comparto tecnologico in Calabria. Piu' volte sono state richiesti incontri con le istituzioni ma stranamente l'unica che ancora non ha preso in considerazione le nostre istanze e' la Provincia di Cosenza ed il Presidente Oliverio, piu' volte sollecitato. Molti hanno prestato attenzione ad Intersiel citiamo l'On. Giacomo Mancini, che ha dato alla nostra causa un grosso sostegno facendo per primo una interrogazione parlamentare, uguale sostegno abbiamo avuto dal sindaco di Rende On.Principe, e con l'aiuto delle strutture sindacali,CGIL per prima, siamo riusciti piu' volte ad incontrare i vertici della Regione Calabria. Speriamo che sia solo una questione di tempo e che presto anche l'On. Oliverio dedichera' un po' del suo tempo all'analisi dei nostri problemi, che sono molto simili a quelli della nostra cugina CARISIEL.”

Monta la protesta nel settore informatico. Intersiel e Carisiel in sciopero per quattro ore

14/10 Manifestazione con quattro ore di sciopero, oggi, a Cosenza dei 230 dipendenti di Intersiel (gruppo Finsiel) e Carisiel (controllata Banksiel), per denunciare un presunto disimpegno della proprietà che, a detta dei lavoratori, considererebbe non più strategiche le due aziende informatiche. Il segretario provinciale della Cgil cosentina, Massimo Covello, ha reso noto che ci sono stati già 30 esuberi tra i lavoratori di Carisiel e Intersiel. Il segretario della Uil Castagna ha chiesto alla Telecom, leader di Intersiel, di reinvestire tutti i fondi di cui ha giovato sino ad oggi con il progetto Telcal. Alla manifestazione era presente Franco Corbelli che ha denunciato l’assenza dei politici locali e che anche firmato oggi la mozione dei consiglieri provinciali di Forza Italia che a proposito di questo problema hanno chiesto l' intervento del presidente della Provincia, Mario Oliverio, della Regione e un incontro con Telecom Italia. Nella manifestazione di oggi, organizzata dalle RSU i dipendenti hanno occupato simbolicamente la sale del consiglio comunale di Rende.

E sull’area dello stretto arriva il ponte digitale a banda larga. Il Cipe stanzia 4 milioni di euro

04/10 Il ponte sullo Stretto sara' operativo non prima del 2012, ma presto ci sara' un altro tipo di collegamento tra Messina e Reggio Calabria. Si tratta del Ponte digitale dell'area dello Stretto, un'infrastruttura tecnologica per la quale il Cipe, su proposta del ministro per l'Innovazione Lucio Stanca, ha stanziato 4 milioni di euro. Il progetto, informa un comunicato del ministro, prevede la creazione di una piattaforma di comunicazione nell'ambito dell'Area metropolitana formata dalle province di Messina e Reggio Calabria, consentendo al suo interno non solo la condivisione di una serie di servizi evoluti in rete, a larga banda, di pubblica e privata utilita', ma anche di colmare il divario digitale e dare impulso all'uso delle nuove tecnologie nel Meridione. ''Nel cuore del Mediterraneo - ha sottolineato il ministro - stiamo mettendo a punto un sistema di e-Government unico nel suo genere, in quanto esteso a province e Regioni diverse. Grazie al 'Ponte digitale', in quest'Area metropolitana saranno possibili collegamenti tra uffici pubblici, centrali e periferici, realizzando una nuova forma di interconnessione burocratica che esimera' i cittadini e le imprese dal fare la fila agli sportelli e dagli spostamenti''. Il progetto prevede infatti la costruzione di una dorsale ad alta velocita' per connettere tutte le sedi di interesse della pubblica amministrazione centrale e locale poste sulle sponde dello Stretto, come Prefetture, Province ed Comuni, ospedali e Asl, universita' e centri di ricerca, Camere di commercio e aziende. Ma, ha ricordato Stanca, sara' anche un utile strumento per la valorizzazione nel mondo delle iniziative per il rilancio del turismo, dal momento che si potra' accedere in maniera semplice, con il proprio telefonino o il pc, ad informazioni turistiche, artistico-culturali, ricreative e di pubblica utilita' relative al territorio e alle proprie esigenze.

Il sito del Comune di Reggio tra i migliori italiani

30/09 La Rete Civica del Comune di Reggio Calabria ha ottenuto una serie di riconoscimenti in ambito regionale e nazionale. Nei giorni scorsi e' stato illustrato a Roma il Rapporto sulle ''Citta' Digitali'' elaborato dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali di Roma), giunto all'ottava edizione. La presentazione e' avvenuta alla presenza del Ministro per l'Innovazione Tecnologica Lucio Stanca, il quale ha concluso i lavori dell'incontro. Il Rapporto sulle Citta' Digitali, elaborato dal Censis in collaborazione con il Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie e la Rete urbana delle Rappresentanze, descrive il processo di modernizzazione in atto nella pubblica amministrazione italiana. Si tratta di un'analisi complessiva sull'universo dei siti web istituzionali, all'interno della quale e' presente anche la pubblicazione del rating dei comuni italiani, cioe' della classifica dei siti analizzati (nel totale i 103 comuni capoluogo di provincia), con particolare riferimento al Comune di Reggio Calabria ''quale migliore realta' nel Mezzogiorno'' per il proprio sito Internet (http://www.reggiocal.it.). Soddisfazione e' stata espressa dal sindaco Giuseppe Scopelliti per la presenza del Comune di Reggio tra i ''migliori siti Web'' citati dal Censis e per l'ambito riconoscimento a livello nazionale, anche rispetto alle iniziative che l'Amministrazione Comunale ha avviato a partire dal 2003 e che sono in parte, in corso di ultimazione.

E-Government: Italia sempre più digitale, cresce il gap sud-nord. Calabria all’ultimo posto.

