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Cronaca
Ucciso il vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria

 

Diocesi di Locri: “L’omertà frutto della paura”

29/11 ''Il recente efferato omicidio dell' on. Francesco Fortugno ha riproposto in termini perentori e drammatici la situazione in cui versano la Calabria, e, in particolare, la Locride per la presenza e l'attivita' della 'ndrangheta''. A sostenerlo, in una nota, sono stati i componenti della Commissione ''Giustizia e Pace'' della diocesi di Locri. ''Gia' in passato, come Commissione - si legge nel documento - abbiamo chiesto, con rinnovata fiducia, anche se ripetutamente tradita e frustrata, l' elaborazione e la messa in atto di un progetto integrato di iniziative e di provvedimenti istituzionali, attraverso i quali lo Stato dimostrasse di voler svolgere con successo una efficace azione di contrasto alla 'ndrangheta. Questo, soprattutto questo, chiedono i cittadini della Locride: commercianti e imprenditori taglieggiati; amministratori pubblici minacciati e vittime di attentati; liberi professionisti e dipendenti pubblici richiesti di prestazioni illegittime; genitori e insegnanti che cercano di educare alla legalita' e al senso civico; i giovani, laureati e non, in cerca di lavoro e desiderosi di rimanere nella loro terra; noi della ''Commissione diocesana Giustizia e Pace'', motivati e animati dalla nostra fede e dal vescovo di Locri Giancarlo Bregantini, portatori dei valori cristiani della dignita' e inviolabilita' della persona, ''obbligati'' a sperare, comunque. Insomma, tutta la comunita' della Locride, sostenuta dal coraggio e dalla determinazione dei nostri studenti, che a migliaia hanno sfilato e sfidato la 'ndrangheta, con la denuncia del ''lenzuolo bianco'' e le minacce frontali ''E adesso ammazzateci tutti''e ''L'omerta' la vostra forza, noi la vostra fine''''. Per i responsabili della Commissione ''Giustizia e Pace'' della diocesi di Locri, inoltre, ''l' omerta', quasi sempre non e' una scelta, ma piuttosto frutto di paura, di consapevolezza che si e' indifesi di fronte alle ritorsioni e alle vendette dei mafiosi: questi appaiono padroni del territorio e piu' forti dello Stato. Come si e' potuto verificare, e accettare, che ad oggi nella Locride decine di omicidi sono rimasti impuniti, senza un colpevole? Se non viene garantita al cittadino la ''normale'' certezza del diritto, non si puo' pretendere da lui un comportamento ''eroico''''. Il documento della Commissione ''Giustizia e Pace'' cosi' si conclude: ''La costituzione di una struttura d'interforze e la nomina del ''superprefetto'', il dr. De Sena, che le coordina, unitamente all'invio di esperti nelle attivita' d'indagine sotto la guida del dottor Pietro Grasso, se attivi e operanti nel medio-lungo periodo, rappresentano senz'altro un provvedimento particolarmente efficace non solo per processare i colpevoli di omicidio e di altri reati di 'ndrangheta, ma anche per intercettare e scardinare i percorsi criminali internazionali, che portano al commercio della droga, delle armi e agli affari riguardanti l'acquisto d'immobili e di pubblici esercizi in Italia e all'estero. Condividiamo pure la decisione di rilanciare l' applicazione della legge Rognoni-La Torre per il sequestro e la confisca dei beni, anche perche' in Calabria nel 2002 i corrispettivi provvedimenti sono stati soltanto 44, scesi poi nel 2003 a 30, mentre i sequestri di aziende mafiose sono passati dagli 11 del 2002 allo zero del 2003''

Loiero sulla sicurezza: “La Calabria è un caso nazionale”

