Coppa Italia Medici, nella seconda giornata primi verdetti

24 mar 18 La seconda giornata della fase eliminatoria della Coppa Italia di calcio riservata ai medici gia' dato qualche responso.

Nel girone A, Melito Porto Salvo ha battuto per 3 a 1 il Napoli mettendo una seria ipoteca sul passaggio alla fase finale. Più' calabresi che campani in avvio. Proteste melitesi per un mani in area sul quale l'arbitro decide di non intervenire. Poi due palle-gol fallite da Iamonte. Il vantaggio del Melito arriva al 12', con il solito Zoccali. Il raddoppio al 26': fallo di Galiero sullo stesso Zoccali, dal dischetto trasforma Ripepi. Due minuti dopo accorcia il Napoli con Barbuto, che sul filo del fuorigioco batte il portiere Palco. Nella ripresa gara sempre vivace, Napoli cerca la strada del pareggio ma Melito pur soffrendo un po' riesce a portare a casa i tre punti. Dopo che al 25' Palco dice di no a un gran tiro da fuori di D'Avino, al 26' Ripepi, tra i migliori giocatori del torneo, fa tris su punizione appena sfiorata dalla barriera.

Taranto e Palermo invece e' finita 3 a 0 per i pugliesi che nutrono chance di qualificazione. Gara vivace ma con poche emozioni. Il risultato si sblocca nei minuti finali del primo tempo. Alla mezz'ora apre Raffaele Mansueto e al 34' raddoppia Francesco Piccolo. Al 13' arriva il tris di Paolo Mansueto su rigore.

Nel girone B, la sfida tra Bari e Trinacria, entrambe vittoriose nella prima giornata, si e' conclusa con il successo dei siciliani per 1 a 0. Nel primo tempo dominano i palermitano che fallisce due palle-gol, una clamorosa dal dischetto del rigore con il capitano Di Gangi. Il Bari si e' affacciato solo una volta pericolosamente dalle parti di Catalano. Ammoniti Saracino del Bari, Rizzo e Tarantino del Trinacria Palermo. Nella ripresa Palermo macina gioca, pressa e dopo otto minuti sblocca il risultato con Tarantino che in area fa secco un difensore e con un destro preciso batte Petruzzellis. Alla mezzora ammonito Contino del Trinacria per un brutto fallo: il n. 9 dei siciliani poco prima si era lamentato per un mani di non rilevato dall'arbitro. In precedenza giallo anche per l'altro palermitano Monserrino. La squadra di Teodoro Guzzetta grazie a questi tre punti andra' sicuramente alla fase finale.

Nel girone C, Cosenza e Messina dovevano vincere per dare un senso alla terza giornata di gare. L'hanno spuntata i peloritani per 2 a 1. Il risultato si sblocca subito. Il difensore rossoblu' Giuzio atterra in area Castelli. Calcio di rigore trasformato da Maimone che batte Rotundo. Il Cosenza prova a reagire. Al 15' fallo su Prantera, punizione dai 22 metri di Caputi sulla barriera. Al 18' altra punizione di Caputi, palla in area, sinistro finale di capitan Caputo e sulla traiettoria non arriva di un soffio Prantera. Al 20' altro rigore, stavolta per il Cosenza. Se lo procura Pizzuto, che non sbaglia a sua volta la trasformazione. C'e un po' di nervosismo e ne fanno le spese Pizzuto e Loffredo che finiscono sul taccuino giallo dell'arbitro. Nel finale di tempo Pizzuto sfugge a un avversario e in scivolata tira colpendo il palo dopo una deviazione del portiere Ruggeri. Dopo una palla vagante che mette i brividi alla difesa calabrese ancora Pizzuto sbaglia a tu per tu con il portiere spedendo fuori. Il Messina come nel primo tempo si riporta in vantaggio in avvio di ripresa (5'). La difesa silana sbaglia il rilancio, il pallone arriva sul sinistro di Filomia che insacca. Il Cosenza accusa il colpo e all'8', su punizione, Mauro pareggia il conto dei legni colpendo la traversa direttamente su punizione. Ancora emozioni. Al 13' il portiere Rotundo affronta in uscita Baldino. Per l'arbitro e' rigore. Il terzo del pomeriggio. Rotundo (ammonito) si riscatta e neutralizza il tiro di Baldino. Al 20' altro gol sbagliato dal Cosenza, con Spina, che di testa a un passo dalla porta non fa centro. Poi niente altro. Solo le ammonizioni di Spina, Consolo e Fiorentino in aggiunta a quelle di Pizzuto e Caputo. Cosenza ormai fuori, dopo due ko. Il Messina spera ancora anche se oggi affrontera' la corazzata Trinacria Palermo.

Infine, Catania (girone B)-Reggio (girone C) e' finita 1 a 0. Al 15' del primo tempo gli etnei colpiscono la traversa con Cacia. Replica amaranto di Restuccia e miracolo del portiere. Rischia il rosso il reggino De Leo per un brutto fallo (arriva il giallo). Al 22' lamentele del Catania per una spinta in area subita da Fabbri. Chiedono con insistenza il rigore, ma per l'arbitro non c'e fallo. Discussioni che continuano nell'intervallo e al ritorno in campo. Dopo 6' il Catania sblocca il risultato con una punizione di Conti. Poi Fabbri e Piccolo si beccano il giallo. Al quarto d'ora ci prova Reggio con un tiro di Lapa deviato in angolo dal portiere che si ripete poi su Parlongo. Poco dopo ai reggini viene annullato per fuorigioco un gol di testa di Musumeci. Sul capovolgimento rischia la difesa calabrese ma ci pensa Battaglia a chiudere il varco. Reggio ci prova in ogni modo ma Restuccia e Genovese hanno di fronte un gran portiere, Nicolosi. Prima dello scadere alla squadra di Pino Naim viene anche annullato un gol di Genovese. Ma in pieno recupero rigore ai reggini per fallo su Musumeci. Trasforma Parlongo e finisce 1 a 1.

In serata gemellaggio Asd medici-Orlandina basket in occasione della gara con Brescia. Perfetta la direzione di gara degli arbitri della sezione di Messina della Uisp nelle prime due giornate: Giovanni Bicchieri, Gaetano Beninato, Letterio Enea, Rosario De Vardo, Gaetano Runci, Andrea Tripodo, Francesco Runci, Vincenzo Maggio, Giuseppe Vacchino. Oggi si chiude.

A Capri Leone, alle 9,30, per il girone A, Taranto-Napoli e a seguire Palermo-Melito.

A Capo d'Orlando, alle 8,30, Catania-Bari e a seguire Reggio Calabria-Cosenza e Messina-Trinacria Palermo.

Classifiche dopo la seconda giornata

Girone A: Melito e Taranto 4, Napoli 3, Palermo 0

Girone B: Trinacria Palermo 6, Bari 3, Catania 1

Girone C: Messina 4, Reggio Calabria 2, Cosenza 0

link correlati:

--- Coppa Italia Medici, Stefano Fiore testimonial. La prima giornata