23/09 Piu' qualita' ma soprattutto piu' servizi in rete: i siti degli enti locali nell'ultimo anno sono migliorati andando incontro alle esigenze degli utenti. Ma nonostante i passi in avanti, l'Italia resta spaccata con un Centro-Nord in continuo progresso ed un Mezzogiorno che arranca a causa ''di un problema culturale legato - ha spiegato il ministro per l'Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca - al fatto che al Sud ancora non si e' raggiunta la consapevolezza che una pubblica amministrazione piu' efficiente e trasparente rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo''. Fra le regioni, infatti, i migliori siti istituzionali degli enti locali sono quelli di Liguria ed Emilia Romagna. A livello provinciale spiccano invece quelli di Milano e Trento, mentre fra i comuni Torino e Firenze risultano al top. A scattare la fotografia dell'Italia e le nuove tecnologie e' l'ottavo rapporto sulle citta' digitali, realizzato dalla Rur, associazione promossa dal Censis, con il supporto del ministero dell'Innovazione e delle Tecnologie. ''Dopo una fase di stanca, siamo ora in ripresa: l'onda sta tornando, anche se appare piu' complessa di quella che aveva investito il paese negli anni passati'', ha detto il presidente del Rur, Giuseppe De Rita che, utilizzando questa metafora, ha messo l'accento sul ritorno all'attenzione ed agli investimenti nelle nuove tecnologie digitali, dopo una fase di stanchezza come quella attraversata lo scorso anno. ''L'Italia - ha aggiunto - resta comunque spaccata in due con le grandi citta' del nord che portano avanti il processo di digitalizzazione del Paese, mentre nel Mezzogiorno ci troviamo di fronte all'inesistenza della digitalizzazione e, in alcuni casi anche dell'amministrazione''. ''Abbiamo lasciato la fase iniziale dell'e-government alle spalle, ora si comincia a vedere che siamo in una fase piu' matura - ha sottolineato, invece, Lucio Stanca - Tutte le regioni hanno approvato piani per l'e-government e per lo sviluppo della societa' dell'informazione. Anche a livello politico c'e' mobilitazione in questo senso. Ed anche la risposta dei cittadini e' positiva: il 55% dei navigatori visita i siti internet, la percentuale piu' alta in Europa, e di questo 55% ben il 62% di dichiara soddisfatto o molto soddisfatto, mentre solo il 12% si dice insoddisfatto''. E se nell'e-government la fase iniziale e' stata superata, l'Italia sta muovendo i primi passi nell'e-democracy, progetto con il quale la P.A. si rivolge al cittadino-elettore per farlo partecipare al processo decisionale, e nella televisione digitale terrestre. Proprio in quest'ultimo campo ''si e' appena chiuso un bando: abbiamo ricevuto - ha affermato Stanca - 51 progetti dal valore complessivo di 44 milioni di euro. Noi abbiamo 10 milioni per cofinanziare la realizzazione dei progetti che selezioneremo''.
"Il problema del digital divide è un problema culturale, e non solo per quanto riguarda la classe politica", ha detto il ministro Stanca. "Al sud ancora non si è raggiunta la consapevolezza che una pubblica amministrazione più efficiente e trasparente rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo". Tra le iniziative volte a ridurre il divario digitale, Stanca ha annunciato l'iniziativa "Vola con Internet": un incentivo di 200 euro per 150 mila famiglie con reddito annuo inferiore a 15 mila euro per acquistare un pc con connessione a internet.
Nelle regioni del Centro-Nord nascono le esperienze piu' innovative, mentre al Sud permangono i ritardi. C'e' evidentemente - si legge nel Rapporto - un problema di priorita' e di risorse che impedisce all'e-government di diventare un fenomeno omogeneo.
Per quanto riguarda il persistente divario digitale tra il nord e il sud del Paese. Secondo l'indice di qualità elaborato dal Censis, i migliori siti sono concentrati nel nordovest. Il distacco del meridione è notevole. La regione con i siti di migliore qualità è la Liguria, seguita da Emilia Romagna e Piemonte. Fanalino di coda la Calabria, preceduta da Puglia e Molise. Tra i comuni capoluogo svetta Torino, seguita da Firenze e Bologna. Quinta Roma, tallonata da Milano. Ultimo posto per Brindisi.
Presentare strutture ed attivita' dell'ente e' la principale attivita' delle amministrazioni in un sito web. Sui siti internet istituzionali, in questi ultimi anni, si e' assistito ad un ampliamento della base informativa circa l'attivita' dell'ente, normativa e documenti di interesse.
Continua a crescere la qualita' dell'offerta generale di informazioni sui siti internet istituzionali, ma questa realta' non e' sempre accompagnata dall'idea di rendere i siti piu' facili all'uso e piu' accessibili.
Superato lo step dell'only information, molti siti pubblicano on line la propria modulistica da compilare e restituire fisicamente alle sedi dell'ente. L'interattivita' totale invece rimane ancora lontana: il pagamento on line delle tasse avviene solo nel 2,3% dei siti dei comuni non capoluogo. La possibilita' di pagamento delle contravvenzioni e' disponibile nell'8,7% dei comuni capoluogo. Ecco di seguito la classifica delle regioni, delle province e dei comuni che hanno i migliori siti istituzionali degli enti locali.
Il rapporto è pubblicato sul sito del Rur: http://www.rur.it

Interrogazione di Gentile a Siniscalco e Maroni per tutelare Carisiel

22/09 L' intervento dei ministri dell' Economia e del Lavoro per tutelare la Carisiel, azienda informatica di proprieta' Banksiel e Telecom Area Mercato, e' stato chiesto dal sen. Antonio Gentile, di Fi, che ha presentato un' interrogazione in cui si chiede ''quali provvedimenti urgenti intendano intraprendere per tutelare una realta' calabrese che nonostante l' alto grado di professionalita' rischia di essere affossata a vantaggio di altre realta' del Nord, tenendo conto della sola politica di deregionalizzazione sempre a discapito del nostro territorio''. Gentile gia' lo scorso anno si era occupato della vertenza Carisiel con un' altra interrogazione al Ministro dell' economia e con un appello rivolto ai consiglieri regionali ad aiutare l' Azienda, magari inserendola nel riassetto telematico dei servizi Regionali. Nell' interrogazione il parlamentare ripercorre la storia dell' azienda. ''Carisiel - ha sostenuto - e' un'azienda nata dalla scissione di Intersiel nel 1995, per volonta' di Banca Carime, che ha voluto una Societa' dedicata esclusivamente alla gestione e manutenzione del suo sistema informativo. Nel 1998, per volonta' di Banca Intesa, Capogruppo di Banca Carime, la parte hardware del sistema informativo e' stata data in outsourcing al Ced Ibm di Vimercate a Milano con conseguente depauperamento di un settore gia' gravemente in crisi nel Sud. In aggiunta, nel 1999, Banca Carime e' uscita dall' azionariato di Carisiel a favore di Banksiel, tranciando di fatto il legame giuridico con la Societa' da lei voluta e creata. A maggio 2004, Bpu, attuale capogruppo di Banca Carime, ha deciso di adottare il Sistema informativo di Banca Popolare di Bergamo come target di tutto il Gruppo. Cio' ha significato in termini concreti che anche le procedure applicative, gestite da Carisiel, sono state sottratte a quest' ultima con la drastica conseguenza di forte riduzione di lavorazioni''. Gentile ha quindi ricordato che ''all' indomani del black-out nazionale del 2003, che ha visto il Ced di Vimercate gravemente danneggiato, i lavoratori Carisiel sono stati chiamati da Bpu, dopo le inefficienze mostrate dal gestore del Ced, ad intervenire massicciamente per il ripristino delle attivita' lavorative di Banca Carime''. ''Durante tutti questi anni - ha proseguito il parlamentare - Carisiel, attraverso l' alta specializzazione professionale delle proprie risorse umane, ha partecipato in modo importante, spesso determinante, ai processi bancari che hanno caratterizzato l' evoluzione e lo sviluppo di Banca Carime, non ultima la chiusura del vecchio sistema informativo. Carisiel, inoltre, si e' caratterizzata, anche per importanti attivita' di ricerca sempre nel campo del software bancario, fornendo, in sinergia con Banksiel, soluzioni di avanguardia tecnologica che hanno incontrato il parere favorevole del Miur''. ''Nonostante le molteplici dimostrazioni di professionalita' - ha sostenuto Gentile - le prospettive di Carisiel, contenute nel Piano Industriale, risultano completamente disattese alla luce della recente dichiarazione dei vertici aziendali di procedere alla mobilita' di venti lavoratori. Tutto cio' non appare certamente in linea con le aspettative legate alle potenzialita' dell' azienda ed alle esigenze di sviluppo aziendale in un territorio, quale quello cosentino, gia' fortemente penalizzato dal punto di vista occupazionale. I tentativi di svendere Carisiel, hanno apertamente manifestato la volonta' dell' attuale socio di maggioranza, Banksiel e della capogruppo Telecom, di disfarsi dell' insediamento calabrese, avendolo considerato per anni soltanto come uno strumento economico e non come un' opportunita' industriale verso cui investire''. Gentile ha quindi chiesto di ''verificare la possibilita' di una maggiore integrazione di Carisiel, dal punto di vista industriale, nel Gruppo Banksiel nel quale Carisiel e' in grado di esprimere al meglio le proprie potenzialita', nel rispetto delle condizioni di mercato, nell' interesse degli azionisti e dei lavoratori'' e ''se non sia il caso di intervenire su Banksiel la quale potrebbe, se intendesse davvero rilanciare Carisiel, attivarsi per cedere lavorazioni presenti all' interno del Gruppo stesso ed inoltre promuovere le competenze dei lavoratori Carisiel, sul mercato centro-meridionale''.

I lavoratori della Intersiel da domani in sciopero

21/09 E’ crisi nel comparto dell’innovazione. I lavoratori di Intersiel, preoccupati per il loro futuro, hanno proclamato a partire da domani, 22 settembre, lo stato di agitazione e lo sciopero da tutte le attività straordinarie, comprese le trasferte. La decisione -si legge nella nota della Rsu- e' stata presa in accordo con le organizzazioni sindacali regionali e territoriali di categoria nel corso di due partecipate assemblee dei lavoratori tenutesi presso la sede di Rende e la filiale di Catanzaro. Intersiel, nata come societa' di outsorcing bancario per Carical e poi passata nel gruppo Telecom quale società attuatrice del Piano telematico Calabrese, vive un particolare momento di difficoltà. I lavoratori lamentano, in particolare, la perdita di contatto con le realtà territoriali locali che li costringe a lunghe trasferte in giro per l'Italia alla ricerca di commesse. Questo il testo del comunicato diramato nel trado pomeriggio dalla RSU dell'Intersiel:

Il susseguirsi di nuovi Amministratori Delegati non risolve la crisi Intersiel.
Le attività lavorative restano caratterizzate da un'assoluta incertezza e l'assenza di un piano industriale o di una qualsivoglia strategia volta al rilancio dell'Azienda, pone una seria ipoteca sul futuro lavorativo dei dipendenti e sul destino dell'Azienda stessa.
Dopo la mancata svendita dell'Intersiel, il Gruppo Telecom Italia - Finsiel passa alle proposte di mobilità in aggiunta alla comunicazione della chiusura della filiale di Catanzaro.
Così mentre Telecom Italia - Finsiel continua ad affermare che in Calabria non esiste mercato o comunque lavoro per i dipendenti Intersiel, si assiste alla nascita di consorzi (CLIC) che mirano ad acquisire quote non solo del mercato nazionale ma soprattutto di quello regionale.
La chiusura della filiale di Catanzaro è indice della volontà del Gruppo Telecom Italia - Finsiel di abbandonare il territorio calabrese rinunciando a tutte le opportunità legate ai POR ed è il primo passo verso lo smantellamento dell'intera Azienda.
Non è pensabile la sopravvivenza di un Azienda nella quale si prevede di far lavorare il 90% dei dipendenti in trasferta! Sono costi insostenibili e lo capirebbe anche un bambino!
E' evidente che l'assenza di piani di rilancio seri che abbiano come obbiettivo una missione territoriale dell'Azienda, non può che portare all'accentuarsi della già grave situazione aziendale.
Avviene così che un'Azienda che è storicamente il riferimento del settore informatico in Calabria e che è contenitore di professionalità elevate sia destinata ad una lenta e studiata agonia.
Possibile che il prezzo dei grossi e divergenti interessi legati all'intero settore informatico regionale debba essere pagato dai lavoratori Intersiel?
Non è giusto, come non è giusta la latitanza della politica e delle istituzioni che sembrano sorde ad ogni appello. Dobbiamo incatenarci ai vostri cancelli o che?
Faremo di tutto per tutelare l'esistenza in Calabria dell'Intersiel e dei suoi lavoratori ed invitiamo le forze politiche ed istituzionali ad intervenire affinché nemmeno un solo posto di lavoro venga perso nella nostra già tanto martoriata Regione.
Le RSU supportate dell'assemblea generale dei lavoratori e dalle OO.SS. continuano lo stato d'agitazione , riservandosi per il futuro ogni altra azione che riterranno più opportuna.


