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    Cosenza cinico e pratico batte il Melfi e gira a quota 22

    Cosenza: Ravaglia, Tortolano, Blondett, Arrigoni, Corsi, Cori, Calderini, Sperotto, Caccetta, Zanini, Ciancio

     

    Cosenza cinico e pratico batte il Melfi e gira a quota 22

    06 gen 15 Emergenza o no il Cosenza di Roseli conquista tre punti con al volontà di tirarsi, quanto prima possibile, fuori dalle sabbie mobili della zona play out. Con una difesa messa su all'ultimo minuto per via della defezione dei due centrali titolari, Tedeschi con la febbre e Magli squalificato, i Lupi si presentano al cospetto del proprio pubblico con la voglia di archiviare subito la gara. Infatti con tre azioni nei primi dieci minuti il Cosenza ha la possibilità di andare subito in vantaggio ma la bravura del portiere lucano smorza ogni velleità. Con Corsi messo tra le linee a mo di frangiflutti gli uomini di Roselli puntano tutto sulle ripartenze: veloci e preferibilmente centrali. Il Melfi non ci sta a far da vittima sacrificale e risponde colpo su colpo, almeno nella prima metà della partita. Così ai punti le due squadre si equivalgono per occasioni. Un po più cinico il Cosenza che quando arriva sotto porta trova solo la saracinesca di Perina, molto più leggero in avanti il Melfi che, grazie ad uno Sperotto centrale da urlo, impatta nelle maglie difensive non sempre impeccabili dei Lupi. Ma era una situazione di emergenza che, per quanto visto, ha superato olre ogni più rosea previsione il compito assegnatole. Menoperformante il centrocampo con Caccetta un po sottotono ma con un Arrigoni ispiratissimo al di sopra delle righe. Il centrcampista del Cosenza, letteralmente ricostruito da Roselli, dispensa palloni preziosi in avanti come non mai. E non finisce qui perchè il buon Andrea si toglie lo sfizio più bello sfornando nei titoli di coda del primo tempo la specialità delal casa: una punizione infilata nel sette della porta avversaria. Cosenza al riposo con un gol di vantaggio. Cosa chiedere di più. Un gol che è una mazzata per la squadra di Bitetto che avverta la botta e rientra in campo con la voglia di riacciuffar eil pari. Ma invece è il Cosenza che nel secondo tempo gestisce meglio la gara. Prima Cori di etsta e poi Calderini con un pallonetto che va a stamparsi sulla traversa mettono paura agli ospiti che di meglio non trovano altro da fare che usare le maniere forti. Così dopo venti minuti Pinna si fa buttare fuori per il secondo giallo consecutivo e lascia in dieci i suoi compagni di squadra. Al ventiquattresimo Calderini ruba palla a centrocampo e salta i suoi avversari seguito da Cori. Il lungo attaccante rossoblu si porta al centro menter Calderini si porta dietro due difensori prima di regalare una ssist di platino al centravanti solo davanti al portiere. Metterla dentro è un gioco da ragazzi. A questo punto il Cosenza chiude la gara gestendo la palla e segnando un terzo gol annullato per un fallo in attacco. Sarebbe stata doppietta per Cori. Ma va bene così. Nel ricordo di Totonno Chiappetta tre punti contro una diretta avversaria valgono il doppio e fanno classifica. Quarta vittoria copnsecutiva in casa e giorne d'andata chiuso a 22 punti. E chi ci avrebbe scomemsso sopra dopo la disastrosa partenza di stagione. Roselli ha chiesto determinazione ai suoi e soprattutto punti. Ne vuole anche per le prossime due partite. Due gare al peperoncino. Infatti domenica, dopo neanche quattro giorni dalla gara di oggi, arriva la capolista Salernitana, sconfitta oggi dalla Casertana, anche se su rigore all'ultimo minuto e poi si viaggia alla volta di Foggia, che sta viaggiando col vento in poppa. Un programma niente male che il buon coach rossoblu sta mettendo a puntino come di consueto. I risultati stanno dalla sua parte. I giocatori pure. Avanti il prossimo.

    -- Cosenza-Melfi 2-0 (cronaca della gara)

    -- LegaPro/C-19a, risultati, classifica, prossima

    Cosenza-Melfi 2-0
    Reti: 45' Arrigoni, 69' Cori

    Cosenza: Ravaglia 7, Ciancio 6.5, Zanini 6, Arrigoni 7.5, Blondett 6, Sperotto 6.5, Corsi 6.5 (78’ Criaco sv), Caccetta 6, Cori 7, Calderini 6.5, Tortolano 6 (57’ Fornito 6.5). A disp.: Saracco, Bertolucci, Carrieri, De Angelis, Cesca. All.: Roselli 7
    Melfi: Perina 7, Guerriera 5, Pinna 4, Dermaku 5, Di Filippo 5, Spezzani 5, Fella 5 (78’ Giacomarro sv), Agnello 5.5 (68’ Annoni), Caturano 6, Berardino 5.5 (64’ Nappello), Tortori 5.5. A disp.: Gagliardini, Colella, Tundo, Libutti. All.: Bitetto 6
    Arbitro: Fourneau di Roma 1
    Note: Osservato 1’ di raccoglimento per ricordare la scomparsa di Totonno Chiappetta.
    Spettatori paganti 1.102 per un incasso di euro 10.310,00; abbonati 325 per una quota partita di euro 2.096,00.
    Espulso al 65’ Pinna per doppia ammonizione
    Ammoniti: 26’ Zanini, 43’ Sperotto, 44’ Guerriera.
    Angolo 2-10 (p.t. 1-8)
    Recupero: 0 p.t. - 3' s.t.

    Mister Roselli

    --- Video Loris Tortori - - - - - - Video Andrea Arrigoni

    Mister Roselli

    --- Video Mister Roselli - - - - - - Video Mister Bitetto

    Calderini alla conclusione

    Zanini

    Volo plastico per Ravaglia

    Roselli ordina la carica

    Cori in volo di testa

    Arrigoni batte la punizione

    che si trasforma in gol

    Gioia meritatissima

    Festeggiato da tutti i compagni

    La curva sud

    Calderini prende la traversa

    Cori ha la palla buona

    e la mette dentro

    Festa sotto la curva sud

    Festa sotto la curva

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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