Il Cosenza stregato dal Benevento

28 feb 11 Tre errori madornali, ribaltano una gara che il Cosenza aveva bene impostato e poteva portare a termine senza problemi. Fiore inventa un eurogol che dedica al povero Piero Romeo, ultras scomparso in settimana. A Benevento le individulaita’ nel bene e nel male cambiano letteralmente il volto della partita. Questa l’analisi schietta che fa lasciare il campo ad un De Rosa teso e scuro in volto. “Risultato bugiardo frutto di tre ingenuita’ grossolane”. La sua secca analisi al microfono di Rai-sport. Il posticipo porta decisamente male al Cosenza calcio. Sei punti regalati al Benevento, tra andata e ritorno, che sul campo, comunque, gestisce al meglio i gentili cadeau. Eppure quando scendeva a pressare in avanti il Cosenza metteva paura ai sanniti. In 20 minuto un gol fatto e due gol sbagliati fanno il paio ad una sola occasione avuta da Bueno e sventata con i piedi da De Luca. Il Benevento sembrava quasi cotto. Poi la legge spietata del calcio attua la sua vendetta. A gol mangiato arriva il gol subito. Servito su di un piatto d’argento. Prima un gol annullato a Bueno, poi in tre minuti cambia la partita. Un traversone che arriva in area. Clemente, marcato da Ungaro, spalle alla porta, ha il tempo di sistemarsi la palla, girarsi e lasciare partire un tiro che s’infila tra palo e portiere. Il pari gasa i sanniti che dopo due minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione respinto, troppo centralmente, da De Luca trovano il gol del vantaggio. La difesa a quattro con interpreti non di ruolo fa questi danni. Troppi spazi al centro dove entra una portaerei. Così, De Rosa torna ai problemi di sempre con il 3-5-2. Difesa piu’ robusta ma gioco in avanti piu’ complicato. Il tecnico aveva impostato la partita sulle ripartenze e c’era riuscito. Così invece troppa manovra per portare palla in avanti. Biancolino rimane solo soletto e Stefano Fiore deve spingersi fino in area con Essabr a cercare varchi da aprire. Non va. Troppo spesso Roselli si trova a tu per tu con il portiere ma non punge. Mister Galderisi preoccupato nel secondo tempo tira su la coperta. Il 2 a 1 gli va bene e toglie una punta per un difensore in modo da coprire anche le folate di Essabr. Sulle fasce si alternano Matteini ed Adriano Fiore ma davanti Biancolino non trova molti spazi. Anzi fa un po fatica, forse a corto di fiato. Il Cosenza prova a spingere per trovare il pari ma si scopre. Il fiato manca anche ad Aquilanti. Così De Luca si trova da solo a tu per tu con l’ennesima sgroppata di Pintori. Decide di uscire ma sbaglai l’intervento e non afferra la fera. Si trova in pratica fuori dall’area di rigore. Sul pallone che viene messo in area capita un braccio di Roselli che lo urta. La palla arriva comunque a Bueno che la mette dentro. Ma l’arbitro fa il fiscale. Annulla il gol, Ammonisce Roselli (secondo giallo uguale rosso) e da il rigore ai sanniti. Bueno fa tre a uno e a 15 minuti dalla fine, con il Cosenza in 10 e Fiore acciaccato, oggi migliore in campo, chiude la partita. Ora c’è la sosta. Ma alla ripresa arriva la Nocerina che sta viaggiando a mille. Due settimane che serviranno a De Rosa a fare il punto della situazione. “C’è solo da lavorare tanto, spiega ai microfoni, e solo con grande applicazione e intensita’ si potra’ venirne a capo”. Cìè da giurarci. Ne riparliamo tra 15 giorni.

Pagelle:

De Luca: Giornata no per il portiere cosentino, due dei tre gol presi, sono sulla sua coscienza. Eppure aveva cominciato bene. parando d'istinto su Bueno. Voto 4 1/2

Ungaro: Ha sulla coscienza il gol del pari di Clemente a cui lascia il tempo di girarsi e calciare in porta. De Rosa lo sostituisce dopo 25 minuti. Voto 4

Thackray: Fa il suo dovere ma cade nel grigiore generale del pacchetto difensivo. Voto 5

Cotroneo: Ci mette qualche pezza ma mostra qualche limite nel guidare la difesa. Di sicuro va meglio dei suopi compagni. Voto 5 1/2

Fernandez: Soffre nella difesa a quattro. Si rprende e si propone con l'ultima linea schierata a tre. Voto 5 1/2

Matteini: S'incazza quando il tecnico lo sostituisce. Parte a sinistra poi De Rosa lo sposta a destra nel ruolo degli ultimi due mesi. E come se andasse a corrente alternata. Voto 5 +

Aquilanti: Tiene il ritmo fin quando ne ha poi la condizione cala ed anche il suo apporto. In crescita. Voto 5+

Roselli: Sta attraversando un periodo no. Ingenuo sul fallo da rigore. Poco concreto sotto porta. Voto 4 1/2

Biancolino: cerca subito il gol, potrebbe mettere in cassaforte il risultato ma sembra una jattura, viene servito poco. Cala nel finale. Voto 5

Fiore S.: Bisogna trovare il metodo per clonarlo. Fa un gol da antologia. Sotto la maglia la dedica a Piero. Gli costa un giallo. Una regola applicata malissimo da Gavillucci. In campo anche mezzo acciaccato da tempi e ritmo alla gara. Voto 7 1/2

Fiore A.: Spazia su tutto il fronte laterale. Ha l'occasione per raddoppiarema non ci arriva. A sinistra e' nel suo a destra di meno. Voto 5 1/2

Giacomini: Entra a a 25 dalla fine e fa un paio di giocate di categoria. Sta tornando ai suoi livelli. C'è bisogno del suo apporto. Voto 5 1/2

Evola: Troppo poco in campo. S.V.

Essabr: Entra al posto di Ungaro per variare lo schieramento tattico della squadra. Non incide come ii tecnico vorrebbe. Voto 5

Mister De Rosa: La difesa a quattro con questi uomini non funziona. Se ne accorge a frittata fatta e varia dal 4-4-1-1 al consolidato 3-5-2 dopo 25 minuti di gioco e sotto di due gol. Sugli errori dei singoli non puo' farci niente. Voto 5 1/2