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    Il Cosenza si regala un Natale da playoff

    Corsi saluta la curva dopo il gol

     

    Il Cosenza si regala un Natale da playoff

    20 dic 15 E' finita con tutta la squadra a cena ad Altomonte, ospiti del mitico ristorante Barbieri, a festeggiare la vittoria sull'Andria, il quarto posto ed il Natale, tutti assieme giocatori, staff e società. Una festa programmata per lo sciogliete le righe natalizio ma che invece assume un momento importante di un gruppo che sta costruendo un campionato importante. L'aversario di oggi era ostico. Tant'è che Roselli a fine gara ha svelato che nel traguardo dei 28 punti, indicato ieri in conferenza stampa, per oggi era conteggiato un pari. Si fa per dire. Perchè Roselli sorprende sempre con le sue dichiarazioni. Non sorprende il crescendo della sua squadra chiamata ad un pronto riscatto dopo la sconfitta amletica di Foggia. Una gara dai due volti che ancora oggi cerchiamo di comprendere, ma non ci riusciamo. Sul campo il tecnico umbro rimette in pista Fiordilino e Blondett. Fuori gioco La Mantia e Caccetta, il coach si affid aal sicuro. La stazza di Blondett e la classe, è proprio il caso di dirlo, del giovanotto di Palermo: Luca Antonio Fiordilino. Diciannove anni e non mostrarli affatto. Davanti agli occhi di papà e mamma, graditi ospiti in tribuna, lui dispensa palloni, rompe il gioco, copre e propone, insomma. Dopo le lacrime di venerdì per il brutto infortunio al capitano, la gioia di aver portato a termine una gara impeccabile. Il Cosenza che vorremmo sempre vedere. Padrone del campo per tutta la partita mena le danze annichilendo un Andria arrivato ai piedi della Sila con un rumoroso seguito. Mister D'Angelo conta mancanze anche tra le sue fila. L'attaccante Cianci squalificato non sostituito bene da Matera e Morra non in condizoni fanno si che i cambi non permettano all'allenatore biancoazzurro grandi scelte in avanti. Di contro il Cosenza presenta la sua liena Maginot formata da Tedesche e Blondett che con gli intercity Ciancio e Corsi offrono un perfetto mix ben coperto da un centrocampo rinforzato alla bisogna da Arrighini e Raimondi. E' il Cosenza a fare subito la partita presentandosi quattro volte in 20 minuti ed in una di queste stampare una traversa con Arrighini. Solo Strambelli, da fuori, prova la conclusione che Perina blocca con maestria. L'apoteosi del gol nato dalla cocciutaggine di Corsi che spintosi sulla trequarti prova a cenmtrare il bersaglio. La difesa gli respinge la sfera. Nella ripartenza è sempre lui che va a catturare palla, si allarga di nuovo sulla detsra e libera un missile terra aria che si infila preciso sulla destra di Poluzzi, giusto sul secondo palo, facendo esplodere il "Gigi Marulla" in canti e applausi per il capolavoro di Angelo Corsi. In gol dopo due anni. Pensate, l'ultima sua rete risale a due anni fa precisi. In quel di Aprilia il Cosenza ci rimise le penne garzie ad un altro suo siluro messo sotto la traversa con un gran tiro da fuori. L'Andria, squadra organizzata e dotata di un ottimo palleggio, accusa il colpo. Neanche 5 minuti e Raimondi è messo a tu per tu col portiere con tre compagni liberi. prova la conclusione che spreca malamente. Un rigore in movimento. Il gol avrebbe chiuso la gara. Invece c'è da soffire. La paura fa 90 e l'Andria tenta di sfrutatre al massimo un calcio piazzato. Cortellini manda sulla barriera sull'azione successiva Matera è in buona posizione per mandare a rete ed invece spedicsce la palla in curva nord. Roselli a fine gara sottolinea quale sia la differenza degli avversari come Lecce, Benevento e Foggia, le candidate alla vittoria finale, che verranno al Marulla un'occasione del genere non l'avrebbero sprecata. A chi gli chiede del quarto posto lui sorride e sibillinamente liquida il discorso affermando che "il meglio deve ancora venire". Squadra in crescita che ancora non ha vinto fuori casa, il Cosenza. Il tecnico non dispera. Anzi. Vede un crescendo dei suoi uomini. Certo il Cosenza visto oggi da soddisfazioni. ma ancora manca l'acuto. Tanti palloni creati sottoporta, troppi sprecati. Di sicuro con Cavallaro sarà altra musica. Almeno si spera. Lui si allena in silenzio e festeggia la gara di oggi con i nuovi compagni. Sta per arrivare anche il suo momento. Il giro di boa è appena dietro le vacanze di Natale e capodanno. Nel secondo tempo il Cosenza parte arrembante, che ci piace assai, e crea due palle gol nitide nei primi due minuti. Roselli vuole chiudere subito la gara. Ma è destino che bisogna soffrire. Arrighini libera la botta che Poluzzi non trattiene sulal respinat Raimondi si mangia il gol per la second volta. La palla va in angolo e sempre Raimondi non riesce a trovare il buco. Un periodaccio. Passerà. D'Angelo metet in campo Kristo, gicoatore fisico e possente che prova atenere alzata la sua squadra. Tedeschi e Blondett fanno buona guardia. Si tira da fuori e Perina non è impegnato affatto. Anzi il Cosenz aha due buone ripartenze una bloccata da un assistente in ritardo l'altra da Bisoli ch emerietrebbe la doccia anticipata. Roselli prova a ravvivare l'atatcco insernedo Vutov per Raimondi ma l'Andria tiene bene il cmapo, Gioca sempre il pallone e prova a premere. A questo punto, visto che la sfera non ne vuol sapere di fare il bis, Roselli toglie Statella e Arrighini e si copre con Pinna e Guerriera. Hai visto mai che ci scappa l'errore. Una msosa che fa avanzare, ma non tanto, le velleità dei bianco azzurri. Ma è il Cosenza con Guerriera nei minuti di recupero che sfiora di nuovo il raddoppio. Si chiude così con una vittoria tonica che porta il rientro in zona playoff al quarto posto ed una festa che continua ad Altomonte. Qui tutti a cantare col cappello di Babbo Natale in festa. Una festa meritata per un gruppo sempre più unito. Trenino e canti all'ombra di qualche brindisi di troppo.Ma è festa. Tutti in ferie fino al 27 quando di riprenderà la preparazione per l'ultima di andata a Ischia. Il giro di boa potrebbe rimpinguare il bottino.

