Crotone raggiunto nel finale, pari con l'Atalanta (1-1)

10 feb 18 Non riesce al Crotone l'impresa di battere l'Atalanta arrivata allo Scida per fare punti. Anche stavolta fatali gli ultimi minuti di gioco degli squali. Andati in vantaggio grazie ad un gol di Mandragora che metteva in porta un errore del portiere Orobico all'80imo, i nerezzurri pareggiavano sui titoli di coda con Palomino che insaccava dopo una serie di rimpalli in una mischia in area rossoblu. Il campo, zuppo d'acqua, non permetteva grandi cose, tanto d amettere a rischio la gara. Intanto la squadra di Zenga muove la classifica. Un punto in serie A è sempre importante. Nonostante il diluvio Crotone ed Atalanta hanno dato vita ad una gara comunque gradevole finita con un pareggio giusto. É stata comunque una partita giocata su ritmi veloci ed a tratti anche divertente nonostante il campo pesante per l'abbondante pioggia caduta durante tutta la giornata. Le due formazioni comunque non si risparmiano e nonostante il terreno di gioco allagato, riescono a mostrare anche brevi spezzoni di spettacolo. A risultare penalizzate sono però le giocate in velocità, che rappresentano una caratteristica di entrambe le squadre. Gasperini, considerato il campo pesante, all'ultimo momento toglie Freuler ed al suo posto schiera Cornelius, sicuramente più fisicamente più prestante ed a suo agio sul campo in condizioni difficili. Zenga recupera Martella sull'esterno di sinistra, mentre Ricci, a denti stretti, si adatta alla panchina. Salvo poi risultare decisivo nel momento in cui Zenga deciderà di mandarlo in campo. Primo tempo povero di occasioni. É il Crotone ad essere più pericoloso con due tiri dalla distanza prima con Martella al 15' sul quale Berisha non trattiene e manda in calcio d'angolo. Al 19' è Nalini a chiamare il portiere dell'Atalanta alla parata volante. I bergamaschi si vedono alla mezz'ora con un calcio di punizione di Ilicic che Cordaz devia in angolo. Nella ripresa, con il campo leggermente più asciutto, la manovra dell'undici di Gasperini migliora ed il Crotone si chiude nella sua tre quarti. Poi le mosse di Zenga cambiano la gara. Il tecnico del Crotone mette Ajeti, un difensore, a centrocampo a tamponare Cristante e l'Atalanta perde in profondità. L'ingresso di Ricci poi dà velocità al Crotone, che a dieci minuti dalla fine va in rete meritatamente con Mandragora, lesto ad approfittare di un liscio in uscita di Berishe su un contrasto di Budimr. Il vantaggio del Crotone, però, dura poco ed il pari dei bergamaschi arriva a 3' dalla fine con Palomino, che si avventa su un pallone respinto da Cordaz in mischia su un tiro ravvicinato di Masiello. Finisce in parità e la spartizione della posta in palio, tutto sommato, accontenta entrambe le squadre, anche se il Crotone non può non recriminare per non essere riuscito a mantenere il vantaggio.

Crotone-Atalanta 1-1 (0-0)
Reti: 80' Madragora 88' Palomino.

Crotone (4-3-3): Cordaz 7, Faraoni 6, Ceccherini 7, Capuano 7, Martella 6,6, Benali 7, Barberis 6 (22' st Ajeti 7), Mandragora 8, Trotta 6,5 (30' st Ricci 7), Budimir 6 (40' st Pavlovic, sv), Nalini 6,5. (3 Festa, 78 Viscovo, 34 Simic,i 20 Pavlovic, 13 Izco, 6 Rodhen, 21 Zanellato, 89 Crociata, 5 Stoian, 11 Ricci, 99 Simy). All.: Zenga 7
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 5, Masiello 6, Palomino 6,5, Toloi 6, Spinazzola 6, Cornelius 6,5, De Roon 6, Hateboer 6 (36' st Barrow, sv) Cristante 6,5, Petagna 6 (9' st Freuler, 6), Ilicic 6 (91 Gollini, 31 Rossi, 28 Mancini, 95 Bastoni, 21 Castagne, 8 Gosens, 88 Schimdt, 23 Melegoni, 32 Haas). All.: Gasperini, 6,5
Arbitro: Massa 5
Angoli: 4-9
Recupero: 0 e 4'
Ammoniti: Palomino, Faraoni, Toloi e Capuano per gioco falloso e Budimir e Nalini per comportamento non regolamentare.
Var: 0
Spettatori: 3.000 circa

Il film delle reti:
80' st: Mandragora approffita di un liscio di Berisha in uscita su Budimir e segna da pochi passi.
88' st: Palomino viene servito in area da Masiello, che si era ritrovato il pallone tra i piedi dopo una serie di rimpalli, e batte Cordaz da distanza ravvicinata.

--- Crotone-Atalanta, la fotogallery

Walter Zenga é molto soddisfatto della prova fornita dal suo Crotone contro l'Atalanta. "I ragazzi - dice - sono stati perfetti. Ci può stare di prendere un gol su un rimpallo, ma oggi abbiamo dato prova di saper giocare al cospetto di chiunque". Il tecnico rossoblu non recrimina sulla rete del pareggio subita negli ultimi minuti di gioco. "Sono ottimista - dice - e guardo alle cose belle. Il Crotone ha giocato da squadra vera, ha fatto vedere di che pasta è fatto che può affrontare sfide difficili. Giocare davanti a 50 mila spettatori come a San Siro oppure su un campo così difficile come quello di stasera contro una squadra fisicamente più forte. Siamo stati bravi ad interpretare nel giusto modo la partita e ci siamo adattati alle loro capacità fisiche su un campo pesante. Questo è spirito di gruppo. Siamo stati ad un passo dai tre punti, ma noi pensiamo in grande guardando nel piccolo e restiamo concentrati nel quotidiano".

Sorride Gian Piero Gasperini quando entra nella sala stampa di quello che un tempo é stato il suo stadio. "Oggi qui - dice - è cambiato tutto. Crotone mi ha lasciato un buon ricordo. Da qui è iniziata la mia carriera ed a Crotone ho ancora tanti amici". Messi da parte i ricordi, Gasperini parla della gara di stasera. "Abbiamo giocato - dice - in condizioni difficili. Faccio fatica a ricordare gare giocate in Serie A con queste condizioni meteorologiche. Il gol del Crotone è arrivato nel nostro momento migliore e poteva tagliarci le gambe. Abbiamo saputo, invece, rimetterci in corsa. Sono contento del pari perché abbiamo saputo adattarci a condizioni poco adatte alle nostre caratteristiche". Un pensiero, infine, per il Crotone. "È una buona squadra - dice Gasperini - che ha un obiettivo preciso e per me lo raggiungerà. Anzi può rosicchiare ancora qualcosa in avanti".