Cosenza, per Caserta difesa da inventare

Loviso calcia sotto gli occhi attenti di Mister Braglia, Palmiero e Dermaku (Foto Cosenza Calcio)

Cosenza, per Caserta difesa da inventare

23 feb 18 Anche oggi Camigliano è rimasto fermo e sta curando il problema avuto domenica in gara quando è dovuto uscire anzitempo, durante l'intervallo. Con Pascali sqalificato e Pasqualoni che oggi non si è allenato, Braglia dovrà inventarsi la difesa di sana pianta. Se non recupera uno tra i due giocatori "out" dovrà per forza rivedere l'assetto tattico schierando una difesa a quattro. Non è una novità. Da tempo il tecnico sta provando diverse variazioni sul tema del 4-3-3 visto anche per esigenze tattiche a Lecce quando mise la squadra a specchio contro i salentini in un 4-3-1-2. Ma non è solo la difesa che preoccupa Braglia. Il tecnico toscano sta lavorando per sfruttare al meglio le doti del possente Perez ancora troppo isolato in avanti. Il centroavanti rossoblu ha bisogno di qualcuno che lo affianchi e duetti con lui aprendogl varchi per la sua potenza di tiro. Questo significa che anche il centrocampo pone qualche dubbio. Palmiero o Loviso? Sul primo dovrebbero ricadere le scelte del coach. E in avanti vista la non soddisfacente prova di Mungo, ma in casa il terreno penalizza l'eclettico giocatore rossoblu, potrebbe essere la volta di un'accoppiata Baclet-Perez con il primo a giostrare da seconda punta. L'idea, però, diventa troppo azzardata per una gara lontana dalle mura amiche. Dubbi che si accavallano e su cui Braglia sta lavornado da giorni. Senza dimenticare che dopo tre giorni c'è la trasferta di Coppa Italia a Viterbo. Per questo il tecnico non vuole forzare la mano sui giocatori, i due difensori, non ancora in condizione. ma non soltanto loro. L'organico è di ventidue persone (ventuno senza lo squalificato Pascali) e le combinazioni non mancano. Domani dalla rifinitura probabilmente avrà qualche risposta.