''La 'ndrangheta e' cresciuta a dismisura grazie al riciclaggio del denaro ed al commercio della droga e la lotta a quest' organizzazione criminale non puo' essere un problema solo della Calabria perche' si tratta di una questione nazionale''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo a Roma al convegno dei Ds sulla sicurezza. Essa - ha detto Loiero - e' un caso nazionale. Cio' che occorre evitare e' che la 'ndrangheta ottenga la sovranita' sul territorio. Per capire il tipo di risposta da dare ad un omicidio come quello di Francesco Fortugno occorre valutare il contesto della Calabria. Abbiamo il 27% di disoccupati ed il 25% delle famiglie si trova al di sotto della soglia di poverta' indicata dall' Istat. Queste sono cause oggettive da rimuovere per allontanare i cittadini dall'antistato. Ho apprezzato che il Governo abbia inviato in Calabria il prefetto De Sena, ma bisogna denunciare anche la carenza di mezzi ed organici delle nostre Procure della Repubblica e il bisogno di utilizzare, oltre ai giovani magistrati che qui vengono mandati, anche quelli gia' esperti di mafia''. Loiero ha fatto anche riferimento al ''nuovo pericolo in arrivo rappresentato dalle ingiustizie della devolution su sanita', scuola e sicurezza locale'' e ha sottolineato l'impegno assunto ''per avviare nelle scuole calabresi la didattica sul tema dei diritti e della legalita'. ''La scuola - ha detto Loiero - ha un compito fondamentale per cambiare la cultura della sottomissione, ma i tempi sono ovviamente lunghi''. Il presidente della Regione Calabria ha partecipato anche all'Ufficio di presidenza della Conferenza dei presidenti delle Regioni che, sulle proposte di modifica alla legge finanziaria, ha incontrato alla Camera dei Deputati prima i capogruppo del centrosinistra e poi quelli del centrodestra

Piero Pelù dedica il suo concerto ai ragazzi di Locri

''In Italia la pena di morte non esiste piu': ma c'e' la mafia, che continua ad eseguire le sue condanne. Per questo, il concerto lo dedico anche ai ragazzi di Locri''. Lo ha detto Piero Pelu', davanti alle circa 7.000 persone che a Firenze stanno seguendo al Mandela forum il concerto contro la pena di morte. L'evento e' stato promosso dal Consiglio regionale per celebrare l'anniversario dell'abolizione della pena di morte, avvenuta per la prima volta al mondo nel Granducato di Toscana il 30 novembre 1786. Sul palco, oltre a Pelu' (che e' direttore artistico del concerto), saliranno molti artisti legati alla regione. Fra loro, Jovanotti, Irene Grandi e Paolo Hendel.

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Omicidio Fortugno: Procuratore Grasso: “La scritta ammazzateci tutti un colpo a tutti i mafiosi”. Due le piste investigative privilegiate. Nessun contrasto tra la Procura di Locri e la DDA di Reggio. I ragazzi di Locri invitati da una manifestazione di metalmeccanici.

Omicidio Fortugno: Il procuratore Grasso a Locri e a Reggio.

Omicidio Fortugno: Kerry Kennedy a Locri. M. G. Laganà: “La Kennedy combatte per gli USA io per la Calabria. Ho fiducia in investigatori e magistrati”. Loiero: "Un impegno di civiltà". K.Kennedy "Gli Usa imparino dai giovani di Locri".

Omicidio Fortugno: Interventi di Mons. Piovanelli, Soriero, Tripodi, Puccio.

Omicidio Fortugno: La vedova Fortugno a Mantovano: “Voglio la verità, non una verità. Non scemi l’attenzione per la Calabria”. Annunziata daccordo con Mancini "no ai nomi famosi in Calabria". Letta propone di spostare le truppe dall'Iraq alla Calabria. Il programma della visita di K. Kennedy.

Omicidio Fortugno: Kerry Kennedy a Roma, sarà il 26 a Locri per incontrare gli studenti. "Ho buoni motivi per andare in Calabria". I ragazzi di Locri in Campidoglio. Napoli (AN): "Gli uomini dell’Unione al corteo solo per bella mostra". Grasso in commisone antimafia.

