NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtità . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Curva Sud Cosenza: il diritto di critica non è vilipendio

     

    Curva Sud Cosenza: il diritto di critica non è vilipendio

    12 ott 16 Il diritto di critica non è un vilipendio. Lo dicono in un comunicato gli ultrà della Curva Sud del Cosenza che contestano il sequestro di uno striscione avvenuto durante la scorsa gara del Cosenza giocata in casa contro il Melfi del 14 settembre. Gli ultrà, codice alla mano, difensono il loro striscione che si diceva contrario alle barriere nel San Vito. Questo il testo integrale:
    "Gli Ultra' Cosenza curva sud intendono denunciare l'ennesimo abuso perpetrato ai danni di alcuni fratelli. Tutto nasce, qualche settimana fa, dalle varie iniziative dei settori del Marulla che ospitano le tifoserie organizzate, volte ad evidenziare il malcontento sugli obblighi derivanti dalle normative in vigore che prevedono l’innalzamento di una rete metallica di 2,20 mt quale divisorio fra le tribune ed il terreno di gioco; oltre che, a fronte di un balzano progetto tecnico, l’innalzamento di diverse barriere anche all’interno degli stessi settori dello stadio andranno a ridurre sensibilmente l’accessibilita’, la visuale e la capienza dell’intera struttura. Come ben risaputo lo striscione per gli ultra’ diventa un vero e proprio megafono del pensiero e quindi, alla luce di queste paventate modifiche strutturali, abbiamo deciso anche noi di dimostrare il nostro civile disappunto con questo mezzo, tant’e’ che per la partita Cosenza-Melfi del 14.09.2016, abbiamo deciso di scrivere uno striscione recante la seguente frase: “Le solite bugie non vi esimono dalle vostre responsabilita' – no alle barriere”. Purtroppo nel tentativo di accedere all’interno della curva con il nostro innocuo pezzo di carta alcuni ragazzi venivano prima fermati, poi identificati da solerti appartenenti alle forze dell’ordine che, evidentemente non contenti del meraviglioso lavoro fin li svolto, provvedevano finanche al sequestro del “minatorio” pezzo di carta. Purtroppo dobbiamo segnalare la notizia che ai fratelli identificati e' stato recapitato dai carabinieri un verbale riportante una sanzione amministrativa che li vede passibili di un'ammenda da 100 a 500 euro per aver introdotto uno striscione non preventivamente dichiarato ed autorizzato. Potremmo anche dire che effettivamente la legge prevede questa eventualita’ sanzionatoria, ma nel nostro caso e' piu' che evidente che sia stata utilizzata la scusa dell'autorizzazione per non far rendere pubblico il nostro non gradito pensiero, condiviso, fra l’altro, da tutto il popolo rossoblu. Vogliamo anche sottolineare del come in tutti gli stadi d’Italia vengano sistematicamente usati metri di giudizio assolutamente arbitrari per stabilire quali siano i confini della “legalità”, quali le parole offensive e quali quelle innocue, etc etc disseminando per gli ultra’ una serie di trappole che inevitabilmente conducono i ragazzi, evidentemente esasperati, in quella infernale cloaca, degna di chi l’ha partorita, chiamata ‘daspo’. La liberta' di opinione, sancita dall'art. 21 cost. che la tutela , tra le varie ipotesi, configura invece come perseguibile il “vilipendio”. Il vilipendio pero' non e' la mera critica, come nel nostro caso, ma, secondo l'interpretazione della corte costituzionale, e' rappresentata dall'additare le istituzioni, i simboli o le persone al pubblico disprezzo, inducendo i cittadini a disobbedirvi. Siamo certi di non aver vilipeso alcuno, ne’ di aver infranto alcuna legge e per questo non intendiamo tacere di fronte a questo nuovo abuso contro la liberta’ di pensiero e di espressione. Gli stadi sono diventati peggio di un carcere di massima sicurezza mentre dovrebbero essere luogo di aggregazione e liberta'. Aiuteremo i ragazzi colpiti dal provvedimento contribuendo alle spese legali a cui dovranno far fronte per opporsi a quest'ingiustizia. A questo scopo stiamo preparando un'iniziatriva di autofinanziamento a cui tutti sarete invitati a partecipare. Curva Sud"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtità . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore