HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
Ucciso il vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria

 

Procuratore Grasso: “La scritta ammazzateci tutti un colpo a tutti i mafiosi”. Due le piste investigative privilegiate. Nessun contrasto tra la Procura di Locri e la DDA di Reggio. I ragazzi di Locri invitati da una manifestazione di metalmeccanici.

28/11 ''Tagliare un fiore non puo' impedire alla primavera di ritornare''. Con queste parole, ricordando il delitto Fortugno, Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, ha concluso il suo intervento stasera al convegno di Alleanza nazionale sulla criminalita' organizzata. ''I giovani di Locri - ha affermato Grasso - sono il frutto di una bellissima esperienza, un punto di partenza. Mai avevo visto in tutta la mia esperienza in Sicilia un lenzuolo bianco con quella scritta 'adesso ammazzateci tutti'. Un colpo diretto ai mafiosi, un monito contro i loro malaffari, la droga che avvelena la vita dei nostri ragazzi, il tentativo di condizionare la politica. Noi li ascoltiamo i discorsi dei mafiosi quando parlano di attentati ai magistrati o a qualche imprenditore, e come magistrati, abbiamo coscienza che non appena si allentano le maglie dei controlli, il nemico, perche' di questo si tratta, riconquista posizioni. Ecco perche' quelle parole sono urlate a tutta l' Italia per non cancellare la Calabria dallo sviluppo economico''. Piero Grasso, inoltre, ha detto che ''gli investimenti nel Sud si devono fare ed il compito dello Stato e' anche quello di presidiare i cantieri. Abbiamo pero' piu' volte notato - ha sottolineato il procuratore nazionale antimafia - che pur in presenza di gare d' appalto ineccepibili sotto il profilo della legittimita', i successivi controlli nei cantieri ci portavano a scoprire che la ditta vincitrice non eseguiva i lavori, ma spesso era stata allontanata con minacce e con il pagamento di qualche minima percentuale per liquidare le spese sostenute''. ''Lo sforzo per contrastare la mafia deve essere pero' collettivo - ha concluso Grasso - ed e' necessario ricostruire dalle fondamenta le organizzazioni sociali e politiche, perche' nessuna operazione di polizia o l' arresto di qualche politico di questa o di quella parte incideranno la componente strutturale''.

Due le piste investigative privilegiate

Sono due le piste investigative, una politica ed una personale, privilegiate dagli inquirenti impegnati nell' inchiesta sull' omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno. A ribadirlo e' stato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, al termine di un incontro avuto stamani con il procuratore della Repubblica di Locri, Giuseppe Carbone, ed i sei sostituti dell' ufficio. Grasso ha comunque sottolineato che le indagini, coordinate dalla Dda reggina, sono tutt' ora in corso e pertanto ''non e' possibile approfondire l' argomento ne' sbilanciarsi sul movente preciso''. ''La pista politica - ha aggiunto Grasso al termine della visita negli uffici giudiziari locresi specificando il senso delle sue affermazioni fatte anche martedi' scorso davanti alla Commissione antimafia - nasce dalla constatazione del luogo in cui l' omicidio e' stato commesso: un seggio elettorale. In un caso del genere e' normale pensare ad un movente politico. Per quanto riguarda la pista personale e' altrettanto normale e succede in tutti i casi di omicidio che si cerchino informazioni anche sulla vittima. E' una prassi seguita per tutti i fatti di sangue''. Grasso ha quindi sottolineato che ''una tragedia, come quella del delitto Fortugno, unisce sia a livello investigativo che per quanto riguarda la reazione popolare. E' ovvio che non mi auguro certo il ripetersi di simili drammi, ma questa unione fa ben sperare per il futuro''. ''Sull' omicidio Fortugno - ha specificato Grasso - non ho parlato di piste circoscritte. Quello che ho detto e' frutto di un ragionamento e di una deduzione e non certamente da elementi investigativi. Le indagini sono ancora in corso ed io non mi pronuncio su indagini in corso''. ''Ho inquadrato l' omicidio sul fatto politico - ha aggiunto - perche' e' stato ucciso un politico in un luogo particolare, quale un seggio. In genere, poi, in questi omicidi, che pure hanno un carattere generale, si puo' trovare un fatto specifico, personale, e capire cosi' perche' lui e non un altro''.