    Cosenza-Fidelis Andria 1-0
    rete: 25′ Corsi

    COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Statella (32′ st Pinna); Raimondi (15′ st Vutov), Arrighini (43′ st Guerriera). A disp.: Saracco, Puterio, Soprano, Minardi, Ventre. All.: Roselli
    FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Ferrero; Tartaglia (41′ st Alhassa), Onescu, Bisoli, Matera (6′ st Kristo), Cortellini; Grandolfo, Strambelli (19′ st Garcia). In panchina: Cilli, Paterni, Piccinni, Vittiglio, Bangoura, Fissore. All.: D’Angelo.
    ARBITRO: Piscopo di Imperia
    Spettatori: Spettatori: 2300 circa di cui 1803 paganti più 420 quota abbonati per un incasso di 29.587 euro. Presenti oltre 200 tifosi di Andria
    Ammoniti: Matera, Arrigoni, Kristo, Bisoli
    Angoli: 3-2 (1-1)
    Recupero: 0′ pt - 5′ st

    -- Cosenza-Andria, le pagelle

    -- Cosenza-F.Andria 1-0 (Cronaca e tabellino)

    -- LegaPro/C 16a, Risultati e classifica

    Angelo Corsi Mister bRaglia

    --- Video Corsi (VIDEO) ----- Video I gol di Cosenza e Catanzaro (Tgr)

    Mister Roselli Mister bRaglia

    --- Video Roselli (VIDEO) ----- Video Mister D'Angelo

    Il gol di Corsi

    Festa finale

    Tavolata di Natale

    Ballo di gruppo

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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