A Pescara il Siena senza 5 titolari: ma sarà una guerra!

A Pescara il Siena senza 5 titolari: ma sarà una guerra!

11 mag 18 A guardare il tabellino della gara tra Catania e Siena con 9 ammoniti e due esplusi e poi oggi leggere sul comunicato ufficiale del Giudice sportivo che tra pugni nel sottopassaggio e una rissa tra giocatori capisci che, all'ombra della torre degli Elefanti, ci sia stata una specie di guerra consumata sul filo dei nervi per un posto in finale. Ci sta, fino ad un certo punto. Ma non vogliamo fare la morale a nessuno. Quando ci sono obiettivi importanti da raggiungere la calma è la ricetta più importante. Chiedere a Loviso. Poi, però, vedi che ben 5 giocatori del Siena sono stati squalificati e domenica non giocheranno contro il Cosenza, beh ... di colpo, egoisticamente, al tifoso rossoblù spunta un sorriso. Infatti Santini, Bulevardi, Iapichino, Rondanini e Gerli, giocatori del Siena, non andranno a Pescara perchè squalificati. Ma passata la leggera euforia nell'apprendere la notizia, scatta, subito, la molla delle razionalità. Piedi ben piantati per terra. Perchè mister Mignani ha a disposizione una rosa importante per la finale dello stadio Adriatico metterà in campo un undici competitivo. Non bisogna dimenticare che un leone ferito caccia fuori gli artigli e fa più male del leone appagato. Questo Braglia lo sa. Già tiene sulla corda i suoi. Mai sottovalutare l'avversario. Intanto i Lupi dovranno fare a meno di Pascali, squalificato, che sarà in tribuna ad assistere all'incontro, ma recuperano Dermaku al centro della difesa. Però rimangono ancora i dubbi su Camigliano che domenica non è stato schierato. Probabilmente anche lui non sarà della gara. L'ultima parola spetta ai medici che in questi sei, anzi cinque, giorni rimasti avranno il loro bel da fare per valutare le condizioni di qualche acciaccato. Oggi quei giocatori sono rimasti a riposo. C'è da stare sul pezzo. Così come hanno dimostrato Camigliano e Pasqualoni che quando chiamati alla bisogna si sono presentati in grande spolvero. Così come tutti i loro compagni. Un gruppo incredibile, così come le emozioni dopo la partita davanti ai ventimila del Marulla. Lacrime di gioia e baci e abbracci hanno messo a nudo quanto da tempo viene predicato da Braglia: i complimenti li dovete fare a loro che in campo stanno dimostrando il loro valore. Profilo basso e testa alla prossima partita. Ancora non è stato fatto niente perchè la finale, quella vera, bisogna giocarsela sabato. E c'è da giurare che, chiunque dei ventidue scenderà in campo, ce la metterà tutta. Sarà una battaglia. Mettetevi gli elmetti....
Ciao Gianni!