Secondo Legautonomie, in Calabria un comune su tre ha il sito web

16/09 In Calabria solo un comune su tre (il 37% del totale) e' dotato di un proprio sito web mentre ancora tanti sono i ritardi sulla strada dell' affermazione di ausili come l' e-government e l' e-democracy. E' quanto emerge dal primo rapporto su ''Web community in Calabria. Una opportunita' da costruire'', realizzato da Legautonomie Calabria i cui risultati sono stati presentati stamane a Catanzaro. L' indagine - condotta dal sociologo Claudio Cavaliere, segretario regionale dell' associazione autonomistica e presentata alla stampa assieme al presidente di Legautonomie Calabria Antonio Acri - fotografa la situazione al 15 luglio scorso nei 409 comuni calabresi mettendo in evidenza ''una presenza ancora largamente minoritaria di enti che utilizzano il web per veicolare la loro 'mission' istituzionale''. Dal punto di vista territoriale, nel dettaglio, e' la provincia di Vibo Valentia quella piu' carente con il 76% di comuni che non hanno un sito, mentre la piu' presente e' quella di Reggio Calabria dove l' assenza di siti web riguarda il 58% del totale degli enti locali. A fare da discriminante e' comunque la consistenza demografica di ciascun Comune: infatti, negli enti con meno di 1.000 abitanti l' assenza di siti web arriva ad una punta dell' 80%. La forbice si riduce nettamente solo a partire dalle realta' con popolazione superiore ai 5.000 abitanti dove la scelta di disporre di un proprio sito inizia a diventare un' opzione maggioritaria. Un riferimento a parte per
l' eccezionalita' del suo caso lo merita il Comune di Soveria Mannelli (3.500 abitanti) che il Censis ha definito come il comune piu' digitalizzato d' Italia. L' analisi dei siti web dei Comuni calabresi evidenzia come le iniziative, gia' minoritarie, rimangano al piu' delle scatole vuote, semplici home page cui inserire il nome del paese, un saluto del sindaco, qualche foto e indicazioni di massima.
''Straordinariamente carente'', secondo il rapporto, risulta l' offerta dei servizi ''on line''. ''Solo il 23% delle amministrazioni - e' scritto nella ricerca - erogano servizi 'on line' ai propri cittadini e alle imprese. Eppure quella dei servizi in rete e' stata una delle premesse che hanno sostenuto e giustificato il ricorso massiccio, negli ultimi anni, alle nuove tecnologie. Un segno questo - per Legautonomie - di particolare arretratezza tecnologica e amministrativa se solo si considera l' obbligatorieta' dell' offerta di alcuni servizi, primo fra tutti quello dello Sportello unico per le attivita' produttive''. Giudizio di insufficienza anche per il servizio di informazione che e' quello che generalmente gli utenti chiedono alla pubblica amministrazione. Solo il 41% dei Comuni dotati di sito pubblicano una newsletter e di questi solo una decina con cadenza periodica ravvicinata. Rimane tabu', per gli estensori della ricerca, l' interattivita' che e' tuttora caratterizzata da canali muti ad una sola via di comunicazione, che non fanno 'rete' ne' coi cittadini ne' con gli altri soggetti istituzionali. Gli indicatori dell' e-democracy, inoltre, segnalano che il 78% dei siti comunali non offrono la possibilita' di partecipare a sondaggi o forum on line su argomenti di carattere generale. Lo stesso valore (79%) si rileva circa la possibilita' di esprimere giudizi, proposte sui servizi. Praticamente inesistente (il 4%) la possibilita' di partecipare attraverso il web alle scelte o decisioni che investono la sfera amministrativa. In soli due siti e' stata rilevata la presenza di spazi autogestiti da associazioni o cittadini. La palma di migliore sito comunale, in Calabria, spetta a Reggio Calabria, seguito da Rossano, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Castrovillari, Palmi e Corigliano Calabro. ''Abbiamo tentato con questa ricerca - ha spiegato Cavaliere - di registrare lo stato di atuazione del trasferimento sulla rete dei servizi, se e' stata colta la potenzialita' delle nuove tecnologie e se il web inizia a prendere piede come strumento di diffusione di informazione e di partecipazione. I risultati evidenziano che lo Stato in Calabria e' ancora lontano e che c' e' una differenza macroscopica tra i comuni piccoli e quelli grandi. Il problema e' di quantita' ma anche di qualita'. La fase attuale e' molto arretrata e si spera che con l' e-governement le cose possano mutare in meglio''. Per Cavaliere ''l' arretratezza constatata e' piu' forse indolenza da parte degli amministratori tenuto conto che la spesa e' molto contenuta. Il problema, infatti, non e' di natura economica ma di ritardo culturale''. ''La Legautonomie Calabria - ha detto Antonio Acri - continua ad elaborare rapporti che sono elementi di discussione per gli amministratori locali. Se da una parte mettiamo in evidenza alcune debolezze dell'amministrazione, dall' altra facciamo proposte per aiutare a superare le difficolta' che sono anche spiegabili in amministrazioni, come quelle calabresi, che troppo spesso sono deputate a governare le emergenze''.

Vedi la relazione in formato doc

Indagine di Legautonomie sul web istituzionale nei Comuni calabresi

14/09 ''Web community in Calabria. Una opportunita' ancora da costruire'': LegAutonomie Calabria, in un Rapporto fa il punto sullo stato della diffusione dei siti web da parte dei Comuni calabresi come strumento di diffusione di informazione, partecipazione, offerta di servizi on-line a favore di cittadini ed imprese. L'indagine, che ha interessato tutte le 409 amministrazioni comunali e che sara' presentata giovedi', vuole rispondere ad alcune semplici domande. Qual'e' lo stato, nei comuni calabresi, del processo di trasferimento nella rete dei servizi locali? Le potenzialita' offerte dalle nuove tecnologie sono state colte dal sistema autonomistico regionale? E' ancora fondamentale recarsi al comune per accedere ai servizi, alle informazioni, alla documentazione, oppure gli sportelli telematici iniziano a farsi largo come strumento di deflusso burocratico? Il web inizia a sostituire l'albo pretorio? Si sta facendo largo la comunicazione istituzionale che offre al cittadino la possibilita' di valutare gli esiti delle politiche annunciate e di render piu' trasparente il processo amministrativo? Il web e' utilizzato come strumento di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini? In questo Rapporto si trova, oltre all'analisi statistica dell'argomento, anche una valutazione qualitativa dei siti web comunali allo stato operativi nella regione''.

