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    Gli scandali non frenano l'entusiasmo: a Reggio Calabria in 20.000

     

     

    Gli scandali non frenano l'entusiasmo: a Reggio Calabria in 20.000 per i play off (0-0)

    02 giu 11 E' finita 0 a 0 la gara di andata deilla semifinale play off di serie B tra Reggina e Novara. Lo scandalo del calcioscommesse non frena l'entusiasmo dei reggini, accorsi in 20 mila - come ai bei tempi della serie A - allo stadio Granillo per seguire la semifinale di andata dei playoff contro il Novara. I veleni dell'ennesimo scandalo che travolge il calcio sono lontani da Reggio Calabria. Nessun accenno a Signori, Doni, Bettarini, a bevande drogate, ad accordi sottobanco per decidere i risultati delle partite su cui scommettere migliaia e migliaia di euro. Nessuno striscione polemico sugli spalti a ricordare o commentare il nuovo ed ennesimo tsunami che travolge il mondo del calcio. Tutta l'attenzione dei tifosi, così come dovrebbe essere, è concentrata su quello che accade sul rettangolo verde. Anche perché i tifosi amaranto nutrono una speranza che, al momento, pronunciano sottovoce mentre si recano allo stadio: che l'inchiesta della Procura di Cremona, alla fine, possa tornare utile. Una speranza nutrita, probabilmente, anche dallo sparuto gruppo di supporter arrivati in riva allo Stretto da Novara. Nella mente dei sostenitori della Reggina sta frullando infatti un'idea, neanche tanto segreta: che il Calcioscommesse possa travolgere le già promosse Siena ed Atalanta aprendo scenari tutti da decifrare, che potrebbero portare in serie A gli amaranto, a prescindere dai playoff. Tra gli stessi ultrà, però, c'é anche la consapevolezza che, comunque, è indispensabile per prima cosa arrivare almeno alla finale dei playoff e poi attendere, con le dita incrociate, gli sviluppi della vicenda. "Prima arriviamo in finale - dice Giuseppe, sciarpa amaranto al collo e figlio di dieci anni tenuto per mano - poi vediamo. Chissà, potrebbero esserci novità positive". Un giudizio ripetuto da uno, dieci, cento tifosi. Chi, al momento, non vuole sentire parlare d'altro che della doppia sfida con il Novara, è il presidente della Reggina, Lillo Foti, e l'allenatore, Gianluca Atzori. "Il nostro pensiero - dice Foti - è dedicato esclusivamente ai 20 mila che ci hanno seguito ed a noi stessi per ottenere sul campo quel risultato che ci possa far continuare lo splendido percorso di quest'anno". In fotocopia il pensiero del tecnico: "Potremo parlare solo dopo questo doppio confronto. Quello che dobbiamo ottenere dobbiamo ottenerlo sul campo". Una battuta, però, sul nuovo scandalo Foti la concede: "L'unico pensiero è che questa passione viva".

    La gara. Una Reggina aggressiva e volenterosa non riesce a sfondare il muro difensivo del Novara, che esce indenne dallo stadio Granillo e compie un primo passo verso la finale playoff per la serie A. Al ritorno, agli uomini di Tesser, basterà bissare il pareggio di oggi a Reggio Calabria, per passare il turno. La Reggina ci ha provato sin dall'inizio, sfiorando in più occasioni il gol, soprattutto nella prima mezz'ora del primo tempo, ma l'attenzione dei numero uno dei piemontesi, Ujkani (al 3' su Campagnacci ed al 26' su De Rose) e l'imprecisione degli amaranto (10' Bonazzoli, 17' Viola, 24' Campagnacci) hanno fatto sì che il risultato non cambiasse. Anzi, sul finire del tempo, é stato il portiere amaranto Puggioni a doversi superare per deviare in angolo una conclusione di Gonzales. La ripresa si è aperta sulla falsariga della prima frazione, con i calabresi in avanti alla ricerca del gol del vantaggio. Ma col passare dei minuti la stanchezza ha cominciato a farsi sentire nelle gambe degli uomini di Atzori e la manovra, fluida nel primo tempo, ne ha risentito. La Reggina ha creato un paio di mischie in area novarese, ma senza creare grossi grattacapi a Ujkani. E così come era successo nei primi 45 minuti, è stato il Novara, nel recupero, a divorarsi un'occasione clamorosa per aggiudicarsi la gara: Rubito solo davanti a Puggioni dopo un servizio di Bertani che aveva approfittato di un liscio di Costa, ha appoggiato incredibilmente il pallone al portiere amaranto. La Reggina è adesso costretta agli straordinari, dovendo andare a vincere, domenica, sul campo del Novara; mentre ai piemontesi basterà un pareggio per approdare alla finale.

    Reggina (3-5-2): Puggioni, Adejo, Costa, Acerbi, Colombo, De Rose, Tedesco, N. Viola (21' st Castiglia), Rizzato, Campagnacci (38' st A.Viola), Bonazzoli (40' st Zizzari). (12 Kovacsik, 13Cosenza, 17 Barillà, 18 Rizzo). All.: Atzori.

    Novara: (4-3-1-2): Ujkani, Morganella, Lisuzzo, Ludi, Gigliotti, Porcari, Marianini, Rigoni, Motta (19' st Pinardi), Bertani, Gonzalez (28' st Rubino). (31 Fontana, 30 Centurioni, 32 Coubronne, 27 Parola, 6 Drascek). All.: Tesser.
    Arbitro: Stefanini di Prato.
    Angoli: 8 A 2 per la Reggina.
    Recupero: 1' e 4'.
    Ammoniti: De Rose e Morganella per gioco falloso.
    Spettatori: 20 mila circa.

     

     

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