Il Cosenza fermato dal catenaccio del Siracusa (0-0)

04 feb 18 Palle in tribuna, falli a ripetizione e sistematici, nessun tiro in porta: questo il taccuino della gara pareggiata dal Cosenza contro un catenacciaro Siracusa. La peggiore squadra in assoluto vista al “Marulla”. Degna di un campionato dilettanti. E nel grigiore totale ci si è messo anche l’arbitro che ha sorvolato su di un rigore solare, netto, con traiettoria della palla deviata con le mani in area. Eppure il Cosenza ha provato in tutti i modi a fare gioco ed a metterla dentro. Ma il giovane portiere dei siciliani ha compito la parata della domenica su di un tiro ravvicinato di D’Orazio allungato coi pugni in angolo, nel primo tempo. Nella ripresa un salvataggi sulla linea di Giordano poi mette il fiocco alla gara. Parlano i numeri per il Cosenza: Dieci angoli contro uno, mentre dopo 18 minuti i “leoni” avevano già due ammoniti. Braglia le prova tutte pur di incassare il massimo della posta in palio. Perez si spende per la squadra mostra cosa da categoria superiore. Palla sempre di prima, aperture, sponde, appoggi, dribbling. Altra categoria. Per lui,però, pochi palloni giocabii. Ma l’inetta con i compagni comincia a farsi vedere. Il tecnico toscano tira le orecchie a Tutino, troppo lontano dalla punta con cui potrebbe avvantaggiarsi. Braglia nella ripresa prova a mettere dentro anche Mungo, sacrificando un splendido Palmiero, per cercare di trovare la giocata vincente, ma il brevilineo rossoblu non sbroglia la matassa di calci e barricate alzate dagli ospiti. Il tecnico azzurro sorride pure a fine gara parlando di gioco dei suoi. Saracco si è guardato la partita e gli uomini del Siracusa non hanno mai tirato in porta, preoccupati com’erano di fare falli e bloccare il gioco del Cosenza. Sarà così con tutte gli avversari che verrano a Cosenza. Bisognerà trovare una soluzione. Il tecnico intanto è soddisfatto della crescita dei suoi, sempre più padroni del gioco che divertono e fanno viaggiare la palla che è un piacere. Ora in programma un trittico di gare in una settimana che metterà alla prova il Cosenza. Prima a Catania, il mercoledì a Lecce per la Coppa Italia e poi la domenica al Marulla con il derby contro la Reggina. Un programma niente male.