Omicidio Fortugno: In quindicimila alla fiaccolata dell'Unione a Locri contro la mafia "per non chinare il capo contro la prepotenza". Prodi ai mafiosi: "I vostri voti non li vogliamo"

Omicidio Fortugno: Superprefetto De Sena: “Nella Locriode c’è l'humus buono per combattere la ndrangheta”. Previste oltre 3000 persone alla carovana antimafia a Locri.

Il generale dei CC Barbato a Locri per una riunione operativa. Insediata la commissione d’accesso all’ASL. Il 21 ci sarà anche Diliberto. Arriva anche la carovana antimafia. Il Papy Ultras con i giovani della locride.

Un mese dopo l’omicidio Fortugno. De Sena: “Lo Stato c’è. Dai giovani una lezione di civiltà”. La vedova "Un momento di dolore non di parole". Catanese: "Il cerchio si sta stringendo". Loiero: "Un canale speciale per la Calabria". Montezemolo: "Dopo la marcia di Locri, ottimista per il futuro".

Possibili sviluppi nell’inchiesta Fortugno dopo l’arresto dei quattro appartenenti al clan Cordì. Avevano una calibro 9, come quella usata per il politico calabrese, bombe e bazooka"

Omicidio Fortugno: De Sena incontra i comandanti regionali di CC e GDF e Loiero. “fondamentale il coordinamento”. La famiglia Fortugno ringrazia Loiero per il tributo con l'invito di Kerry kennedy. La vedova Fortugno riflette sulla candidatura. Comuni della locride in riunione.

Omicidio Fortugno: Domanico (DL) propone la candidatura della vedova Fortugno al Senato. Martedì presentazione della manifestazione del 19 a Lamezia

Omicidio Fortugno: Ministro Pisanu: “Ci sono piste investigative chiare”. De Sena: "Facciamo molto affidamento sui giovani". Loiero: "De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"

Omicidio Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con quelli di altri delitti. Callipo: "Un patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”. Santelli "Un punto di svolta". De Sena incontra Bova "Sinergia tra le istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri

Omicidio Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori. Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia di Bob Kennedy.

Omicidio Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo delle modalità. Il Superprefetto De Sena si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima attenzione”. Loiero: “Avremo un rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”

Omicidio Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno la sede della CISL. “Per non dimenticare….

Omicidio Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno la sede della CISL. “Per non dimenticare….

Omicidio Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista. Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità del Governo.

In 15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani mi sorregge”

A Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia (video).

Omicidio Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in occasione della marcia di Locri: “Spezzare ovunque le catene della paura”. Loiero ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.

Omicidio Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del fratello di Peppino Impastato. Numerose adesioni alla marcia.

Omicido Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno. Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei processi per mafia

Omicido Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno stava contrastando interessi “importanti”. De Sena. “Riflettori dello Stato sempre accesi sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani: "siamo con voi"

Omicido Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi. La sanità pista privilegiata. L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali

Omicido Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le perizie balistiche, puntano sulla sanità. La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie. Nuove adesioni alla marcia del 4.

Omicido Fortugno: Gli investigatori: Non c’è nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il 4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone. Pegna propone un megashow contro la criminalità.

Omicido Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli inquirenti. Alle indagini collaborano anche la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL di Locri.

Omicido Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”

Omicido Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato deve far sentire la sua presenza”

Omicido Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti” Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.

Omicido Fortugno: Varato il programma straordinario di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale. Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi nelle indagini

Il Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".

In tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini: La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato

Cossiga contro Macrì: “Con i magistrati politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini: “Parte delle istituzioni non hanno fatto il proprio dovere”. Castelli “Adeguato il numero dei magistrati

Il Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito “Calabresi reagite, l’Italia è con voi

Le Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno. Ancora reazioni dal mondo politico.

 

 

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