Le imprese calabresi della IT confluiscono nel consorzio Clic

07/09 Nasce il Consorzio CLIC composto da un un gruppo di imprese che operano in Calabria nel settore dell'Information Technology. Le aziende che hanno partecipato alla sua costituzione sono:Abramotel, CM Sistemi Sud, IFM, MET Calabria, Sirfin, WhyNot;esse costituiscono il nucleo iniziale che ha dato impulso a questa iniziativa tesa a assumere un ruolo di player del settore a livello nazionale e di interlocutore a livello regionale per le forze politiche, imprenditoriali e sociali ed aperta alla partecipazione di altre imprese calabresi interessate.

Zavettieri: “La Calabria leader nei percorsi formativi dell’ICT”

31/08 ''La Calabria sara' la prima regione italiana ad avviare nelle prossime settimane i percorsi formativi fortemente innovativi previsti dal progetto Opportunita' per il lavoro''. Lo ha detto, in una dichiarazione, l' assessore regionale alla Pubblica istruzione ed ai Beni culturali, Saverio Zavettieri. Dopodomani, giovedi', a Catanzaro, nella sede della presidenza della Giunta regionale, l' assessore Zavettieri incontrera' i giornalisti per presentare i primi progetti sperimentali che saranno avviati in Calabria per la formazione di tecnici superiori nel settore della tecnologia dell' informazione . Alla conferenza stampa parteciperanno anche il direttore dell' Ufficio scolastico regionale, Ugo Panetta; il direttore generale del Dipartimento istruzione della Regione, Gaetano Princi, ed il responsabile regionale di Italia Lavoro, Mario Alvaro, insieme ai presidi delle scuole calabresi coinvolte nel progetto. ''Siamo molto soddisfatti - ha aggiunto l' assessore Zavettieri - del lavoro svolto in questi mesi, anche con la collaborazione dell' Ufficio scolastico regionale e di Italia Lavoro, per riuscire a rispettare i tempi previsti dal progetto Opportunita' per il Lavoro. Le figure professionali che saranno formate grazie al progetto sono, inoltre, in perfetta coerenza con i fabbisogni della Regione e con gli investimenti programmati nei settori dei beni culturali e dell' innovazione tecnologica''.

Raddoppiano gli Internet Point in Calabria

23/08 In Italia, al 31 marzo 2004, esistevano 1.626 internet point, dei quali circa un quarto si trovavano in Lombardia. A stabilirlo e' uno studio condotto dalla Camera di Commercio di Milano. Notevole e' la crescita delle postazioni negli ultimi tempi. Su scala nazionale nell'ultimo anno gli internet point sono aumentati del 10,5%; in Lombardia del 7,5%, passando dai 294 al 31 marzo 2003 ai 316 al primo trimestre 2004. A registrare i tassi di sviluppo maggiore sono comunque le regioni che presentavano un "gap" maggiore nel settore. In Calabria, infatti, gli internet point sono cresciuti in un anno dell'87%, arrivando a 43 "stazioni" dalle precedenti 23. In Campania il miglioramento annuale e' stato del 37,2% e adesso conta 107 centri. Fra le province italiane e' quella milanese la piu' dotata di internet point con 168 imprese, seguita da Roma con 140 punti. In rapporto alla popolazione, in Italia ci sono quasi 3 internet point ogni 100mila abitanti; media che raddoppia in Umbria (5,69 per 100mila abitanti) e si dimezza in Basilicata (1,51). La Lombardia (3,50), invece, risulta in linea con la quota nazionale. Curioso il dato relativo alla Valle d'Aosta: al 31 marzo 2004, secondo lo studio della Camera di commercio di Milano, la piccola regione alpina non aveva alcun internet point sul proprio territorio.

Bando della Provincia per la ricerca di un partner in un progetto di servizi su TV digitale

23/08 Servizi ai cittadini attraverso la televisione digitale terrestre. E' la sfida del T-Governement lanciata dal Ministero per le Comunicazioni e raccolta dalla Provincia di Cosenza che, di concerto con le altre quattro province calabresi, ha avviato una manifestazione di interesse per la ricerca di un partner tecnologico con il quale avviare a perfezionamento un progetto di TV digitale, che potrebbe, senza dubbio, rivoluzionare, in positivo, i rapporti tra cittadino utente e Pubblica Amministrazione. Tutte le informazioni utili inerenti il bando di selezione di progetti per ''Lo sviluppo dei servizi di e-governement sulla piattaforma digitale terrestre'', tesa all'individuazione di partner, potranno essere richieste all'Ufficio del Direttore Generale della Provincia di Cosenza, in Corso Telesio, (tel. 0984-26070). La scadenza per la presentazione delle offerte e' fissata per il 10 settembre 2004, ore d'ufficio. Ulteriori informazioni sul sito dell'Amministrazione Provinciale: www.provincia.cosenza.it.

Accordo per l'innovazione. Nasce il consorzio Clic che assorbirà gli ex lavoratori Telcal e rilancia Tesi

