NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Cosenza pari ma fuori dalla TimCup ai rigori

     

    Cosenza pari ma fuori dalla TimCup ai rigori

    09 ago 15 Il Cosenza esce dalla Tim Cup dopo aver pareggiato a Vicenza per 1-1 ma solo per i calci di rigore. Un pari che sta stretto ai Lupi per come arrivato. Un calcio di rigore su di un mani decisamente involontario. Ma queste sono le regole del calcio. Non basta aver gestito al meglio una gara lasciando poco all'avversario. Bisognava, forse, rimanere più concentrati ed evitare il pasticcio che poi ha deciso la gara. Ma con le parole ed i desiderata non si va da nessuna parte. La formula della Tim Cup è quella. Eliminazione diretta e col pari si rischia la lotteria dei rigori. Se da un lato rimane l'amaro in bocca per l'esclusione dal torneo, dall'altro c'è la consapevolezza di aver tenuto testa ad una compagine di B. Il Cosenza, dunque, non fa da spettatore ma si erige a protagonista e fa la sua partita. I tempi regolamentari finiscono in parità Un palo per i vicentini, una traversa per il Cosenza. Con l'handicap di giocare senza un elemento come Statella, al suo posto Roselli ha adattato Corsi, e con Arrighini al 40% i Lupi tengono in mano la gara prima studiando l'avversaio e poi mandando segnali cpn il giovane Vutov che sa farsi valere in avanti. Superato un primo tempo ai punti appannaggio dei padroni di casa, il Cosenza prende il coraggio con le mani e mena le danze nei secondo tempo. Prima la traversa dice no a La Mantia poi la difesa biancorossa si salva in una mischia davanti la linea di porta. Roselli butta Raimondi nella mischia e ancora un altro miracolo salva sul preciso colpo di testa di Guerrierq. Porta che sembra stregata quando il Cosenza sembrava aver dipanato la matassa. Si va ai supplementari. Pronti via ed Arrighini inventa uno di quei gol che fa ammattire i portieri. Raimondi ben lo vede ben piazzato e lui con un gran piattone disegna una parabola precisa che scavalca il portiere e si infila li dove i pali s'incrociano. Una rete da urlo. Altro che Giotto. Il Cosenza così sembra aver chiuso l'incontro ma un pasticcio di Corsi, palla deviata di mano in area, anche se involontario, combina la frittata. Rigore all'ultimo minuto del primo tempo supplementare ed espulsione dell'Angelo-diavolo. In dieci il Cosenza prova a ripartire nei secondi 15 minuti ma è Perina ad esaltarsi negando due palloni velenosi agli avversari. La lotteria dei rigori lascia l'amaro in bocca. Roselli, alla fine, è contento della prestazione. Un pari con il Vicenza è gran cosa anche se "Forse abbiamo meritato noi di andare a giocare ad Empoli" dice. "Peccato subire un pari in quel modo. Ma va bene così. Ora dovremo esser bravi, in campionato, a tenere sempre alta la concentrazione". Si torna a Cosenza con la consapevlezza di avere una squadra quadrata che saprà giocarsela con tutte le altre. Anche se a ferragosto una gita ad Empoli ci stava proprio bene.

    -- Vicenza-Cosenza 5-3 dcr (1-1) (cronaca e tabellino)

    --- Vicenza-Cosenza, le pagelle

    TimCup, secondo turno, i risultati

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore