Taranto tabu’ per il Cosenza. Biancolino sbaglia rigore al 94’

23 gen 10 A Taranto come un anno fa. Legati ad un rigore sbagliato di Biancolino. Minuto 94’, il giovane attaccante del Cosenza, classe 93, Matteo Gagliardi entrato da qualche minuto viene atterrato in area. Palla sul dischetto. Biancolino che riporta i ricordi ad un anno fa con Bremec che para il penalty. Amaro in bocca per come la sconfitta e’ maturata. Una palla regalata da Ungaro a Chiaretti che innesca il vantaggio del Taranto. Ancora una volta errori pagati a caro prezzo. Sembra quasi che il nastro si sia riavvolto tornando allo scorso campionato dopo il giro di boa. Eppure la squadra del Cosenza ha giocato, ha avuto le sue occasioni, anche se i padroni di casa senza giocare piu’ di tanto, controllando la gara, hanno avuto due volte l’occasione per chiudere la partita. Ma non lo fanno. Cosi’ il Cosenza prende coraggio, grazie anche all’uomo in piu’, cinge d’assedio la porta di Bremec ma senza pungere. Il male di quest’anno. L’attacco che segna. Ci provano tutti a ficcarla dentro, dai due Fiore a De Rose, a Daud fino a Biancolino. Ma non va. Anche il rigore al 94’ rimane solo un emozione. Ora c’è una settimana di sosta. La chiusura del mercato e le partenze di De Rose, oggi contattato anche da Taranto e Pescara, di Mazzeo e qualcun altro daranno il nuovo volto del progetto che Mirabelli sta portando avanti per portare a termine questa stagione tenendo la categoria e tagliando i costi. Il momento non e’ dei migliori, ed e’ noto. Tecnico e giocatori chiedono chiarezza e alla societa’. E’ arrivato il momento di mettere i puntini sulle i.

Mister Toscano: Fino al gol preso abbiamo fatto bene, poi dopo il gol ci siamo intimoriti. Con l’espulsione siamo riusciti ad prendere campo in piu’ e poi il rigore che ci fa tornare ad un anno fa. Siamo qui a recriminare su questa occasione sciupata. Ora bisogna trovare gente che ha voglia di giocare e di sposare il progetto del Cosenza. Tante emozioni nel ritornare in panchina. E’ brutto finire una partita cosi’, arrivare a costruire il pareggio e poi finire così. Stefano Fiore sta mostrando grande determinazione, e’ il trascinatore del gruppo. Venire a Taranto e trovare solo 2000 spettatori mi fa pensare che il calcio ha perso un po’ di smalto.

Mister Dionigi. Il Cosenza e’ stato favorito dall’arbitro. Il rigore non c’era e l’espulsione non esisteva proprio. Abbiamo visto un grande Taranto. Abbiamo avuto tante occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Ultimamente abbiamo avuto troppe occasione a sfavore. Da sottolineare i tanti errori nostri sotto porta, fase che dobbiamo correggere, perche’ avremmo chiuso prima la partita.

--- Taranto-Cosenza 1-0 (Cronaca e tabellino)

--- Prima Divisione, 21a giornata risultati e classifica