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      Un buon Crotone cede di misura al Milan a San Siro (1-0)

       

      Il gol di Bonucci

       

      Un buon Crotone cede di misura al Milan a San Siro (1-0)

      06 gen 18 Una sconsiderata respinta in uscita di Cordaz regala palla alla nuca di Bonucci che fa carambola e finisce in rete. Così perde il Crotone con il primo gol del difensore con la maglia del Milan. La differenzache regala ai rossoneri i tre punti contro il Crotone . La sintesi di una vittoria tutt'altro che brillante, striminzita nel risultato e sofferta fino all'ultimo dei sette minuti di recupero da una squadra che "crea tanto ma fa il solletico agli avversari", per dirla con Gattuso. Il successo è comunque fondamentale per i rossoneri, che potranno vivere serenamente la settimana di vacanza, e per Gattuso, che festeggerà i suoi 40 anni godendosi la seconda vittoria in campionato della sua gestione, dopo due ko e un pari. Il derby di coppa Italia ha dato fiducia al Milan, ma problemi ne ha ancora, anche se il Crotone non è stato bravo ad approfittarne, cominciando ad aggredire troppo tardi, con l'ingresso di Crociata nel secondo tempo. "Ci salveremo al 200%", è sicuro Zenga (icona interista insultata dal pubblico milanista: "Facciano ciò che vogliono, ma mia mamma è morta, è stato di dubbio gusto"), anche alla luce del fatto che a San Siro la sua squadra, terzultima alla pari con la Spal (e alla ripresa ha lo scontro diretto con il Verona), ha abbassato la media di oltre 2.5 gol subiti nelle precedenti nove trasferte. Il Milan fatica a segnare, anche se l'Epifania ha regalato l'apparizione di Calhanoglu, tonico e positivo per un tempo, poi frenato dalla fatica ma comunque positivo nella sua prima volta da titolare dopo due mesi. Delude invece Biglia, che ha atteso ancor di più la sua chance (arrivata anche perché Montolivo non è in perfette condizioni) ma ha commesso troppi errori in regia, così è toccato a Suso e allo stesso Calhanoglu avviare quasi tutte le azioni più pericolose. Collezionando corner (14 a 0), tiri in porta (13), un palo (tiro di Suso, deviazione di Calhanoglu), i rossoneri hanno tenuto in apprensione Cordaz, perfetto in tante occasioni ma colpevole della grave papera sul gol (9' della ripresa), festeggiato da Bonucci al suo solito modo, abbracciando poi il team manager Romeo, col quale aveva in ballo una scommessa. Cinque minuti più tardi un gol di Kessie è stato annullato dalla Var per un fallo di Kessie, con Zenga e Gattuso che si guardavano senza capire cosa succedeva. In attacco Cutrone ci ha messo verve, ma Ajeti lo ha costantemente tenuto a bada, con le buone e le cattive. Gattuso lo ha sostituito a 15' dalla fine con Kalinic, che ha fatto solo il pieno di fischi. Più abbondanti di quelli riservati dal pubblico rossonero a Donnarumma, che è stato impegnato nella prima parata solo al 19' della ripresa su Trotta, ha sbagliato qualche rinvio con i piedi, e agli occhi dei tifosi ha perso lo status di idolo per le tormentate vicende di mercato. "Stiano tranquillissimi", ha tagliato corto il ds Mirabelli, allontanando i rumor sul portiere e su Bonucci. "Sono chiacchiere e basta. Ho un contratto fino al 2022", ha aggiunto il difensore, finalmente uomo copertina dopo metà stagione sotto le attese: "Finalmente ho ripagato la fiducia con una buona prestazione e un gol".

      Milan-Crotone 1-0 (0-0)
      Rete: 54' Bonucci.

      Milan (4-3-3): G.Donnarumma 6, Calabria 6, Bonucci 6.5, Romagnoli 6, Rodriguez 6, Kessie 6 (38' st Locatelli sv), Biglia 5.5, Bonaventura 6, Suso 6.5, Cutrone 6 (31' st Kalinic 5), Calhanoglu 6.5. (90 A.Donnarumma, 1 Gabriel, 15 Gomez, 17 Zapata, 22 Musacchio, 45 Zanellato, 46 Gabbia, 18 Montolivo, 9 André Silva, 11 Borini). All.: Gattuso 6.5.
      Crotone (4-3-3): Cordaz 5, Sampirisi 5.5, Ajeti 6.5, Ceccherini 6.5, Martella 5.5, Barberis 5 (41' st Kragl sv), Mandragora 5.5, Rohden 5.5 (18' st Crociata 6), Trotta 6, Budimir 5.5 (31' st Nwankwo 6). (3 Festa, 78 Viscovo, 21 Cuomo, 37 Faraoni, 8 Romero, 13 Izco, 14 Suljic). All.: Zenga 5.5.
      Arbitro: Maresca di Napoli 6
      Angoli: 14-0
      Recupero: 2' pt e 7' st.
      Ammoniti: Mandragora, Biglia, Martella, Kalinic, per gioco scorretto.
      Var: 1.
      Spettatori: 42.533 per un incasso di 894.181,76 euro.

      Il GOL:
      55': Con una maldestra uscita su calcio d'angolo, Cordaz respinge sulla testa di Bonucci il pallone, che rimbalza in rete per il primo gol del difensore con il Milan.

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      Walter Zenga crede alla salvezza del suo Crotone "al 200%". Non ha dubbi il nuovo allenatore dei calabresi nemmeno dopo la sconfitta con il Milan a San Siro dove, da icona interista, è stato fischiato e insultato dal pubblico rossonero. "Perché avrei dovuto aspettarmi un'accoglienza diversa? Sono interista, e sono contento di esserlo. L'unica cosa che trovo di dubbio gusto è che mia madre è morta, ma non mi interessa. Mi fischino, facciano quello che vogliono. Mi dà ancora di più soddisfazione aver fatto parte di un'era in cui alcune persone vengono riconosciute come avversari. E' sempre più brutta l'indifferenza", ha commentato Zenga, ribadendo i dubbi sul funzionamento della Var: "Non l'ho mai criticata. Io ho dato un suggerimento di poter dare anche alla panchina la possibilità di guardare cosa accade, è una cosa che riguarda tutti gli allenatori. Con Gattuso - ha raccontato - quando è stato annullato il gol di Kessie ci siamo guardati perché non capivamo cos'era successo".

      "Creiamo tanto ma facciamo il solletico agli avversari". Rino Gattuso sintetizza così le difficoltà del suo Milan che comunque è riuscito a superare il Crotone nella prima partita del 2018, a ridosso della settimana di sosta obbligata, che l'allenatore avrebbe voluto trascorrere in una località al caldo con i giocatore e le loro famiglie. "Io da calciatore la parola riposo non sapevo nemmeno cosa fosse. Arrivavo agli ultimi 2-3 mesi che non ne avevo più. Mi sarebbe piaciuto stare insieme, ma i giocatori avevano già organizzato e prenotato le vacanze. Hanno un programma personalizzato da seguire", ha raccontato Gattuso, dopo una partita sofferta fino all'ultimo dei sette minuti di recupero. "Per 70 minuti la squadra ha fatto una bellissima partita, poi abbiamo commesso qualche errore di troppo e ci siamo un po' complicati la vita. Abbiamo comunque meritato di vincere: stiamo migliorando e io sono contento. Si fatica a segnare. Da 4-5 anni il Milan non ha un grande bomber da 25 gol, ma ciò che mi fa arrabbiare è che alla prima difficoltà rischiamo di buttare un partita. Non mi soffermerei sul fatto che manca una punta", è l'analisi dell'allenatore rossonero, che sul lento decollo di André Silva (finito dietro Cutrone e Kalinic nelle gerarchie) ha ammesso: "le responsabilità sono anche mie". "André Silva sa che lo stimiamo e lo stiamo aspettando. Resterà per tanto tempo", ha notato il ds Massimiliano Mirabelli assicurando ai tifosi che "possono stare tranquillissimi su Bonucci e Donnarumma, in ottica mercato: abbiamo fatto delle scelte e continuiamo a sostenerle. Lavorerò solo su qualche uscita. Ogni partita - ha continuato - qualcuno attacca o esalta il mercato. Io starei tranquillo, i conti si fanno alla fine. Crediamo di aver messo insieme una buona squadra giovane. È vero che abbiamo avuto tante difficoltà ma questo gruppo ha un valore patrimoniale più alto di quello acquisito. Nel mercato mai dire mai, ma noi non abbiamo nessunissima intenzione di intervenire su questo gruppo".

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