Grasso: Non ci sono contrasti tra la Procura di Locri e la DDA di Reggio

Tra la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e la Procura di Locri non c' e' alcun contrasto. A sostenerlo e' stato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che stamani ha incontrato il procuratore di Locri, Giuseppe Carbone, ed i sei sostituti dell' ufficio. Con la sua visita, Grasso ha voluto chiarire il senso di alcune sue dichiarazioni alla Commissione antimafia. ''Sono qui a Locri - ha sostenuto Grasso parlando con i giornalisti al termine dell' incontro - per ristabilire la verita', visto che non ho mai accusato nessuno. Alcune mie dichiarazioni non sono state esplicitate esattamente o forse non mi sono espresso bene. Non ho mai pensato che la Procura di Locri volesse tenere ancorate alcune inchieste. Stamani, guardando le carte che mi sono state messe a disposizione dal procuratore Carbone, ho potuto constare che ogni volta che e' emerso un filone mafioso in relazione ad un delitto, gli atti sono stati subito trasmessi alla Dda di Reggio Calabria''. ''La Direzione nazionale antimafia - ha proseguito Grasso - presta molta attenzione alla Procura di Locri ed alla Calabria in generale. Speriamo di poter proporre misure nuove e diverse anche sotto il profilo delle indagini patrimoniali per contrastare la criminalita' organizzata''. Grasso, che e' accompagnato dal procuratore aggiunto della Dna, Vincenzo Macri', e dal sostituto della stessa procura, Alberto Cisterna, nel pomeriggio partecipera', a Reggio Calabria, ad un convegno sulla criminalita' organizzata

Il procuratore di Locri chiede un aggiunto

''Da Oltre un anno chiedo agli uffici competenti che alla Procura di Locri venga istituita la figura del procuratore aggiunto. E' un ruolo importante che dovrebbe essere ricoperto da un magistrato esperto, ma fin' ora ho ricevuto solo risposte vaghe''. A dirlo e' stato il procuratore di Locri, Giuseppe Carbone, al termine dell' incontro avuto stamani nella cittadina ionica con il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. ''Per me - ha aggiunto Carbone parlando con i giornalisti - quella richiesta e' sempre valida. Inoltre servono piu' uomini e mezzi anche per le forze dell' ordine affinche' i cittadini avvertano davvero la presenza dello Stato sul territorio''. Grasso, dopo avere ascoltato le parole di Carbone, ha affermato che ''la richiesta sara' valutata con attenzione''

Valentino: “Lo Stato da prova di assoluto impegno”

28/11 ''Sono centinaia gli investigatori impegnati dallo Stato in Calabria a sostegno delle strutture sul territorio per individuare i responsabili del delitto di Francesco Fortugno''. A sostenerlo e' stato il sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Valentino, parlando con i giornalisti a margine del convegno sulla criminalita' organizzata promosso da An a Reggio Calabria. ''Lo Stato dunque - ha aggiunto - sta dando prova di assoluto impegno e di grande sensibilita'''.

Procuratore Grasso. “ A Reggio per fare il punto sulle indagini”

28/11 ''L' ottimismo fa parte della mia natura''. A sostenerlo, parlando con i giornalisti delle indagini sull' omicidio Fortugno, e' stato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso oggi a Reggio Calabria ''non solo per partecipare al convegno contro la criminalita' organizzato da An - ha detto - ma per fare il punto delle indagini sul delitto''. ''Sul delitto Fortugno - e' tornato a ripetere Grasso - non ho mai parlato di moventi, ma ho fatto solo qualche riflessione. Per questo tipo di delitti, anche per l' esperienza che abbiamo per quel che e' successo in Sicilia, possiamo dire che si tratta di delitti che hanno motivazioni generali, cosiddetti delitti politici. Poi possono in genere anche avere motivazioni individuali, ma si tratta ancora di scoprirle''. ''Sono qui dunque - ha concluso Grasso - per fare il mio lavoro. Ecco perche' dopo Locri, sono stato alcune ore a discutere con i magistrati della Procura distrettuale di Reggio Calabria con i quali comunque ci sentiamo abbastanza spesso''.
L' omicidio di Francesco Fortugno ha attirato l' attenzione sulla locride, ma dei 23 omicidi commessi nella zona dall' inizio dell' anno, ''non tutti hanno a che fare con faide piu' o meno note''. A sostenerlo e' stato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, al termine dell' incontro avuto stamani con i magistrati della Procura di Locri. ''Bisogna fare analisi attente - ha aggiunto Grasso - e prendere i rimedi consequenziali. Alcuni episodi danno atto di una criminalita' organizzata che si scontra, mentre altri sono di tenore diverso. Insomma bisogna analizzare di volta in volta i vari fatti e prendere le misure adeguate''. ''Occorre - ha concluso Grasso - non distogliere l' attenzione su Locri, e in genere sulla Calabria, e continuare a mantenere come ordinario quello che si vuole far passare come emergenza''

I ragazzi di Locri invitati ad un corteo dei metalmeccanici a Roma

Un invito ai ragazzi di Locri a partecipare alla manifestazione nazionale dei metalmeccanici in programma venerdi' prossimo a Roma per il rinnovo del contratto, e' stato rivolto dai segretari dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Gianni Rinaldini (Fiom-Cgil), Giorgio Caprioli (Fim-Cisl) e Antonino Regazzi (Uilm-Uil). ''Anche in questa occasione - e' scritto nella lettera inviata ai ragazzi - vogliamo rinnovare il legame profondo che da sempre lega la lotta per la giustizia sociale con la mobilitazione contro le attivita' malavitose. Per questo riteniamo importante che voi, gli artefici maggiori di una rivolta morale e nello stesso tempo l' espressione piu' nitida di una nuova speranza, partecipiate alla nostra manifestazione''.

Bobbio chiede le audizioni, in commissione antimafia, di Loiero e Prodi

L'audizione in commissione parlamentare antimafia dell'onorevole Agazio Loiero e di Romano Prodi e' stata chiesta dal capogruppo di Alleanza nazionale in seno all'organismo bicamerale, Luigi Bobbio. Lo ha reso noto lo stesso parlamentare di An, questa sera a Reggio Calabria per partecipare al convegno sul tema "Contrasto alla criminalita' organizzata in Calabria ed impegno istituzionale". Lo stesso Bobbio ha motivato la richiesta sostenendo che "il settimanale L'Espresso ha pubblicato un reportage sulla Calabria estremamente articolato che conteneva dichiarazioni di enormi gravita'; reportage che, per la verita', nessuno ha smentito". Per quanto riguarda Romano Prodi, Bobbio ha detto che "le dichiarazioni fatte dal leader dell'Unione alla manifestazioni di Locri, secondo le quali il centrosinistra rifiuta i voti della 'ndrangheta, sono dichiarazioni che vanno chiarite e chiarite molto bene, specialmente se lette alle luce nell'articolo del settimanale L'Espresso".
''Le indagini sull'omicidio Fortugno vanno avanti e speriamo che si possano avere notizie in tempi rapidi sulle cause e sugli esecutori di questo omicidio che sembra non avere nulla a che fare con i recenti arresti avvenuti nella Locride''. Lo ha affermato questa sera a Reggio Calabria, a margine di un convegno, conversando con i giornalisti il capogruppo di Alleanza Nazionale nella Commissione parlamentare antimafia, Luigi Bobbio. ''Per quello che sembra delinearsi, in maniera abbastanza netta, nel contesto delle indagini sull'omicidio Fortugno - ha aggiunto Bobbio - per quella che e' la mia lettura, sarebbe un contesto che sembrerebbe non essere estraneo allo spostamento di determinati flussi di voti in occasione delle elezioni regionali''.

Proto (Giovani Udc) “No a strumentalizzazione dell’Unione”

''Strumentalizzare una questione come quella della mafia ha un significato ben preciso, se solo teniamo conto, come sarebbe giusto fare, che temi di tale levatura debbano essere affrontati con i fatti e non con le manifestazioni di piazza''. Lo sostiene Benedetto Proto, coordinatore regionale dell' Udc Giovani. ''Senza nulla togliere alle iniziative in tal senso dei giovani calabresi, cui siamo vicini per intenzioni ed obiettivi - prosegue Proto - l' enfasi con la quale tutta l' Unione ha partecipato alla marcia di Locri e' stata veramente disgustosa. I leader politici dell' Unione hanno cavalcato la marcia tronfi di non si sa bene cosa forse dimenticando il ruolo che nella politica nazionale e calabrese hanno giocato finora''. Per il coordinatore regionale dell' Udc ''affrontare la mafia significa comprenderne le peculiarita', le agevolazioni sociali che le permettono di ramificarsi e di assumere il ruolo di Altro Stato. A chi giova tutto questo se non alla mafia stessa? La marcia dei giovani di Locri - evidenzia ancora Proto - avrebbe avuto il suo degno risalto se non fosse stata cosi' monopolizzata dall' Unione. Sarebbe stata la marcia di tutti quei giovani che sono ormai stanchi di assistere alle continue defaillance di una classe politica che ormai ha mostrato tutto il peggio di se', che ha mostrato quanto sia inetta, culturalmente infima, presuntuosa ed inefficiente''.