06/08 Si è tenuta ieri, 5 agosto 2004, presso la sede della Giunta Regionale la prevista riunione tra Ente Regione, Sindacati e Aziende interessate alla definitiva soluzione della problematica Tesi Spa. Erano presenti: l’ingegner Leone in rappresentanza della Regione Calabria, il Presidente di Fincalabra Gargano, l’Amministratore Delegato Spataro ed il Direttore Generale Citrigno di Tesi Spa, l’ingegner Lillo Direttore generale di Need che è l’advisor del costituendo Consorzio CLIC (Consorzio Lavoratori Informatica Calabria), Lento e Ciancio dell’UIL, Bacci, Tramonti e D’Arca della CISL, Sacco e Berardi della CGIL. La riunione ha posto in rilievo l’avvenuto accordo tra gli imprenditori privati calabresi i quali, entro fine agosto, costituiranno formalmente il Consorzio CLIC. E’ altresì sancito l’accordo che prevede l’acquisizione, da parte di CLIC e LUTECH Spa, del 49% delle azioni di Tesi Spa. Entro il 15 settembre i soci privati prevedono di sottoporre alle parti il piano industriale definitivo relativo a Tesi Spa. Il patto di collaborazione complessivo prevede il risanamento economico-finanziario ed il definitivo rilancio di Tesi SpA. Le trattative svolte hanno consentito di pervenire ad un accordo “storico” tra gli imprenditori calabresi che assicurerà, oltre al definitivo rilancio di Tesi, l’assunzione nella stessa società, in maniera progressiva e scaglionata, dei 104 lavoratori ex Telcal e lo sviluppo dell’intero comparto, con ricadute sicuramente positive su un numero ben più elevato di professionalità. Il perfezionamento formale degli atti relativi all’ingresso dei nuovi soci in Tesi Spa, consentirà a Fincalabra di individuare le risorse necessarie e le modalità di loro erogazione per ripianare il deficit fin qui accumulato.

Il sistema cartografico regionale diventa patrimonio pubblico

06/08 Il sistema cartografico regionale sta diventando una realta'. E' questo il senso dell' incontro svoltosi oggi nella sede della Giunta regionale, presieduto dal capo gabinetto della presidenza della Giunta, Franco Morelli, cui hanno partecipato i presidenti delle Province calabresi e rappresentanti dell' Afor e dell' Arssa. ''Oggi - ha detto Morelli - diamo i primi risultati concreti: parlo del sistema cartografico, del sito web per i Comuni e penso alle due stazioni Gps di cui la Calabria e' gia' dotata. Questo grande patrimonio regionale da oggi diventa patrimonio pubblico al servizio quindi della collettivita'. ''Il Sistema cartografico regionale - ha aggiunto Morelli - e' un mix di risorse finanziarie regionali e nazionali. Sono state utilizzate applicazioni tecnologiche innovative che rendono una migliore qualita' di servizi alla vita del cittadino, agli enti locali. Il presidente Chiaravalloti ha avuto la felice intuizione, nel 2001, di credere sostanzialmente a questo centro cartografico regionale. Abbiamo recuperato un gap antico in quanto la Calabria ne era completamente sprovvista''. ''Le amministrazioni provinciali, che hanno un ruolo fondamentale ed importante - ha concluso Morelli - possono attuare, in virtu' della legge regionale 34 sul decentramento, anche dei nodi provinciali, oppure federarsi con il nodo regionale e articolarsi con la Regione per l' erogazione dei servizi''. All' incontro, tra gli altri, ha partecipato il presidente della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa. ''L' Amministrazione provinciale - ha detto - e' in fase avanzata per quanto riguarda la cartografia che e' stata affidata, con una convenzione fatta un paio di anni fa, all' ingegnere Caracciolo. Siamo anche all' avanguardia per quanto riguarda i sistemi
informativi e le nuove tecnologie: abbiamo realizzato il catasto stradale, avviato servizi di e-governement e fornito tutti i comuni della provincia delle postazioni informatiche che serviranno ai cittadini per evitare di spostarsi dai loro paesi''.

I lavoratori Intersiel, in sciopero da tre giorni, lamentano assenza dei vertici e della Regione

08/07 Non si ferma la protesta dei lavoratori Intersiel, azienda del gruppo Itm di Telecom, che, da tre giorni, sono in sciopero per denunciare ''il perdurare di uno stato di incertezza che si protrae da quasi due anni''. ''Dalla fine del progetto Telcal - sostengono i lavoratori in una nota - e' stata tenuta appesa ad un filo la vita di un'azienda che dal 1984 ha rappresentato l' innovazione tecnologica in Calabria. In questi due anni abbiamo avuto risposte vaghe ed evasive sulle prospettive, iniziative ed investimenti che intende mettere in campo l' azionista (TelecomItalia) per salvare questa realta'''. I dipendenti di Intersiel lamentano, inoltre, ''uno stato di incertezza in cui brilla l' assenza totale della direzione e dell' amministratore delegato, la mancata formulazione di un piano industriale e di una strategia volta al rilancio delle attivita' in Calabria. A questo - proseguono - si aggiunge la colpevole assenza della Regione e dei politici calabresi incapaci di tutelare le realta' produttive piu' avanzate della regione''. ''La lotta continuera' - sostengono ancora i lavoratori - finche' qualcuno non chiarira' perche' non si crede piu' ad una realta' aziendale tra le piu' innovative del Sud, e perche' a fronte di centinaia miliardi spesi per l' innovazione tecnologica e lo sviluppo (vedi Telcal) il Sud debba avere ancora una volta in cambio precarieta' e disoccupazione da chi quei soldi li ha completamente gestiti, vedi Regione e Telecom''.

Intersiel: primo giorno di sciopero

06/07 Unanime partecipazione al primo giorno di lotta dei lavoratori Intersiel, azienda di punta dell' Information Tecnology calabrese. Durante lo sciopero, i lavoratori si sono riuniti in assemblea dove sono stati ancora sostenuti ribaditi i motivi che hanno portato all'agitazione ed hanno insieme elaborato iniziative per i giorni a venire. ''Ribadiamo - e' detto in un comunicato - i motivi della lotta: impossibile tenere per troppo tempo appesa ad un filo la vita di un' azienda che dal 1984 ha rappresentato l' innovazione tecnologica in Calabria; risposte vaghe ed evasive sulle prospettive, iniziative ed investimenti che intende mettere in campo l' azionista (TelecomItalia) per salvare questa realtà; assenza totale della direzione e dell' Ad in un momento particolarmente critico per l' azienda; assenza di un piano industriale e di una strategia colta al rilancio delle attività in Calabria; la colpevole assenza della Regione Calabria e dei politici calabresi incapaci di tutelare le realtà produttive piu' avanzate della regione. Siamo stanchi di vivere alla giornata e sapere da fonti esterne che siamo sul punto di essere venduti mentre l' azionista continua a negare cio'. Per questo ed altro ancora continueremo la nostra lotta finche' qualcuno non verra' a dirci perché non si crede piu' alla realtà aziendale IT tra le piu' innovative del sud''.

