Un Cosenza cuore e passione porta a casa i 3 punti e il 5° posto in classifica

 

 

Un Cosenza cuore e passione porta a casa i 3 punti ed il 5° posto

15 apr 18 Questa vittoria la dedico a mio figlio Thomas, lui sa il perché. A dirlo il tecnico Braglia a fine gara che prima delle domande sorprende tutti con una dichiarazione d’amore verso il figlio che oggi era rimasto a Cosenza assieme a Mungo, colpito da dissenteria, Loviso in recupero e Idda squalificato. Una vittoria importante che proietta di colpo il Cosenza al 5° posto assieme al Monopoli. Una vittoria di cuore e passione. La terza di fila fuori casa e a mettere il sigillo ancora un difensore. Braglia arriva alla sfida play off di Lentini, contro la Leonzio, con l’inossidabile 3-5-2 che i suoi uomini conoscono a menadito. Neanche 5 minuti di gioco già Tutino è messo solo davanti al portiere avversario. I Lupi hanno difficoltà a contenere Gammone e Bollino ma Corsi e tutto il pacchetto arretrato sono svegli e pimpanti. Così qualche minuto dopo la mezzora D’orazio trasforma in gol una “spizzata” di Baclet in area in un’azione studiata in allenamento. Il Cosenza preme sull’acceleratore e di nuovo D’orazio, poco prima del fischio di fine tempo, ha l’occasione per il raddoppio. Aimo Diana non ci sta. L’allenatore dei siciliani ordina l’avanzata a testa bassa e i suoi provano a chiudere il Cosenza nella propria area. Braglia replica subito e mette dentro lo sgusciante Okereke. Alla mezzora è ancora il Cosenza che potrebbe chiudere la partita. Tutino ruba pala su di una indecisione della difesa e a porta spalancata prende il palo. Siamo alla mezzo della ripresa. Mister Diana a questo punto ne cambia tre, dentro Arcidiacono, De Felice e Petermann. Sono proprio loro che danno la spinta in più De Felice si tuffa in area e siprocura un rigore che alla moviola non c’è. Dagli undici metri Biccio prova a incantare Saracco ma quest’ultimo concede il bis. Dopo quello parato al Fondi oggi cala la saracinesca e dice no anche ad Arcidiacono. E poi ancora si ripete altre due volte. Clamoroso su Petermann quando manda sulla traversa la conclusione dei quest’ultimo. Il Cosenza tiene, il Leonzio spinto dai suoi sostenitori non riesce a sfondare. Bragla ha, ancora una volta, avuto ragione. Tre dei sei punti necessari a gestire il finale della stagione, come aveva dichiarato sabato, sono arrivati. Ora la testa è solo alla partita di domenica. Arriva il Rende, sconfitto in casa dalla Casertana con un gol del coentino De Rose, al Marulla. Che sia un segno premonitore?

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