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      Cosenza, Litteri ed Embalo sugli scudi. Domenica di protesta, il tifo resterà fuori

       

       

      Cosenza, Litteri ed Embalo sugli scudi. Domenica di protesta, il tifo resterà fuori

      13 feb 19 Il vento freddo di tramontana, il termometro oggi segnava 6 gradi, non ha rallentato il lavoro del Cosenza calcio che nel pomeriggio ha proseguito la preparazione in vista della gara di domenica contro la Cremonese. Dopo il breafing nello spogliatoio in cui il tecnico ha parlato della prossima gara con la squadra, allenamento prettamente col pallone. Menu del giorno una serie di partitelle a tre tocchi prima con Mister Occhiuzzi e poi a ritmi elevati a metà campo sotto lo sguardo, e gli improperi, di mister Braglia. Mentre a parte lavoravano Baez e Bruccini e con Dermaku, nelle mani del fisioterapista alle prese con il suo problema alla caviglia, la truppa divisa in due formazioni ha visto sugli scudi un esplosivo Litteri che ha messo a segno tre reti alla sua maniera, da vero rapace d'area. Da applusi la segnatura di Embalo che al volo ha infilato in porta un gran diagonale. Garritano, intanto, si propone per un posto da titoalre. Per l'esterno, completamente rirpeso dall'problema al ginocchio, potrebbe scattare l'ora X nel ruolo a lui più convenzionale, esterno d'attacco, visto che quello di Tutino, appiedato per due turni, rimarrà vuoto per un eventuale prima linea a tre. Braglia non dà indicazioni, anche se ha provato la difesa a quattro, mischiando le carte con tutti i giocatori, in ogni ruolo. Difficile indovinare cosa sceglierà per affrontare i grigiorossi dell'ex Ravaglia. Di fatto il tecnico vuole il massimo da tutti ma soprattutto dal Litteri, apparso in forma smagliante e con cui è rimasto a chiacchierare a lungo a fine allenamento. Probabilmente spiegandogli i suoi desiderata e iu movimenti da fare in mezzo all'area di rigore. A qeusto punto è molto probabile il debutto per domenica per il neo bomber rossoblù. Maniero, intanto, continua il lavoro di recupero con lo staff riabilitatore. Per domani pomeriggio è prevista una nuova seduta pomeridiana sempre al sanvitino.

      Sciopero ultrà

      Intanto i tifosi della curva sud hanno annunciando che domenica non entreranno in campo per protesta contro il daspo di gruppo applicato a tutti i passeggeri di uno dei bus arrivati dalla trasferta di Palermo. Una cosa sulla quale anche l'associazione "Cosenza nel cuore" ha preso posizione chiedendo alle istituzioni di scendere in campo per evitare l'ennesimo, scrivono gli ultrà, atto repressivo. Questa la nota:

      "La Curva Sud si trova a dover reagire all’ennesima ondata repressiva. Questa volta si tratta del Daspo di Gruppo, provvedimento infame e incostituzionale, già diverse volte annullato in altre città, notificato a più di cinquanta ultrà della Sud. Con questi provvedimenti il numero di diffidati in curva raggiunge quasi le centocinquanta unità. Stando alla media stagionale degli spettatori del “San Vito Marulla” quasi un tifoso su cinquanta per la questura è un criminale. Da sempre gli ultrà sono la palestra repressiva su cui i governi sperimentano leggi e provvedimenti per estendere il controllo sociale su tutta la società. Il Daspo è la dimostrazione proprio di questo, nato negli stadi ed ora utilizzato per allontanare la gente dalle città. Il male della società non può essere rappresentato dagli ultrà che continuano ad aggregare in un mondo dove regnano solitudine, isolamento e apatia. Il male del calcio non può essere rappresentato dalla passione popolare che riempie i gradoni e colora gli stadi in uno sport sempre più grigio e schiavo del denaro. E’ chiaro che qualcuno si è messo in testa di distruggere e annichilire la Curva Sud ma, questo qualcuno, deve rassegnarsi: gli Ultrà Cosenza 1978 non moriranno mai. “ Quello che conta la nostra resistenza”, come urliamo sui gradoni e nelle strade. Chiunque vorrebbe vederci morti dovrà essere consapevole del fatto che lo striscione Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud continuerà ad essere il suo incubo peggiore. Non ci avete fatto niente, il nostro spirito è in “perpetua ribellione” come quello dei Bruzi, non indietreggeremo di un solo millimetro. Ringraziamo le curve di Ancona, Bergamo, Casarano, Caserta, Lanciano, Pordenone e Venezia per gli striscioni di solidarietà. Domenica 17 Febbraio invitiamo tutto il popolo rossoblu a stringersi attorno ai diffidati lasciando vuoto, silenzioso e senza striscioni il “San Vito – Marulla”. L’appuntamento è alle ore 14.30 al pub “The Stadium” su via Degli Stadi. Rinunciare ad una partita ci pesa, soprattutto adesso che la squadra sta lottando per la salvezza ed ha bisogno di tutto il nostro sostegno, ma questa domenica la passeremo al fianco dei nostri fratelli privati della libertà e come sempre saremo vivi, allegri e combattivi. Ci togliete dagli stadi ci vedrete nelle strade!
      NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI
      DIFFIDATI CON NOI
      Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud
      "

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