A Cetraro si parla di "grid computing"

02/06 A Cetraro i maggiori esperti mondiali del calcolo parallelo. Spazio al “grid computing”, la nova frontiera della tecnologia delle comunicazioni. Come ormai tradizione, anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento biennale con il convegno “Advanced Research Workshop on High Performance Computing (Technology and Applications)”, organizzato dal Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università della Calabria e, in particolare, dal prof. Lucio Grandinetti, presidente del comitato organizzativo.
Il convegno, che viene ospitato nell’incantevole cornice del Grand Hotel San Michele di Cetraro, sulla costa tirrenica cosentina, è iniziato lunedì scorso, 31 maggio, e si concluderà domani 3 giugno. Il Workshop rappresenta un momento di incontro per tutti gli esperti del settore per fare il punto della situazione sul calcolo parallelo e sulle sue applicazioni attuali e future. Tutte le più moderne frontiere della tecnologia in questo settore vengono discusse ed approfondite dai partecipanti in una full immersion di assoluto livello tecnico.
L’edizione di quest’anno è dedicata al “grid computing” ed alle sue applicazioni.
Cosa è il “grid computing”? Molti si chiedono: “E se fosse la nuova Internet?”
<Gli ottimisti>, afferma il Prof. Lucio Grandinetti, <ci credono fortemente. Oggi il grid computing rappresenta ancora un settore di studio e ricerca, di nicchia, la nuova frontiera della tecnologia delle comunicazioni; ma presto, a loro dire, potrà evolvere verso nuovi utenti, prime fra tutti le grandi imprese, quindi le PMI, per finire ai singoli cittadini, così come è stato per il fenomeno della “rete delle reti”. L’impatto sociale che ciò potrà comportare può essere soltanto immaginato, pensando a cosa abbia rappresentato Internet in questi ultimi anni. In più, questa nuova tecnologia potrà essere applicata alla gestione e risoluzione di problemi con forte impatto sociale, quali le previsioni meteorologiche e/o del traffico, la gestione delle risorse critiche del pianeta, la medicina, ecc.>.
Ma cos’è il grid computing? <È la condivisione di risorse di vario genere (potenza di calcolo, memoria, ecc.)>, spiega ancora il Prof. Grandinetti, <distribuite nella rete ed utilizzabili in modo trasparente dagli utenti, raggruppati in organizzazioni virtuali. Per comprendere meglio il grid computing e per sottolinearne le potenzialità, è d’uso paragonarlo alla rete di distribuzione e fornitura dell’energia elettrica. Così come oggi l’utente finale, nel momento in cui ha la necessità di utilizzare un elettrodomestico, non fa altro che collegarsi ad una presa elettrica, comprando energia elettrica senza avere cognizione del luogo dove questa sia prodotta, allo stesso modo gli utenti potranno collegarsi alla “grid” per accedere, comprandole, alle risorse disponibili”. Il fenomeno sembra stia per esplodere ed anche le istituzioni internazionali non intendono trascurarlo; dopo gli USA, anche l’Unione Europea, nell’ambito del Sesto Programma Quadro, ha investito pesantemente in questo settore, finanziando progetti di ricerca in infrastrutture ed applicazioni sul grid computing per svariati milioni di euro. Tra i più importanti vi è il progetto EGEE (Enabling Grids for E-science in Europe), che coinvolge tutti i paesi dell’Unione Europea ed in cui anche l’Italia ha un ruolo importante, tramite l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e le emergenti realtà del mezzogiorno d’Italia, le Università della Calabria – con il Centro di Eccellenza per il Calcolo ad Alte Prestazioni -, di Lecce e di Napoli, consorziate nell’iniziativa SPACI (Southern Partnership for Advanced Computational Infrastructure) finanziata dal MIUR per la realizzazione di una infrastruttura di griglia meridionale>.
Il convegno vanta la presenza e il contributo dei massimi esponenti nel settore, sia europei, sia giapponesi – anch’essi entrati fortemente in gioco – sia, ovviamente, statunitensi, depositari, come purtroppo spesso avviene, di questa tecnologia.
Un’assise davvero di rilevanza mondiale, che rende proficue le giornate del convegno, fornendo un notevole contributo scientifico all’evoluzione del grid computing, non soltanto nel mondo della ricerca, ma anche in quello industriale e della nostra società civile.

Il tavolo della Conferenza a Lamezia

Gasparri a Lamezia: "Nel sud la banda larga sarà il motore dello sviluppo"

(Savaglio-11/05) Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha presentato oggi, in un incontro con la stampa a Lamezia Terme, il programma per la realizzazione della banda larga nella Regione Calabria. Sono intervenuti, oltre al Ministro, l’Amministratore Delegato di Sviluppo Italia Massimo Caputi, il presidente di Infratel Italia Francesco Chirichigno, l’ing. Di Stefano della Regione Calabria, delegato dal Presidente Chiaravalloti, l’Assessore Regionale all’Ambiente Domenico Basile, il presidente della provincia di Catanzaro, Michele Traversa ed i sindaci di Catanzaro (Abramo), Reggio Calabria (Scopelliti) e Crotone (Senatore). Gasparri ha illustrato l’obiettivo del programma che è quello di ridurre il divario tecnologico ed il gap infrastrutturale che penalizza le regioni del Sud, rispetto alle zone più avanzate del Centro nord. Il Cipe ha già assegnato al programma 270 milioni di euro di cui 150 finalizzati alla realizzazione della rete infrastrutturale, che sarà gestita dalla Infratel, società partecipata dal Ministero delle Comunicazioni e Sviluppo Italia. 120 milioni di euro sono invece finalizzati allo sviluppo dei programmi e dei servizi e saranno gestiti da Innovazione Italia, società controllata da Sviluppo Italia. Il programma è volto al sostegno, allo sviluppo e alla realizzazione di infrastrutture per la diffusione di accessi ad internet veloce e rappresenta l’equivalente moderno delle infrastrutture tradizionali, quali strade, ferrovie, aeroporti, che hanno rappresentato, e rappresentano ancora oggi, il volano dello sviluppo economico ed imprenditoriale del Paese. Attraverso la fibra ottica ed il satellite saranno facilitate la disponibilità delle informazioni, l’accesso ai servizi ed il trasferimento dei dati ad alta velocità. E’ stato sottolineato come la banda larga rappresenti una vera sfida per lo sviluppo: sarà possibile la fruizione istantanea di contenuti grafici e video senza tempi di attesa in rete e sarà molto più semplice comunicare sia in voce sia in video in tempo reale e soprattutto, la banda larga contribuirà ad accrescere la competitività delle imprese nelle regioni del Sud producendo effetti positivi su tutto il sistema economico locale. Chirichigno ha evidenziato come attualmente in Calabria solo 59 comuni su 409 dispongono di collegamenti ADSL. Caputi, l’a.d. di Sviluppo Italia, ha evidenziato come lo sviluppo dipenda più dai servizi che non dai contributi erogati. Ha fatto l’esempio della Regione Lombardia, che è la regione con la più alta attrazione di investimenti ma non dà un euro di contributi finanziari. Il presidente della provincia di Catanzaro ed i sindaci di Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria hanno parlato dei progetti realizzati ed in corso di realizzazione, mostrando i territori da loro gestiti in termini molto moderni.

Iniziativa sul programma "banda larga" martedì 11 a Lamezia con Gasparri

08/01 Le opportunità del programma banda larga per l'innovazione e lo sviluppo del mezzogiorno saranno al centro, martedì prossimo, a Lamezia Terme di una conferenza stampa alla presenza del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. All'incontro con i giornalisti, che si terrà al Centro Agroalimentare, interverranno, tra gli altri, il sottosegretario alle Comunicazioni, Giancarlo Innocenzi; il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti; il presidente della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa; il presidente di Sviluppo Italia, Stefano Gaggioli; il presidente e amministratore delegato di Infratel, Francesco Chirichigno.

In Italia il 28% della popolazione naviga in internet. In Calabria la percentuale è del 18%

05/05 Sono 13,7 milioni gli italiani che navigano su internet: il 28,5% della popolazione (contro il 27% del 2002 e il 23% del 2001). Il surfer tipo e' maschio, giovane, istruito ed ha un reddito alto. Questi sono alcuni dei dati che emergono da una ricerca del Cnel. A collegarsi alla rete, il 35,2% degli uomini contro il 22,4% delle donne. Il 57,7% appartiene alla fascia d'eta' tra i 14 e i 24 anni, il 48,9% tra i 25 e i 34. A navigare, sono il 74,2% dei laureati e il 46% dei percettori di reddito alto. Tra chi lavora, si collega a Internet il 39,8%, mentre tra chi non ha un impiego il 20,3%. Per quanto riguarda la macro area piu' attiva, in testa c'e' il Nord-Ovest, che conta il 26,8% dei 'navigatori': in particolare la Liguria (36,7%) e la Lombardia(36,4%) che in termini regionali sono seconde soltanto al Triveneto (35,5%). A seguire, in ordine decrescente, il Sud e le Isole con il 35,3% delle connessioni nazionali; il Centro con il 19,6% ed il Nord Est, 18,4%. Nonostante i confortanti numeri, l'utenza 'made in Italy' e' pero' in ritardo rispetto a quella dei nostri vicini europei: in Germania i 'surfer' della rete sono il 60% della popolazione, in Gran Bretagna il 54% ed in Francia il 43%. Crescono le connessioni da casa (20,9%), diventate maggioritarie rispetto al luogo di lavoro (9,3%), all'abitazione di amici (5,5%), alla scuola (3,2%). Quasi la meta' degli italiani (46,3%), infatti, possiede un pc in casa e, di questi, uno su tre e' collegato a Internet. Tra le regioni, la penetrazione piu' elevata della rete si rileva in Liguria (36,7%), seguita da Lombardia (36,4%), Triveneto (35,5%), Emilia-Romagna (33,1%), Piemonte-Valle d'Aosta (29,8%), Lazio (29,2%), Toscana (28,8%), Marche-Umbria (25,5%). Agli ultimi posti si trova il Sud, con in testa la Puglia (25,2%), seguita da Campania (23,2%), Sardegna (22,7%), Abruzzo-Molise (21,3%), Sicilia (18,7%) e Basilicata-Calabria (17,8%).

Sasser: 1,5MLN di download sul sito della Microsoft per le pacth per la rimozione del virus

05/05 In tre giorni sono stati scaricati un milione e mezzo di patch per la rimozione del virus Sasser, messi a disposizione gratuitamente sul sito della Microsoft. Secondo la casa americana icontatti saranno destinati ad aumentare in quanto il worm ha infettato un numero consistente di computer in tutto il mondo

 

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Giunta Catizone in crisi. manca un consigliere. Il video della conferenza della CDL

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Video intervista a Pagliuso, accompagnato dal Presidente Domma, dopo la donazione delle quote. Presidente è lecito sperare? Il filmato

Pagliuso parla! In linea il numero zero della trasmissione di Gabriele Carchidi e Vincenzo Iaconianni "La città dei Lupi" con l'esclusiva intervista fatta all'ex Presidente del Cosenza Calcio, Pagliuso.

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Freschi di stampa: Dal giornale al portale di Domenico Nunnnari per i tipi di Rubettino Editore

Focus: JONATHAN COE E IL THATCHERISMO “Se l’immaginazione è la linfa vitale del popolo e il pensiero del nostro ossigeno, allora sta di fatto che lui ha ostruito la circolazione sanguigna e lei ha fatto in modo che fossimo tutti morti dal collo in su. E così loro stanno tranquilli nelle loro case a rimpinguare i profitti, e noi siamo tutti qui. I nostri affari (continua)

Musica: I "coram populo" gruppo musicale multi-etnico. Due brani del gruppo sono in allegato alla rivista musicale "Indipendent music" di Marzo 2004 ed in edicola per tutto il mese di Aprile

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Cinema: Tutti film della settimana dal 16 al 23 settembre.

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Mostre: Personale di Daniela Posterivo Casa delle Culture 15-22 Marzo

Convegni: Sabato 13 marzo "Stranieri in casa" ex Deposito FS Piazza Matteotti

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  L'osservatorio del consumeo: La Città dei ragazzi sta arrivando. Ecco il Laboratorio dei Ragazzi che la sta preparando.

 

 
 
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 Storia di Cosenza Vengono offerte in queste pagine saggi della storia della Città libera di Cosenza e dei suoi casali. Queste pagine sono state realizzate grazie al contributo degli storici Luca Addante, Tobia Cornacchioli e Francesco Mannarino.

 
 
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