 

 

Partecipa su NuovaCosenza.com al Forum dedicato

Una inizativa di NuovaCosenza.com

Omicidio Fortugno: Il procuratore Grasso a Locri e a Reggio.

Omicidio Fortugno: Kerry Kennedy a Locri. M. G. Laganà: “La Kennedy combatte per gli USA io per la Calabria. Ho fiducia in investigatori e magistrati”. Loiero: "Un impegno di civiltà". K.Kennedy "Gli Usa imparino dai giovani di Locri".

Omicidio Fortugno: Interventi di Mons. Piovanelli, Soriero, Tripodi, Puccio.

Omicidio Fortugno: La vedova Fortugno a Mantovano: “Voglio la verità, non una verità. Non scemi l’attenzione per la Calabria”. Annunziata daccordo con Mancini "no ai nomi famosi in Calabria". Letta propone di spostare le truppe dall'Iraq alla Calabria. Il programma della visita di K. Kennedy.

Omicidio Fortugno: Kerry Kennedy a Roma, sarà il 26 a Locri per incontrare gli studenti. "Ho buoni motivi per andare in Calabria". I ragazzi di Locri in Campidoglio. Napoli (AN): "Gli uomini dell’Unione al corteo solo per bella mostra". Grasso in commisone antimafia.

Omicidio Fortugno: In quindicimila alla fiaccolata dell'Unione a Locri contro la mafia "per non chinare il capo contro la prepotenza". Prodi ai mafiosi: "I vostri voti non li vogliamo"

Omicidio Fortugno: Superprefetto De Sena: “Nella Locriode c’è l'humus buono per combattere la ndrangheta”. Previste oltre 3000 persone alla carovana antimafia a Locri.

Il generale dei CC Barbato a Locri per una riunione operativa. Insediata la commissione d’accesso all’ASL. Il 21 ci sarà anche Diliberto. Arriva anche la carovana antimafia. Il Papy Ultras con i giovani della locride.

Un mese dopo l’omicidio Fortugno. De Sena: “Lo Stato c’è. Dai giovani una lezione di civiltà”. La vedova "Un momento di dolore non di parole". Catanese: "Il cerchio si sta stringendo". Loiero: "Un canale speciale per la Calabria". Montezemolo: "Dopo la marcia di Locri, ottimista per il futuro".

Possibili sviluppi nell’inchiesta Fortugno dopo l’arresto dei quattro appartenenti al clan Cordì. Avevano una calibro 9, come quella usata per il politico calabrese, bombe e bazooka"

Omicidio Fortugno: De Sena incontra i comandanti regionali di CC e GDF e Loiero. “fondamentale il coordinamento”. La famiglia Fortugno ringrazia Loiero per il tributo con l'invito di Kerry kennedy. La vedova Fortugno riflette sulla candidatura. Comuni della locride in riunione.

Omicidio Fortugno: Domanico (DL) propone la candidatura della vedova Fortugno al Senato. Martedì presentazione della manifestazione del 19 a Lamezia

Omicidio Fortugno: Ministro Pisanu: “Ci sono piste investigative chiare”. De Sena: "Facciamo molto affidamento sui giovani". Loiero: "De Sena in Calabria per restituire ordine al territorio"

Omicidio Fortugno: Si tenta il raffronto del killer con quelli di altri delitti. Callipo: "Un patto per la legalità tra chi esercita la funzione pubblica”. Santelli "Un punto di svolta". De Sena incontra Bova "Sinergia tra le istituzioni". Il 26 Kerry Kennedy a Locri

Omicidio Fortugno: Massimo riserbo degli investigatori. Il cerchio si stringe intorno alla sanità. Si indaga sugli appoggi delle cosche. Il 19 nuova manifestazione degli studenti a Locri. Loiero invita la figlia di Bob Kennedy.

Omicidio Fortugno: Dopo 22 giorni si è certi solo delle modalità. Il Superprefetto De Sena si insedia a Reggio “La Calabria ha bisogno di altissima attenzione”. Loiero: “Avremo un rapporto continuo con i ragazzi delle scuole”

Omicidio Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno la sede della CISL. “Per non dimenticare….

Omicidio Fortugno: Loiero: “L’omicidio Fortugno un vero boomerang per la ndrangheta”. Rita Borsellino: “ A Locri come a Palermo, le lenzuola bianche come ribellione civile”. Pezzotta a Locri dedica a Fortugno la sede della CISL. “Per non dimenticare….

Omicidio Fortugno: Vertice a Palzzo Chigi con Berlusconi e Pisanu. Nessuna operazione speciale prevista. Lumia: "Lotta alla mafia non è priorità del Governo.

In 15 mila a Locri contro la ndrangheta. Maria Grazia Laganà: “La speranza di questi giovani mi sorregge”

A Locri in tantissimi, soprattutto giovani, a gridare la voglia di cambiare di una regione intera. Partita la marcia (video).

Omicidio Fortugno: Messaggio di Ciampi ai giovani in occasione della marcia di Locri: “Spezzare ovunque le catene della paura”. Loiero ai ragazzi: "Sono con voi". Fortugno disse: "I giovani, futuro della Calabria". Il Consiglio regionale dedica la seduta ai giovani. Oggi la marcia.

Omicidio Fortugno: Le indagini nell’ASL di Locri. Confermata la pista della sanità. Avviati gli atti per la commissione d’accesso antimafia. Loiero: “Rinviato al mittente il cupo messaggio dei clan". Messaggio del fratello di Peppino Impastato. Numerose adesioni alla marcia.

Omicido Fortugno: Si indaga tra le carte di Fortugno. Adamo: “Lo Stato sia parte civile nei processi per mafia

Omicido Fortugno: Si indaga sulla sanità. Fortugno stava contrastando interessi “importanti”. De Sena. “Riflettori dello Stato sempre accesi sulla Calabria”. Anna e Giuseppe Fortugno ai giovani: "siamo con voi"

Omicido Fortugno: Scendono in campo gli 007 dei servizi. La sanità pista privilegiata. L'omicidio è avvenuto con l'avallo delle cosche locali

Omicido Fortugno: Le indagini, mentre si attendono le perizie balistiche, puntano sulla sanità. La DDA apre un'inchiesta sulla fuga di notizie. Nuove adesioni alla marcia del 4.

Omicido Fortugno: Gli investigatori: Non c’è nessuna pista, ma c’è molto ottimisimo. Il 4 novembre a Locri una marcia della pace proposta da Jervolino-Catizone. Pegna propone un megashow contro la criminalità.

Omicido Fortugno: Il procuratore Grasso incontra gli inquirenti. Alle indagini collaborano anche la DDA di Catanzaro e i servizi centrali. Pisanu delega il Prefetto di Reggio per l'accesso all'ASL di Locri.

Omicido Fortugno: Loiero: “Le intercettazioni insudiciano un dramma”. Indagini: Magistrati rientrati dopo missioni nelle carceri. Il movimento studentesco di Locri scrive alle istituzioni: “No alla ndrangheta”

Omicido Fortugno: Minniti: definisce un quadro inquietante le telefonate al Viminale. Pisanu replica "non lasceremo nulla di intentato". Loiero: "Lo stato deve far sentire la sua presenza”

Omicido Fortugno: Numerose le lettere di solidarietà inviate a Loiero: “Presidente, resisti e vai avanti” Montezamolo "Sensibilizzerò le istituzioni". Scatta il piano di controllo di PS, CC e Gdf. Corbelli chiede di non assegnare il posto vacante di Fortugno.

Omicido Fortugno: Varato il programma straordinario di Pisanu contro la ndrangheta dopo un summit al Viminale. Informato il Presidente Loiero. Due ipotesi nelle indagini

Il Ministro Pisanu riferisce alle Camere e propone le nuove direttive per combattere la ndrangheta. Loiero: "Se cala l'attenzione lo uccidiamo ancora".

In tantissimi ai funerali di Fortugno, Mons. Bregantini: La mafia vuole dominare la politica. Indagini ad un punto delicato

Cossiga contro Macrì: “Con i magistrati politicizzati non si combatte la ndrangheta”. Mancini: “Parte delle istituzioni non hanno fatto il proprio dovere”. Castelli “Adeguato il numero dei magistrati

Il Presidente Ciampi ha reso omaggio alla salma di Fortugno ed ha ribadito “Calabresi reagite, l’Italia è con voi

Le Amministrazioni pubbliche ricordano Fortugno. Ancora reazioni dal mondo politico.

 

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti